𝐒𝐭𝐚𝐥𝐤𝐞𝐝 𝐖𝐨𝐨𝐬𝐚𝐧

-r

c'è un'altra parte..

"cosa vuol dire che san è in ospedale?" yunho ha chiesto, avevano ricevuto una chiamata pensando che fosse san forse volendo spiegare perché li ha ignorati. non parlano con il ragazzo da settimane.

"ragazzi potete venire e vi spiego tutto." disse sua madre.

hanno trovato la posizione e tutti hanno preso l'auto di seonghwa e hongjoongs diretti lì il più velocemente possibile. una volta arrivati ​​si sono incontrati con sans mom. non era qualcuno che erano abituati a vedere e sentiva solo cose ingiuste

lei ha finito.

"san non sta bene... starà qui per le prossime due settimane, ragazzi, per favore, andate a trovarlo quando ne avrete la possibilità. è solo la metà del tempo e non voglio che stia da solo ." disse guardandola negli occhi. tutti annuirono con la testa. "Beh, cosa c'è che non va in lui?" ha chiesto mingi, ma ha solo sorriso tristemente.

nel momento in cui san si è svegliato ha chiamato wooyoung. il ragazzo non era più seduto sulla sedia accanto a lui quindi pensò che fosse andato a mangiare. ha ripensato a come è andata oggi. doveva essere una giornata perfetta con lui e il suo ragazzo. si è sdraiato per 15 minuti fino al suo mamma è venuta su.

"Non voglio vederti." disse volgendo il corpo verso il letto vuoto. "san so che quello che ho fatto in passato è orribile, e come ti ho trattato. ma puoi metterlo da parte e parlarmi?"

"Voglio solo parlare con wooyoung."

"wooyoung non è qui!" ha urlato. san guardò e vide sua madre vicina alle lacrime. si voltò di nuovo e la ignorò.

una volta che si è calmata è uscita. "ragazzi potete andare a trovarlo

ora." disse tranquillamente dirigendosi verso l'ascensore

lentamente.

"wooyoung torna da me." lo sentirono dire in silenzio. "ehi san come stai?" chiese in silenzio jongho. "esci!" gridò voltandosi velocemente. "Vattene! Vattene! Vattene!" urlò, i ragazzi lo guardarono con gli occhi sgranati. "Voglio solo wooyoung! So che è qui! dov'è!" gridò dibattendosi nel suo letto urlando sempre più forte. hongjoong premette rapidamente il pulsante rosso e presto le infermiere si precipitarono dentro chiedendo loro gentilmente di andarsene.

uscirono e rimasero accanto alla porta. senza urlare per wooyoung non si è fermato fino a quando tutto ad un tratto è stato tranquillo. i ragazzi si guardarono e si resero conto di tutto e lasciarono intendere che quella era la loro realtà.

TU-ERO-LEI