Il calore di Tobio è confortante.
Le sue braccia attorno alla figura di Hinata lo tengono coi piedi per terra, li tengono insieme. Cerca di calmarsi, respirando piano e profondamente, ma capisce che le braccia che lo tengono stretto lo aiutano nel suo intento meglio di ogni altra cosa.
Si stringe più vicino al corpo dello scuro, il viso premuto sul suo petto. Il battito del cuore del marito è costante. È familiare.
"Non badare a loro, Shoyo." gli sussurra Kageyama, le labbra morbide contro la chioma voluminosa di ciocche arancioni. "Non ti conoscono come le persone più vicine a te. Non sanno quanto tu sia incredibile."
"Ma perchè sentono il bisogno di giudicarmi basandosi sul mio amore per te?" esclama il rosso, con voce più alta del necessario. Tutti i commenti di scherno ricevuti prima, mentre si allontanava dal campo, come a fare eco nella sua testa. Che si ripetono, ancora e ancora. Sente come se lo stessero facendo a pezzi dall'interno.
"Perché sono stupidi." pronuncia, ondeggiando piano nell'abbraccio, l'altro. "Alcune persone sono di mentalità chiusa. La loro opinione non dovrebbe contare niente."
Hinata annuisce timidamente in risposta, allontanandosi dal petto del marito per premere le labbra su quelle di Tobio. È soffice, lieve e dolce al punto che le dita dei piedi si arricciano appena nei calzini.
"Ti amo tantissimo." mormora Shoyo, quando si sposta. I palmi di Kageyama si chiudono ai lati del suo volto, carezzandogli delicatamente gli zigomi.
"È anch'io ti amo. Il resto non conta." il corvino risponde; una punta di adorazione a tingere il tono roco della sua voce. Lo bacia di nuovo, prima di prenderlo per mano e trascinarlo nella loro camera da letto. "Lascia che te lo mostri. Lascia che ti mostri quanto sei incredibile."
STAI LEGGENDO
Per sempre è tanto tempo, ma non mi dispiacerebbe passarlo al tuo fianco
Fanfiction"Sposami." Hinata quasi si strozza col riso che stava masticando. Tossisce ripetutamente, alzando lo sguardo dal piatto. Ha sentito bene? "Che cosa?" Tobio continua semplicemente a guardarlo; le iridi blu, appena lucide e ferme, nonostante la tensio...