𝘔𝘐 𝘝𝘌𝘋𝘐 ? || Soonhoon

Capitolo 16

I nostri sguardi si incrociarono di nuovo.

-Penso che sia giusto che ti dica tutto quello che è successo con Mingyu...se per te va bene-

-Va bene...-
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⚠️!ATTENZIONE!
!IL SEGUENTE CAPITOLO CONTIENE SCENE A LUCI ROSSE, SE SIETE SENSIBILI NON LEGGETE!⚠️

Inutile dire che gli raccontai tutto quello che riuscivo a ricordare per filo e per segno. Lui non proferì parola nel mentre, mi disse solo che Mingyu gli aveva parlato un po' di tutto quello che era successo. Si era creata un'aria pesante e nel frattempo si stava facendo sera.

-Hai fame? Se vuoi posso ordinare qualcosa da mangiare, oppure posso andare a fare un po' di spesa e posso cucinare qualcosa? Basto solo che tu- mi poggiò con dolcezza la mano sopra le labbra con l'aria divertita.

-Ordiniamo qualcosa- mi sorrise dolce subito dopo.
-Ok- dissi dopo che mi tolse la mano da sopra le labbra.

C'era qualcosa che voleva dirmi ma che esitava per non so quale ragione, si vedeva. Non era tranquillo come al solito, aveva i nervi tesi a fior di pelle.

-Va tutto bene Jihoon-ah?- gli chiesi poi. Esitò un attimo prima di parlare nuovamente.
-Cosa siamo noi adesso?- aveva cambiato completamente aura, se prima era allegra e giocosa ora era diventata cupa e triste. Era così contagiosa che mi intristì anche io, gli presi la mano, feci intrecciare le nostre dita, mi schiarì la voce.

-Adesso io non so cosa siamo. So che io...ti amo, ti ho sempre amato anche inconsciamente e ti amerò per sempre Jihoon-ah...abbiamo passato entrambi momenti diversi e difficili nelle nostre vite ma io ho capito che senza di te la mia vita non avrebbe alcun senso...so che voglio averti al mio fianco oggi e per il resto dei miei giorni...so che voglio te e solo te, purtroppo sono successe cose spiacevoli...ma ora sono qui e so se che sei tu la mia metà, la persona che non voglio e non vorrò mai lasciare andare perché tu...cavolo tu mi togli il respiro, con te mi sento vivo, con te sono felice...con te..voglio vivere una vita insieme- non lo stavo guardando in faccia, dire che ero nervoso è dire poco, ero nel panico, avevo la faccia bollente, il mio sguardo era fisso sulle nostre mani intrecciate.

-Soonyoung guardami- mi incitò in maniera del tutto calma e pacata. Alzai lo sguardo verso di lui, aveva gli occhi lucidi e un pochino rossi, era rimasto senza parole proprio come me. In seguito poggiò la testa sulla mia spalla, accarezzò parte del mio dorso con il suo pollice, un gesto che trovai estremamente dolce.

-Anche io ti amo...- mi lasciò a bocca asciutta. Lasciai un tenero bacio sulla sua testa. L'unico suono udibile erano i nostri respiri che andavano a ritmi diversi. Il castano spostò lo sguardo verso di me, si morse di nuovo il labbro, il mio sguardo colpevole cadde proprio in quel gesto semplice ma mortale allo stesso tempo. Schiusi le labbra involontariamente, mandai giù la saliva.

-Così mi uccidi però- una piccola risata maliziosa mi uscì dalle labbra contagiando anche lui. Ero impaziente. Gli presi il volto e lo portai verso di me, facendo scontrare finalmente le nostre labbra in un bacio semplice. Mi staccai pensando di aver sbagliato tutto ma proprio quando mi stavano per invadere mille domande per la testa il ragazzo montò a cavalcioni sopra di me, facendo scontrare ancora le nostre labbra, questa volta per un tempo maggiore. Gli schiocchi dei nostri baci erano udibili in tutta la casa, il fiatone, la voglia e il desiderio erano dietro l'angolo.
Gli strinsi la vita e lui il mio collo. Mi lasciai molto andare tanto che iniziammo a limonare in maniera troppo passionale. Mi staccai senza ossigeno, le nostre fronti si toccavano e noi stavamo prendendo aria.