Capitolo 5

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Steve POV's
Quanto e' bella.. Una lupacchiota purosangue.
"Si arrivo!"dico andando in cucina con lei.
"Tu vuoi acqua o succo?"mi chiese.
"Nono cara, e' casa mia e ti servo io" feci il mio solito sorrisetto.
"Va bene allora per me acqua frizzante, grazie" disse proprio come se stesse in un bar.
"Arriva subito" le dissi e le servii l'acqua.
Io presi un succo all'arancia.
"Bene ora che facciamo?" Chiese incuriosita.
"Beh ora ci dovremo conoscere..."dissi con voce insinuante e diciamo sensuale.
Cercavo di piacerle come a me piaceva lei...
"Mh e cio' vorrebbe dire..?"
"Beh sedersi e parlare, o se vuoi guardare un film.. Magari abbiamo qualcosa in comune oltre al sangue di lupo.." Sperai che disse di vedere un film, perche cosi potevo baciarla di nuovo e tenerla tra le mie braccia..
"Magari potremo parlare un po di te.. Che musica ascolti? Hai un branco? Conosci qualche altro lupo? O vampiro? Ti piace ballare, cantare..?"disse molto velocemente. Era curiosa. Voleva conoscermi. Daje! Un altro passo avanti.. Beh dopo avermi baciato..
"Con calma lupacchiotta! Ogni volta sembra che debba fare una maratona! Comunque non ho un branco, sono un lupo solitario e infatti non conosco altri sangue di lupo... amo la musica rock.. Poi anche l'hip-hop, a ballare non sono molto capace..anche se sono molto bravo a ballare i lenti.. Vuoi provare?" Speravo di provocarla un po', e sarebbe stato romantico ballare un lento con lei.
SARA's POV
Mi stava chiedendo di ballare un lento con lui.. Cosa faccio? Ballo o non ballo?! Panico.
"Non si rifiuta un invito" disse Steve.
Cosi gli porsi la mano e lui l'afferro' come se fosse la cosa più preziosa che avesse. Era così delicato. Il che e' strano da pensare visto che i lupi sono tutto tranne che delicati.
Steve mise la musica e iniziammo a ballare per tutta la cucina. Intorno al tavolo e alle sedie. Avevo la testa sul suo petto, che quando l'alzai incrociai il suo sguardo. Mi diede un bacio sulla fronte, uno di quei baci delicati che solo chi ti ama ti sa dare, come quelli che ti danno i papa'.
Poi io gli diedi un bacio sulla guancia, che per arrivarci mi dovetti mettere in punta di piedi. E lui sorrise. Io abbassai lo sguardo..
La canzone sembrava infinita, il che non mi dispiaceva affatto. Steve inizio' ad accarezzarmi i capelli, ed e' una cosa che mi fa impazzire. Cosi' alzai lo sguardo e anche io iniziai a giocare con i suoi capelli..
Di punto in bianco inizio' a farmi il solletico. O mamma. Inizio a correre intorno al tavolo della cucina poi scappo in salotto, ma lui mi raggiunge e io allora mi butto sul divano in una capriola. L'allenamento di prima e' stato utile. Ma lui era piu' abile di me da umano, e come immaginavo mi si scaravento' addosso e mi riempi' di solletico. Lo supplicavo di fermarsi senno' me la sarei fatta sotto...
Si fermo'.
Proprio con la faccia sopra di me e le mani sui fianchi..
Si avvicino' lentamente..
E cademmo dal divano come due broccoli.
Cazzo.
"La mia schiena.." Disse lui ansimante.
"La tua schiena?! Mi sei praticamente caduto addosso come un peso morto!"ci guardammo e scoppiammo a ridere.
E com'era bello quando rideva. Il paradiso in terra. Un sorriso che poteva pietrificare il mondo intero...
"Che c'e'?" Disse corrugando le sopracciglia.
"Cosa?"cavolo forse lo stavo fissando. Ma come facevo a non guardarlo.
"Mi stavi fissando... Ho qualcosa in faccia?" Disse tutto preoccupato.
"No no.. Stavo.. Niente pensavo" non sapevo che dire cavolo..
"Invece tu non ti muovere eh.."rispose lui.
"Oltre che tu mi stai praticamente sopra quindi non mi posso muovere, ma che succede? Ho io qualcosa in faccia? Ti prego dimmi che non e' un insetto o urlo"dissi impanicata. Se avessi avuto un insetto in faccia sarei saltata rischiando di dare una capocciata a Steve.
Si fece in avanti come per togliermi qualcosa sulla guancia..
Invece mi accarezzo' e mi bacio' delicatamente sulle labbra. La sua bocca sapeva di aranciata. E io amavo l'aranciata come amo lui.
Ormai il nostro era un gioco di sguardi..
Ma che ore si erano fatte?
Guardai l'ora sul cellulare ed erano le sei!! Cazzo erano le sei dovevo correre a casa!
"Steve mi dispiace devo tornare a casa e' tardissimo mia madre mi sbranerà! In tutti i sensi!!!"
"Ti riaccompagno a casa che e' pericolo girare a quest'ora tra i boschi. Prendo il cappotto e sono pronto!" Disse correndo in un'altra stanza.
Io mandai un sms a mia madre dicendo che stavo arrivando e mi scusai del ritardo.
In trenta minuti arrivammo a casa mia. Ci abbiamo messo meta' del tempo dovuto correndo da lupi.
Davanti casa mi diede un bacio sulla guancia e se ne ando'.
Entrai e mia madre mi riempi' di domande, tra cui "chi e' quel bel ragazzo?"
"Un amico mamma, e' un lupo anche lui". Dissi di fretta.
"Si.. Un amico.. Comunque lo approvo!" Disse tutta felice "ma ora fila in camera!!"
Dopo cena chiamai Clara per raccontarle tutto. Urlo' così tanto dalla gioia e dagli scleri che mi ruppe quasi un timpano. Poi mi disse che anche lei oggi aveva conosciuto un ragazzo. Non sapeva se era vampiro o non ma ci voleva provare.. Forse le piaceva sul serio. Mi disse che poi ne avremmo parlato meglio domani prima di scuola. Infatti la sarei dovuta passare a prendere a casa.
Riattaccammo al telefono. E dopo un minuto mi arrivo' un messaggio con scritto #Sono Steve, buona notte lupacchiotta ❤️#
Il mio cuore pompava gioia ovunque! Altro che sangue!!!
Gli risposi semplicemente #buona notte💛#.
Dovevo assolutamente trovare un nomignolo per lui. E poi come avra' avuto il mio numero..
Comunque ora sapevo che potevo dormire tranquilla.
O almeno fino a quando..
FINE CAPITOLO.

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