Mystic blood.

Capitolo 4

Tornai in classe per finire le ore che mi rimanevano da fare quando due persone mi afferrarono da dietro e mi portarono in uno sgabuzzino con le mani legate e un fazzoletto per tenermi chiusa la bocca.
Non potevo difendermi come un lupo. Mi avrebbero scoperta. E non potevo finire nei guai con il consiglio che avevo gia contro. Cosa potevo fare.
Erano un ragazzo ed una ragazza. Mi giravano intorno come per osservarmi.
"Allora tesoro, perche non ti trasformi? Facci vedere chi sei realmente!" Ridevano e mi rendevano in giro ed erano pronti a scattare foto e filmare, sempre se non lo stessero già facendo.
Iniziarono a strattonarmi per provocarmi ma io cercai di mantenere la calma. E cercai di urlare fare rumore per farmi aiutare da qualcuno quando poi sento qualcuno che cerca di aprire la porta, e io faccio ancora più rumore. La porta si rompe ed entra Steve. Ma com'e' che me lo ritrovavo sempre davanti. Pero' questa volta almeno e'stato utile.
Mi libera dalle corde sui polsi e da quel schifoso fazzoletto che avevo sulla bocca. La ragazza e il ragazzo ormai erano scappati.
"Grazie" gli dico un po controvoglia.
"Prego, ma che volevano e chi erano?" Disse preoccupato.
"Due idioti che sanno qualcosa sui lupi e non so se sui vampiri, volevano che mi trasformassi, ma non so perche' lo volessero"
"Spero che non ci sia niente di piu grande dietro.. Senti chiama tua madre dille che ti sei sentita poco bene e fai inviare il permesso per farti uscire prima. Oggi vieni con me".
"Cosa? Perche'?"
"Faremo un po' di addestramento, e magari ci conosciamo un po' visto che ci vedremo per un bel po'. Poi non credo che ti costi molto saltare delle ore a scuola" sorrise.
"Beh saltare scuola non dispiace a nessuno. Va bene andiamo"
Steve fece un sorriso compiaciuto.
"Ehi ti ho visto! Smettila di fare quel sorrisetto"
"Che c'e' ti attrae?" E ancora quel sorrisetto.
"No mi irrita" non era vero. Amavo quando sorrideva"e poi tu sei qui solo per controllarmi e aiutarmi, o sbaglio?" Con voce insinuante.
"No... Non sbagli".
Dopo un ora circa arrivammo a casa sua, dispersa tra i boschi. Aveva una casa enorme. Viveva da solo?
"Vieni andiamo nella sala da combattimento. La mia preferita"
Steve mi guido' nella stanza. Era davvero bellissima, rivestita con un tessuto che non si rompeva mai nonostante tutti gli artigli che avra' sopportato.
Dopo due ore di allenamento ero stremata. E devo dire che lui se la cavava fin troppo bene.
"Ora l'ultima fase dell'allenamento:lo scontro. Ci dovremo trasformare e attaccarci e difenderci"
Ci trasformammo. Prima io e poi lui.
Anche da lupo era bellissimo. Aveva il pelo cosi nero come i suoi capelli. Occhi gialli. Quelli li avevano tutti cosi. Ma quando era umano li aveva verdi.
Iniziamo a combattere, da lupi eravamo allo stesso livello e ne andavo fiera.
Finimmo di combattere e tornammo umani.
"Complimenti lupacchiotta!"
"Perche' continui a chiamarmi cosi? Non e' che tu sia piu grande eh!" Mi innervosii.
"Beh ho un anno piu di te quindi sono comunque piu grande di te" disse soddisfatto.
Andai verso di lui per fare un attacco a sopresa, ma quella sorpresa fui io quando lui, capendo cio' che volessi fare mi attacco' per primo. Il problema fu che entrambi non ci fermammo e io inciampai nelle sue gambe e gli caddi addosso. Lui mi afferro' e ci trovammo cosi' vicini... Lui mi guardava, io lo guardavo imbarazzata e persa.
Lui si avvicino' a me..
"Ma che fai!!? Spostati!"
"Ehi calma! Non mi sembrava che tu disprezzassi tanto la situazione visto che continuavi a fissarmi cara lupacchiotta.."
"Ma stai zitto" cosi lo spinsi contro il muro e lo baciai.
Si lo stavo baciando. Ma da dove mi era uscito questo impeto?
Pero' quanto era bello. Eravamo presi, i nostri occhi diventarono gialli con le pupille dilatate. Lui mi piaceva. Io gli piacevo. Lui era un lupo e anche io lo ero. Dunque dov'era il problema?
Ci staccammo e avevamo un po di fiatone.. Io mi sentivo troppo in imbarazzo.
Lui mi guardava e sorrideva.
Io andai verso la porta per andare a bere, e mentre andavo mi sentivo osservata da Steve.
Girandomi gli chiesi "che fai vieni o rimani li imbambolato?"
FINE CAPITOLO.