Capitolo 10

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Ci svegliammo che era ora di pranzo e mamma stava gia cucinando il pranzo.
"Oggi e' il grande giorno! Alzatevi su!" Grido' mamma frenetica.
Ci alzammo di malavoglia e pranzammo tutti quanti scambiandoci qualche parola su come ci si doveva vestire in una occasione del genere.
A turno andammo a farci la doccia. Per prima andò Clara.
Steve mi prese da parte. "Senti, lo so che non e' il momento.. Ma non pensi anche tu che stiamo trascurando un pochino la nostra storia? Non stiamo piu' molto da soli.."disse un po rattristito.
"Si la penso anche io come te tesoro, ma appena risolveremo questa cosa con il consiglio ti prometto che avremo una nostra giornata!" Dissi con un sorriso rassicurante e gli diedi un bacio sulle labbra. Uno di quelli delicati e rassicuranti che ti portano al paradiso.. O all'inferno..
Quindi ci facemmo tutti la doccia e ci vestimmo un po eleganti ma non esageratamente.
Mamma' sbuco' dal nulla vestita come un avvocato.
"Ehm.. Mamma, e tu dove andresti oggi?" Dissi perplessa.
"Vengo con voi! D'altronde non la pensate solo voi così! Non vedo l'ora di sentire che dira' il Consiglio.." Disse con un po' di cattiveria.
"Okay ma parleremo noi per primi" dissi.
Ormai era giunta l'ora di avviarci.
Il luogo dove si trovava il Consiglio lo potevano trovare solo i nascosti.
Infatti per entrarvi uno dei presenti doveva far cadere una goccia di sangue sulle radici di un determinato albero. Li si apriva il terreno e scivolavi in un tunnel buio che ti portava direttamente alla sala delle riunioni.
"Benvenuti! Siete puntuali come un orologio svizzero!" Disse l'uomo a capo del Consiglio. Era un uomo di 40 anni circa. Aveva un accenno di barba marrone e i capelli tirati dietro con il gel.
"Mi chiamo Daniel Harbrow, come voi forse gia saprete".
Vicino a Daniel, il capo dei lupi o meglio dire il Console che si occupa dei licantropi, siedeva il Console dei vampiri: Tarzio Vegan.
Il suo cognome era una barzelletta! Fa di cognome Vegan ed e' un vampiro... Nella mia mente risi come non mai.
"Bene! Accomodatevi tutti" disse Harbrow.
Ci sedemmo tutti. La sala era piena. Sulla destra i lupi e sulla sinistra i vampiri, per evitare risse. E noi eravamo seduti su quattro sedie davanti a tutti. Clara era vicina a Steve. E io ero seduta tra Steve e mia madre.
"Buonasera a tutti! Come sapete siamo qui oggi, sotto richiesta di questi ragazzi, per discutere del rapporto che c'e' tra i sangue di lupo e i vampiri, che come ben sappiamo ci sono delle regole ben precise da rispettare. Che, pero' a quanto pare, QUESTI ragazzi vogliono infrangere. Quindi, prego si alzi il rappresentante del gruppo e inizi a esporre"
Devo andare io. Voglio andare io.
Steve e Clara fecero cenno di alzarsi. Ma io li fermai. "Vado io" e gli lanciai uno sguardo rassicurante. Ero sicura di me stessa e di quello che dovevo dire.
"Grazie signor Console. Bene. Come tutti sapete e come ha gia detto Harbrow ci sono delle regole riguardo tutti noi che bisogna rispettare. Ma credo che siano eccessive. Per il semplice motivo che vampiri e lupi possono benissimo essere amici. Con questo non dico, o chiedo di dimenticare tutte le regole che ci sono state imposte, ma semplicemente di continuare a vivere liberamente con rispetto reciproco. Senza uccisioni o risse non previste. Cosa successa piu' di una volta già in un giorno. Quindi onde evitare morti senza un vero motivo chiedo di modificare le leggi che riguardano quello che ho appena esposto. Grazie." Mi sedetti con il cuore che batteva a mille. Ma ero stata io a fare quel discorso? Wow!
Avevo tutti gli occhi puntati su di me. Erano rimasti tutti in silenzio. Alcuni sembravano felici per questo discorso, altri sembrava disapprovassero.
Entrambi i Consoli stavano parlando a bassa voce tra loro.
"Molto bene. Ora sentiamo il parere di qualcun altro. Magari un vampiro" disse il Console Vegan.
Si alzo' in piedi un vampiro. Aveva un viso conosciuto. Ero sicura di averlo già visto.
Aspetta, era quel tipo..
"Salve a tutti mi chiamo Titan Lovrey"
Si era Titan. Che odioso.
"Io penso che le leggi dovrebbero rimanere come sono. Penso che ci potrebbe mai essere o esistere un'amicizia tra lupi e vampiri. C'e' sempre stato un odio reciproco. Poi quei lupi non rispettano mai i limiti territoriali e continuano a chiamarci 'succhiasangue'. Quindi come potete vedere sono sempre e solo loro che ci provocano. E a questo punto non si possono lamentare se ci sono spargimenti di sangue" soddisfatto si sedette.
Ma magari gli staccano la testa.
Clara si alzo'. Spero che non combini guai.
"Buonasera a tutti. Io sono Clara, e sono un vampiro. Come potete notare, e credo che già lo sappiate sono la migliore amica di Sara, e lei e' un lupo. Quindi come prima cosa vorrei dire che si puo' benissimo andare d'accordo anche essendo diversi. Come seconda cosa, non e' vero che sono solo i lupi a provocare, perche' ammettiamolo, siamo i migliori a iniziare risse, e' nel nostro 'sangue' lottare per sopravvivere. E i limiti territoriali sono inutili. Queste sono solo scuse, perche' le nostre generazioni vanno avanti da secoli in questo modo. Odiandosi per una stupida guerra che si e' svolta altrettanti secoli fa. Io propongo di rifletterci" Clara guardo' tutti i presenti e si sedette anche lei.
"Bel discorso" le dissi.
"Molto bene. Credo che non ci sia nient'altro da aggiungere. La riunione e' rimandata per domani alle 12. Per sapere cosa decideremo siate puntuali".
Uscimmo e ci ritrovammo da dove eravamo entrati.
Li ci aspettava un gruppo di vampiri.

Mystic blood.Where stories live. Discover now