Capitolo 8

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"Chi era al telefono?" dissi incuriosita.
Steve scosse la testa "nessuno".
"Sicuro?"
Annuì e mi diede un bacio sulla guancia.
"Vieni ti porto in un posto"dissi.
Gli presi la mano e lo portai sul cortile sul retro.
"Ora guarda su" gli indicati il cielo.
Rimase ipnotizzato a guardare la luna, le stelle, e infine me.
Mi guardò con quegli occhi verdi che riflettevano la luce delle stelle..
Era così bello..
Mi prese e mi avvicinò al suo corpo... Mi guardò come solo lui sapeva fare. Avvicinò la sua bocca alla mia.. Iniziò a mordicchiarmi il labbro inferiore per poi sprofondare in un bacio profondo.
Sentì bruciare le nostre labbra per la pressione provocata dalla sua voglia di avermi. Anche io lo volevo. Mi teneva per i fianchi. Io percorrevo tutta la sua schiena con le mie dita fredde che gli provocarono brividi di piacere.
"Ti amo Sara. Come non ho mai amato nessun'altra in vita mia".
Lo guardai. Gli diedi un bacio e dissi "anche io Steve, anche io ti amo" dissi con le lacrime su gli occhi " Ti amo come un diavolo potrebbe amare l'inferno, come un angelo potrebbe amare il paradiso, perché è la loro casa, il loro regno, il loro luogo sicuro. E tu Steve sei il mio luogo sicuro".
Ci abbracciammo e baciammo tutta la sera fino a quando non ci addormentammo sotto le stelle.
Ci svegliamo infreddoliti ma rilassati.
Non andammo a scuola, mamma mi permise di rimanere a casa, stranamente.
Così ci andavamo a fare una passeggiata tra i boschi. Piu' che passeggiata, era una corsa da lupi.
Era così rilassante, ti sentivi libero e forte.
Senti dei rumori. Provenivano da sopra di noi.
Vampiri.
"Wow chi abbiamo qui.. Due bei lupetti.. Deliziosi" disse un vampiro.
"Ehi Titan vattene. Non è il tuo territorio questo!"disse Steve.
"Oh-oh ma tu sei Steve! Che bel lupacchiotto che sei diventato" disse Titan in modo sarcastico.
"Beh tu sei sempre uguale" fece con ironia.
"Che succede tra voi?" dissi interrompendoli.
"Aah la ragazza non sa? Ma come!? Pensavo fosse la tua ragazza.. Non le hai detto del Consiglio?" disse soddisfatto il vampiro.
"Steve cosa sta dicendo? Di cosa sta parlando?" dissi preoccupata.
"Sara ne riparliamo a casa. Ora andiamocene che questo posto è pieno di succhiasangue.". Ci allontanammo.
"Ciao anche a te Steve" disse urlando Titan.
Al diavolo quel coglione. Ma che voleva dire  quando ha parlato del consiglio?!
Tornammo umani.
"Okay ora fermati e dimmi che intendeva quel tipo!" ero determinata a saperlo!
"L'altra sera mi ha chiamato il consiglio dicendo che sapeva tutto dell'uscita e che non si fida di me e che devo tenere a bada te e Clara sennò..." si fermò.
"Sennò cosa? Cosa? Mi faranno fuori? E a Clara? Non ho parole.. E quando avevi intenzione di dirmelo? Eh?" dissi furiosa.
"Sara io.. Volevo dirtelo ma non volevo allarmarti.." disse con voce bassa.
"Non volevo allarmarti.. Beh si mi sarei allarmata di meno se mi avessero ucciso nel bel mezzo del nulla.. Ma che cazzo dici!!!" ero impazzita. Stavo dando di matto,
"Scusa.. Lo sai che non era mio intento mentirti.. Ma ora sarà meglio dirlo a Clara.." disse Steve.
Andammo a casa di Clara di corsa.
Durante il tragitto  incontrammo Stefan.. Che disse  in fretta " io non volevo.. Le avevo detto di starne alla larga! Cazzo!" e scappò via.
Arrivammo davanti casa di Clara.
"Clara! No! Siete dei bastardi! Come avete potuto! Cosa ha fatto di male!!? Non avete pietà di nessuno! Mi fate schifo!"
Singhiozzavo.

FINE CAPITOLO

Mystic blood.Where stories live. Discover now