Capitolo 9

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-Contaci-

Mi limitai a dire e sparì dal mio campo visivo, lasciandomi un grande senso di vuoto, talmente grande che subito dopo il lavoro gli scrissi subito.
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-Hyung con chi parli?- saltò su Vernon, svegliandomi di colpo.

-Mi hai spaventato a morte-
-Ti eri addormentato?-

Annuì, chiusi tutti i blocchi di fogli che erano sparsi per il mio letto e mi ricomposi.

-A che punto sei con lo studio?-
-Mi manca poco-
-Meno male, ti ricordo il pranzo domani con i personaggi, tra un po' si cena, vorresti mangiare qualcosa in particolare?-
-Ramen, riso, e se c'è una bistecca con dell'insalata-
-Hai poca fame vedo-

Risi di gusto, contagiando anche lui a sua volta, lasciò la stanza e io andai in bagno per farmi una doccia prima di cena, faceva veramente caldo e si sudava.
Presi dei vestiti a caso dall'armadio e lasciai asciugare al vento i miei capelli ancora umidi color biondo cenere. Dopodomani iniziano le riprese e io non vedevo l'ora di iniziare, domani sera sono a cena con i registi per ulteriori informazioni e chiarimenti quindi non mi rimarrà molto tempo per lo studio se non nei momenti morti come questi, infatti continuai a ripassare finché non terminai tutto dopo cena.
In salotto potevo sentire Joshua che dialogava al telefono con vari proprietari di aziende pubblicitarie, si stava segnando tutto sull'agenda e mi veniva male sapere che non avrei avuto un attimo libero appena di ritorno dall'America. Manca poco più di una settimana e mezza per la fine delle riprese principali qui e dobbiamo tutti dare il massimo, io specialmente dato che sono il protagonista maschile. Potrò lavorare sulla mia musica solo in Corea dato che qua non ho l'attrezzatura giusta che mi serve, ogni tanto apro i memo vocali e registro le melodie che mi vengono in mente, così non me le scordo e posso lavorarci meglio in futuro.

Prendo dal borsone il portatile con il caricabatterie e lo collego, prendo anche le cuffie e mi sdraio sul letto, apro Netflix e mi guardo un film prima di andare a dormire, come previsto neanche a metà film mi addormento.

-Cosa vuoi ancora da me?-

La voce del corvino risuona nella stanza piccola di casa sua, ero seduto sopra la sua scrivania, lui aveva appoggiato il telefono poco più distante delle mie gambe incrociate. Aveva uno sguardo sfinito.

-Io niente. Tu piuttosto, perché sei afflitto?-

Non lo vidi più, era scomparso dal mio campo visivo. Non capì perché, fu la nostra conversazione più corta dell'ultimo periodo. Dormì senza sognarlo una seconda volta durante tutta la notte. La mattina mi svegliai abbastanza triste, non sapevo neanche io il motivo ma sentivo qualcosa dentro di me che mi faceva provare tanta tristezza.

E se fosse con qualcun'altro in questo momento?

-Toc toc- a risvegliarmi dai miei pensieri fu Joshua che entrò dentro la stanza.

-Sei mattiniero ultimamente, che ti sta succedendo?-
-Diciamo che non riesco a dormire bene-
-Ieri ti ho spento il portatile, sapevo che non saresti arrivato neanche a metà film, ho vinto 10$ grazie a te-
-Aspetta, hai scommesso con Hansol?!-

Rise a crepapelle, facendomi vedere poi la banconota soddisfatto.

-Ti conosco da una vita, non potevo perdermi l'occasione di vincere 10$ facili Jihoon-ah, e poi perché l'hai chiamato per nome?-
-Mi è uscito spontaneo-
-Oppure sei davvero arrabbiato-
-Questa storia non finisce qui-

𝘔𝘐 𝘝𝘌𝘋𝘐 ? || SoonhoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora