Quel giorno c'era un atmosfera un po' diversa... L'aria era del tutto ferma. Quel giorno si limitò solo a fissare il cielo stellato e dando ogni tanto uno sguardo alla quercia e al campo. Il ragazzo quindi si sedette atterra e non fece altro che guardare le stelle per una quindicina di minuti.
Quel giorno sentiva un vuoto logorante e quindi se ne andò. . . Era troppo pesante per lui rimanere lì.
Invece il dì dopo c'era un freddo vento, gli passava tra i capelli. . . Ma seppur l'aria era fredda l'atmosfera era ancora strana. E anche il vuoto persisteva nel suo subconscio.
Non ebbe il coraggio di sedersi atterra, salutò il campo, la sua amata quercia e la stellina arcturus sempre presente.
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Il Campo Minato
Non-Fictionun ragazzo che vaga per un campo minato, non si parla di ordigni ma di cose ben peggiori. . . pensieri, ricordi, dolori e altro ancora.