24. "Aurora"

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                                   9 mesi dopo.

POV's LUCIFER

Sono passati 9 mesi dal nostro matrimonio.
Chloe adesso ha il piacione ed é bellissima anche così.
Io sono un pò in ansia per adesso il dottore ci ha detto che può partorire in qualsiasi momento.
Non abbiamo voluto sapere il sesso del bambino, vogliamo entrambi che sia una sorpresa.
Lei è ancora a letto, mentre io le sto preparando la colazione.

Una volta finito, gliela porto.
Mi fermo due minuti a guardarla dormire e poi decido di svegliarla.

L:<< ehi, detective, sveglia, sveglia. Ti ho portato la colazione>> dico accarezzandole il viso
Lei apre gli occhi
C:<< ehi, buongiorno>> dice mettendosi seduta
L:<< Come ti senti?>> Chiedo mettendo una mano sul pancione
C:<< Lucifer non sono malata, sono solo incinta>> mi rimprovera lei.

Poi mangiamo insieme la colazione che ho preparato.

C:<< bene, adesso andiamo a lavoro>> dice alzandosi dal letto
L:<< ehi ehi, signorina. Non si va da nessuna parte>>
C:<< dai Lucifer, non posso starmene a casa fino a quando non nascerà il bambino. Poi non andremo sul campo, sistemeremo solo delle scartoffie>>
L:<< sei sicura??>>
C:<< si>> dice facendo gli occhi dolci
L:<< e vabene>> dico alzando gli occhi al cielo.

Andiamo in centrare e iniziamo a sistemare ed archiviare i vari casi.

Nel frattempo mi arriva una chiamata da Dan

L:<< Dan dimmi>>
D:<< Lucifer ho bisogno di te per un caso, ti mando l'indirizzo>>
L:<< ok>>

L:<< amore devo andare ad aiutare Dan per un caso, torno il prima possibile, non muoverti da qua>>
C:<< ok>>

Do un bacio a lei e uno sulla sua pancia e poi vado via.

POV's CHLOE

Sono in ufficio.
Finalmente un po' senza Lucifer.
Ultimamente è troppo apprensivo, non mi molla un attimo.
È dolce ma allo stesso tempo mi fa venire un l'ansia.

Finito di archiviare i casi sulla mia scrivania mi alzo per andare a prenderne degli altri nell'archivio.
Ma sono costretta a risedermi a causa di un dolore lancinante alla pancia.
Guardo a terra e c'è una pozza d'acqua

<< cazzo non adesso>> dico

Prendo il telefono cercando di chiamare Lucifer

<< il cliente da lei chiamato non è al momento raggiungibile>>
C:<< Fanculo>>

Inizio ad avere le contrazioni.
I miei colleghi mi portano in ospedale con una macchina di servizio.

Non appena arrivo in ospedale chiamo mia madre e le ragazze, mentre i dottori mi attaccano ai macchinari.

P:<< Chloe, stai bene?>> Chiede mia mamma entrando nella camera
C:<< mamma, si. Sono solo entrata in travaglio>>
P:<< Lucifer?>>
C:<< Non lo so, mamma, non lo so>> dico urlando e iniziando a piangere << è stato sempre con me e adesso che ho più bisogno di lui non c'è>>
P:<< ehi, arriverà. Ne sono sicura>> dice abbracciandomi
C:<< Chiamalo>>
P:<< Ok>>

Le contrazioni si fanno sempre più frequenti e sempre più dolorose.

D:<< signora dobbiamo portarla in sala parto adesso>> dice il medico
C:<< no no dobbiamo aspettare mio marito>>
D:<< non possiamo>>

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