3."al Lux"

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Pov's Chloe

Ed eccomi qua, davanti all'armadio a cercare cosa mettermi per andare... Indovinate dove?
Esatto, al Lux.
Non ci sarei mai andata se la sua vicinanza non mi provocasse delle emozioni.
Ma devo farlo, perché devo capire che tipo di emozioni mi provoca.
Mi attrae, oppure è solo il suo fascino anche se lui è convinto che io sia immune.

Mentre mi faccio più di 100 viaggi mentali inizio a rovistare nell'armadio
Opto per qualcosa di un po' più elegante dei miei soliti jeans e il mio giubbotto di pelle.

Mentre mi faccio più di 100 viaggi mentali inizio a rovistare nell'armadioOpto per qualcosa di un po' più elegante dei miei soliti jeans e il mio giubbotto di pelle

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Dopo essermi cambiata aggiungo un leggero filo di trucco e i capelli li lascio al naturale, fermando il ciuffo con un fermaglio.
Prendo la mia pochette e mi avvio al Lux.

Quando entro nel locale il solito odore di alcool e fumo mi inebria le narici.
Cerco con lo sguardo il proprietario del club ma non lo trovo da nessuna parte allora mi avvio al bancone.

C: <<un ginlemon, per favore>> chiedo al barman
B: << arriva subito>> risponde
Dopo un paio di secondi è pronto il mio drink.
Inizio a sorseggiarlo cercando di capire dove possa essere Lucifer Morningstar visto che mi aveva detto che ci saremmo incontrati esattamente qui.

Sarà con qualche donnina nel suo attico

Penso nella mia mente, mentre una morsa mi stringe lo stomaco

<<Non sarai mica gelosa Chloe>> dice la voce nella mia testa
C:<< si certo, proprio di quello lì>> rispondo sempre tra me e me, in modo sarcastico.

Mentre mi faccio questi discorsi tra me e me come una pazza qualsiasi, lo vedo scendere dalla scalinata che porta all'attico in tutto il suo splendore.
I suoi muscoli sono contenuti in un bellissimo vestito blu notte con una camicia bianca.

Appena mette piede nel Lux una miriade di ragazze si butta tra le sue braccia.
Io decido di allontanarmi dal bancone e andare un po' tra la folla.

Lui chiede qualcosa al barman
E dopo un paio di minuti decido di avvicinarmi.

L:<< Signorina Decker>> dice lui vedendomi arrivare
C:<< Mr. Morningstar>> rispondo io fredda e squadrando le ragazze dalla testa ai piedi.
L:<< Ragazze potreste lasciarci soli per favore>> dice lui allontanandole
C:<< potevi farle restare>> dico
L:<< nooo, a loro penserò più tardi>> dice

Sento subito come una fitta allo stomaco.

C:<< puoi andarci anche ora, non voglio privarti di nulla>> dico infastidita
Lui si avvicina e con un ghigno sul viso dice
L:<< sei già gelosa di me, signorina Decker?>>
Scoppio a ridere
C:<< ahahahha io, gelosa di te, MAI>> dico seria.
L:<< ok>>

Ordina un whisky, si siede nello sgabello vicino al mio e chiede

L: << Allora cosa desideri di più? Tranquilla niente trucchetto, con te non funziona, solo un po' di sana curiosità>>

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