Mystic blood.

Capitolo 3

La mattina dopo ci svegliammo stanchissime e come se non bastasse facemmo anche tardi a scuola beccandoci una sgridata.
A ricreazione andammo in cortile e notai un'aria strana. Come se qualcuno mi fissasse, lasciai perdere.
Finita la ricreazione tornammo in classe.
L'ultima campanella suono' e un altro giorno di scuola era andato.
Io e Clara volevamo entrambe assistere alle nostre trasformazioni perche' ci incuriosivano.
Così andammo nel bosco più vicino dove nessuno poteva vederci e iniziai io a trasformarmi, avevo un pelo marrone scuro con occhi giallo oro, devo ammettere che avevo una bella coda lunga! Mi avvicinai a Clara per farmi fare dei grattini, ora ero un lupo mica una ragazza!
Poi si trasformo' lei. Occhi rossi, canini appuntiti e pelle bianca come porcellana. I vampiri non potevano stare al sole pero' lei aveva un ciondolo che le impediva di bruciare alla luce. Che figata!!
Siamo state per mezzora trasformate, poi siamo tornate a casa, lei andava dalla parte opposta alla mia, cosi la salutai e andai a casa.
Durante il tragitto misi la musica ma indossai una sola cuffia. Volevo sempre ascoltare ciò che succedeva intorno a me, e feci bene. Sentii dei passi, che diventavano sempre più veloci e vicini. Così mi fermai di botto mi girai, afferrai un ragazzo e lo buttai a terra con tutta la forza che avevo.
"Chi sei? Cosa vuoi? Perche' mi segui?" Dissi, forse troppo velocemente per l'ansia.
"Ehi calma! Sono Steve e sono un licantropo come te. Voglio solo riferirti una cosa! Se mi lasci alzare.."
"Cosa? E perche mi dovrei fidare?! Ora un licantropo sbuca dal nulla seguendomi e dicendo che mi deve dire una cosa. Beh la puoi dire anche da per terra!" Ero un misto tra arrabbiata e spaventata. Ma che voleva questo tizio.
"Senti il consiglio dei lupi mi ha detto di dirti che devi stare lontana dai vampiri. Sanno che ti frequenti con un vampiro, e dicono che non va bene" disse con il fiatone. Forse non riusciva a respirare bene per come era messo.
"Frequentando.. Frequentando?! E' la mia migliore amica! Sono anni che la conosco e non hanno mai detto nulla e.." Mi interruppe.
"Perche prima non sapevate dell'altra! Entrambi i consigli vi osservavano da tempo, e ora che sapete l'una dell'altra dicono che e' pericoloso "frequentarvi", perche' sai che tra noi e loro non scorre buon sangue... In tutti i sensi".
Non sapevo che dire.
"Beh ora mi posso alzare?" Disse con un sorriso.
"Si" dissi in modo un po menefreghista.
"Beh io vado, scusa se ti ho spaventata" mi fece l'occhiolino e se ne ando'.
Io rimasi in mezzo alla strada come una statua. Dovevo subito parlarne con Clara. Non mi importava cosa ne pensava il consiglio.
*NELLA SERA*
Dopo cena chiamai Clara.
Le raccontai tutto. E lei la prima cosa che chiese fu "ma almeno era carino?" Con tono eccitato.
"Clara ma ti pare questa la domanda da fare?? .... Comunque si era piuttosto carino. Ma hai capito quello che ho detto?" Dissi incazzata.
"Si ho capito, dobbiamo stare piu attente quando ci trasformiamo. Quindi per ora quando siamo fuori non facciamoci vedere troppo insieme, poi magari quando siamo in luoghi chiusi continuiamo a essere e fare quello siamo e facciamo sempre" disse tranquilla.
"Va bene. Ma io di certo non mollo"dissi decisa.
Attaccammo al telefono e andai a dormire.
*UNA SETTIMANA DOPO*
"Cazzarola ho dimenticato il libro di storia!" Dissi.
"Ce l'ho io non ti preoccupare" disse Clara.
Entrammo in classe quando notai una faccia nuova ma conosciuta. No. Non poteva essere. Mi fermai di colpo. E Clara mi sbatte' contro. Mi diressi verso Steve molto convinta.
"Cosa ci fai tu qui?!"
"Studio?!" Disse con un tono irritante.
"Smettila di fare il cretino. E dimmi che ci fai qui!"
"Beh il consiglio vuole che ti controlli. E beh con una bella ragazza- lupo come te come potevo dire di no" disse con un tono presuntuoso. Troppo presuntuoso.
" si vabbe'"
Mi sedetti al solito banco con Clara e le dissi che era lui il ragazzo-lupo della scorsa settimana.
"Cavolo se e' carino! E' uno strafigo! Peccato che sia lupo" si mise a ridere.
"Si uno strafigo deficiente".
Entro' la professoressa e inizio' la lezione.
Quand fini' e uscimmo dalla classe presi Steve per il giacchetto e lo portai in un angolo dove nessuno poteva sentirci.
" ehi lupacchiotta non ti sembra di correre un pochino?"
"Stai zitto. Io non ho bisogno che tu mi faccia da babysitter e riferisca cio' che faccio al consiglio. E mi metteresti solo nei casini. Hai capito?"
"Quando ti arrabbi ti controlli piuttosto bene. O forse non sei veramente arrabbiata perche' sotto sotto so che ti piaccio, almeno un po'. E comunque lo faccio perche' me lo ha chiesto il consiglio e non ti metterei mai nei casini"
"Vedremo".
Mi girai e me ne andai. Cavolo che occhi. Chissa' da lupo come sarebbe stato.
Non ci devo pensare. Lo odio quello.
Tornai in classe per finire le ore che mi rimanevano da fare quando...
FINE CAPITOLO.