"a che ora è il tuo appuntamento? ha sentito sua madre chiedere
"perché ti riguarda" chiese afferrando il portafoglio e il telefono. "perché i tuoi vestiti sono brutti! te ne comprerò di nuovi!" disse sua madre leggermente in preda al panico, san guardò i suoi vestiti e poi di nuovo lei, si avvicinò a lei e si inginocchiò per raggiungere il suo viso.
"non hai il diritto di commentare i miei vestiti." disse guardandola negli occhi. sua madre si sentiva spaventata. lo sguardo che aveva san non era normale e sapeva che doveva tirarlo fuori. sapeva che negli anni san era arrabbiato con lei. lei lo ha trascurato così a lungo che aveva tutte le ragioni per essere cattivo.
uscì dalla porta e iniziò a camminare, l'ora era l'1:30. sua madre aspettò che san fosse abbastanza distante e andò a seguirlo. sperava che quello che stava pensando non fosse vero e pregava e pregava, vide san guardarsi intorno freneticamente e accelerare. entrare in un negozio di fiori. lei aspettò e aspettò finché lui uscì e si diresse verso un vicino parco.
si sedette su una panchina guardandosi intorno, schioccando la testa con aria sicura indicazioni. "ehi piccola!" lo sentì dire sorridendo, guardò oltre e non ho visto nessuno. i fiori sono stati posti sulla panchina.
vide l'espressione illuminata che san aveva sul viso e pianse. era esattamente quello che pensava. ha tirato fuori il telefono.
"si ciao.. puoi per favore venire al parco in strada... si ho preso un appuntamento ieri per choi san ma non c'è modo di portarlo lì, puoi mandare un'ambulanza? grazie."
tu-non eri-

STAI LEGGENDO
𝐒𝐭𝐚𝐥𝐤𝐞𝐝 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧
Fanfictionquesta storia non è mia ma di @ineffablesan San aveva uno stalker