LA PARTENZA

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Pov: Harry

Stavo dormendo tranquillamente quando a un certo punto arriva mia madre: tira su la serranda e mi scopre. Ma perché? Stavo dormento in santa pace.

Dopo poco la sento avvicinarsi e gridarmi nelle orecchie " HARRYYYY muoviti alzati, siamo di fretta" ma che cazzo ho fatto per meritarmi questo?

Se ne va. Mi giro e mi rigiro nel letto, cercando di svegliarmi. Non riesco ancora ad aprire gli occhi. Mi rigiro. Cado. Sono a terra e le coperte sopra di me.

Non ci vedo nulla. Prendo gli occhiali.
A malvoglia mi alzo, scendo le scale ed entro in cucina per mangiare. Ci sono i miei che corrono da una parte all'altra della casa. Ma cosa sta succedendo?! Guardo l'orologio: sono le 8: 09. Non va bene: è estate perché mi devono svegliare così presto...di solito dormo fino alle 9 e 30 minimo.

Decido di chiederecosa stava succedendo e perché fossero così di fretta

" MAMMAAAA PAPAAAA"
" dicci" dicono all'unisono. E si fermarono a guardarmi: papà ha tutti i capelli scompigliati e cerca di allacciarsi la cravatta, con scarai risultati. Mamma, invece non ha una bella cera: ha le occhiaie,i capelli raccolti un una spece di coda, ed era ancora in pigiama.

"Perché mi avete svegliato presto?" Guardai poco oltre di loro e notai il mio baule. Cosa ci faceva lì? Quindi aggiunsi "cosa ci fa lì il mio baule?!"

"Harry ma sei serio? Oggi devi partire per Hogwarts... non dirmi che te ne sei dimenticato" dice mia madre.

Cazzo. Me ne sono dimenticato

"NO!  certo che no"
Bugia. Grossa bugia. Non avevo neanche pronto il baule.
"pensavo avessi dimenticato di aver preparato il baule, per fortuna non è così" dice mamma con un tono di sollievo.
Poi ripresero a correre per casa, mentre io mi dirigo in bagno, per lavarmi i denti. Una volta fatto penso. Come avrei fatto a preparare il baule?

Corro in camera e prendo tutto quello che mi serve: cambi per le gite ad Hosgmed, piuma, deodorante, bacchetta, mantello dell'invisibilità, mappa del malandrino... un po' di tutto.
Poi prendo di nascosto il baule e ci butto tutto dentro. Lo richiudo. Appena in tempo. Comincio a uscire di casa per portarlo in macchina quando mi rendo conto di essere in pigiama.
Fanculo. In fondo è tutto grigio, mica si nota che è un pigiama.

Ma appena provo a fare un altro passi trovo una signora anziana che mi squadra dall'alto in basso e poi mi guarda dritto nell'occhi e mi dice  " caro, non vorrei fraintendere, ma mi sembra che tu sia in pigiama"

Che figura di merda.

Ritorno dentro casa, mi vesto e provo a pettinarmi, non ottenendo nulla. I miei genitori sono sul portone, che mi aspettano. Scendo le scale ed esco assieme ai miei.

Quando mia madre è in macchina, io e mio padre stiamo mettendo il baule nel cofano. Mio padre mi sussurra "hai preso il mio mantella e anche la mappa vero?" E strizza un occhio. Io faccio un cenno affermativo con la testa.

È come se fosse il mio complice, lo adoro per questo.

Saliamo in macchina. Io vado dietro, mio padre guida, mentre mia madre  accende la radio e mette un CD di anni fa. Non mi piace quella musica, ma la so a memoria talmente tante volte l'ho ascoltata.

Così la cantiamo a squarcia gola finché non arriviamo alla stazione. Prendiamo il baule e ci dirigiamo tra il binario 9 e il 10. Attraversiamo il muro e ci siamo.  Siamo al binario nove e tre quarti. Cerco con lo sguardo i miei amici ma non li trovo.

Penso siano già nel treno. Saluto i miei e salgo sul treno. Controllo tutte le cabine ma non li trovo. Così ne prendo una vuota.

Una mandria di pensieri mi entrano in testa 'come faccio senza di loro, scommetto che non volgiono più sapere nulla di me. Hanno fatto finta in tutit questi anni. Ora si sono fidanzati, sarei solo il terzo incomodo'

Questi pensieri sono interrotti da un rumore "toc toc toc". Alzo lo sguardo: Draco Malfoy. Il mio peggior nemico

Da quando non ho accettato la sua mano perché aveva insultato e preso in giro Ron, non ci parliamo se non per litigare. Ovviamente è sempre lui che mi provoca.

Mando via tutti questi pensieri e gli faccio cenno di entrare. In realtà non so perché io l'abbia fatto.

Entra e si siede ben distante da me. Rimaniamo in silenzio. Oggi non ho proprio voglia di litigare.

Dopo qualche minuto arriva la signora dal carrello "Qualcosa dal carrello, cari?"
"emh si grazie una liquirizia e le caramelle tutti i gusti più uno" rispondo io.

La signora se ne va. Malfoy mi guarda e mi dice "Come mai qui tutto solo Potter? I tuoi amici ti hanno abbandonato eh" mostra un gigno, ma io non gli do peso.
Così rispondo " non lo so sinceramente, non li ho visti, tutto qui"

La sua espressione trasmetteva stupore. Poi aggiungo " tu invece? Che ci fai qui tutto solo?" Esita un eecondo poi comincia a parlare
"Per iltuo stesso motivo... non farti strane idee sfregiato, tutti i vagoni erano occuppati...pecialmente da coppiette che si sbaciucchiano" Acenno un sorriso, neanche io so il perché.

Non diciamo più nulla.
Siamo zitti.
C'è una certa tensione.

Questa tensione si interrompe quando arriva Hermione che si siede accanto a me e mi abbraccia. Poi mi dice
"Ti conviene metterti la divisa, tra 15 minuti siamo arrivati"
Poi squadra anche malfoy e aggiunge "anche tu...Malfoy" con un tono con disprezzo.

Malfoy non ribatte.
Strano.
Molto strano.

Lo squadro: ha una camicia bianca e una giacca nera, dello stesso colore dei pantaloni. I capelli...i capelli beh, sempre in ordine. Non avrei mai pensato di dirlo ma invidio molto i suoi capelli. Fossi in lui però, non me li sarei tinti. No che gli stiano male ma...

Aspetta. Cosa ho appena pensato di malfoy? Che non sta male con i capelli biondi?! Ma stiamo scherzando?!

Basta fare questi pensieri. Mi alzo e vado a cambiarmi. Esco appena in tenpo che il treno si è fermato. Prendo il baule ed esco dal treno.

Sono finalmente arrivato nella mia casa.

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SPAZIO AUTRICE
Ciaoo spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto. Pubblicherò circo 2/3 volte a settimana.
È la prima volta che scrivo una ff Drarry e perdonatemi se ci sono errori. Detto questo vi lascio al prossimo capitolo

Ti odio ma... -DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora