Capitolo 12

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Entrammo con calma quando poi notammo che..
"NON C'E' NESSUNO!!!!" Dissi praticamente urlando.
"Ma come e'possibile!" Disse Clara guardando l'ora "sono le 12 precise!"
"Ragazze abbassate la voce e venire qui" disse Steve.
Ci avvicinammo alla cattedra dove di solito ci si sedevano i presidenti del Consiglio. Notammo una piccola porta dietro i troni. Una piccola porta di legno marcio, con una maniglia di ferro vecchio.
Ci scambiammo un occhiata e subito entrammo. Per primo entro' Steve e ci diede il 'via libera', così che entrammo anche io e Clara.
Era una stanza dominata dalla penombra. Ci guardammo attorno e la sala era vuota, fatta solo di pareti fredde con qualche buco nella parete, che faceva entrare quella poca luce che bastava per non farti dare delle capocciate al muro.
Sentimmo dei rumori di passi e ci nascondemmo, per quanto possibile, in un angolino buio.
Era un uomo. Credo. Con il mantello che indossava non riuscì a vedere molto, ma notai degli spuntoni sulla schiena che bucavano il tessuto nero.
Ma chi e'?!
"Non muovetevi" dissi sussurrando.
Si avvicino' alla cella.
E la chiuse! Cazzo!
"Pensavate che non vi avessi visto! Va tutto secondo i piani.." Quell'uomo si tolse il cappuccio dalla testa scoprendo il viso.
Ma lui non aveva il viso!
Era strano tipo i fantasmi ma non era un fantasma. Aveva un perimetro ma era invisibile. Ed era grazie a quel mantello se riuscivamo a capirne un po' le forme. Ma che strano essere era.
"Non vi allarmate.. Non sono colui di cui vi dovreste spaventare".
"E allora chi ci dovrebbe spaventare? Facci uscire! Dove sono gli altri?" Disse Clara inferocita. Tiro' fuori i suoi canini appuntiti.
"Tempo al tempo cara. Presto conoscerete il Signore" disse con voce grande.
"Ma perche' ci tenete chiusi? Che volete da noi? E ripeto: dove sono gli altri del Consiglio?" Dissi fin troppo irritata mostrando i miei artigli.
Steve stava li fermo ad osservare e ascoltare.
"Gli altri del Consiglio sono dove dovrebbero essere stati fin da sempre. E fra non molto scoprirete il perche' di tutto questo. Ora mi dispiace lasciarvi qui al buio al gelo. No non e' vero, non mi dispiace". E se ne andò.
"Cazzo! Ci mancava solo questa!" Disse Steve come se si fosse degnato solo ora di attivare il cervello.
"Ma mia madre e' a casa. Ci verra' a cercare prima o poi. E ci potrebbe far uscire.. O potrebbe finire qui dentro con noi.." Dissi triste.
Steve e Clara mi abbracciarono, e mi diedero un bacio sulla guancia.
Quanto avrei voluto stare a casa tra le braccia di Steve, mi mancavano i nostri momenti.
E quanto avevo voglia di passara del tempo con Clara a spettegolare sui gossip della scuola o prendere in giro i professori.
E ora mi mancava tanto la mia mamma. Avevo più paura per lei che per noi.
Passarono minuti, ore.. E ci addormentammo tutti sulle spalle dell'altro.
Un rumore di catene ci fece svegliare di colpo.
"Hohoho, ma chi abbiamo qui! Due lupi e un vampiro. Molto bene" disse una voce lontana.
"Grazie Plutarch, ora puoi andare. Ora ci penso io a loro" sentivo che si avvicinava.
"Ciao ragazzi"disse il ragazzo con un sorriso compiaciuto e malefico.
Ma io so chi e'! Non può essere.
"Si, sono io. Tarzio Vegan. Il console dei vampiri... Ora voi vi chiederete perche'. Ovvio! Voi vi siete immischiati in cose che non vi riguardavano. Avete voluto fare i supereroi del secolo! Avete voluto provare a cambiare le leggi, il rapporto con i vampiri. Beh non ci riuscirete mai perche' fra poco governeremo noi!" Disse minaccioso.
"Ma perche'?! E cosa volete da noi?! Qual'era il problema!! Governavate anche prima insieme a.. Ma cosa avete fatto a Daniel Harbrow??" Dissi impanicata.
"Niente che ti possa riguardare" disse con aria da stronzo.
"Beh mi riguarda visto che sarebbe il capo dei lupi, e non so se te ne ricordi ma SONO UN LUPO! E vedi di tirarmi fuori da qui o senno'.."non mi lascio' finire la frase.
"O senno' cosa?! Sfodererai i tuoi artigli da lupacchiotta? Basta! Mi stai irritando! Tornero' dopo da voi!" Disse e se ne ando'.
Rimanemmo soli. Di nuovo.
Dopo mezz'ora Clara già dormiva. Non potevo credere che Vegan stesse facendo.. Cosa? Ancora non ho capito che intende fare per avere tutto questo potere che dice..
"Sara.. Vedrai che in qualche modo faremo. Ma tu evita di farlo alterare o ci rendera' le cose peggiori" Steve cercava di aiutarmi. Ma non ci riusciva molto bene.
"Steve, sai che sono permalosa. E non voglio ce ci sia fatto del male. E odio essere all'oscuro delle cose. Lo sai". Dissi cercando di sembrare il più calma possibile.
"Lo so. Vieni qui" e allargo' le braccia dove mi accoccolai.
Quanto lo amo. Me lo sento che e' l'uomo della mia vita. La persona che mi renderà felice fino alla morte, anche se questa, poteva avvenire anche domani.

CIAO A TUTTII!! SPERO CHE VI PIACCIA FIN ORA LA STORIA, E MI FAREBBE PIACERE SE COMMENTASTE CON QUELLO CHE PENSATE, CRITICHE, PENSIERI, CONSIGLI..
Al prossimo capitolo!!bacini Xx

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