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Siamo in discoteca. Sono seduto al divanetto del nostro tavolo bevendo una birra e mi guardo intorno mentre cerco di metabolizzare tutto quello che è successo nelle ultime ore. Con Margherita è andata abbastanza bene in fondo. Le ho spiegato le mie ragioni anche se poi a casa di Deddy ha avuto un momento di debolezza in cui ha cercato di convincermi a ripensarci tra baci rubati e lacrime. Sono rimasto fermo nella mia decisione e alla fine mi sembra l'abbia presa bene. Secondo me anche lei non prova tutto l'amore che dice. Due amiche l'hanno raggiunta qui e ora sono in pista a fare storie da postare su Instagram, ballare e ubriacarsi. Almeno ho un problema in meno. La cosa più complicata della serata è stato gestire l'arrivo di Giulia. Insomma l'amica spagnola della nuova fidanzata di Deddy è proprio lei. Ora è davanti a me che balla con Chiara. Sono scatenate e bellissime. Ballano come se nessuno le guardasse. Ballano dando un senso ad ogni singolo movimento. Guardo Giulia ed è diversa dalla Giulia che ho conosciuto questa settimana. Ha i capelli ondulati, un po' selvaggi. Ha un vestito cortissimo che mostra tutte le forme che normalmente tiene nascoste con gli abiti sportivi e le felpe oversize. I tacchi le rendono le gambe ancora più magre e toniche. È impossibile toglierle gli occhi di dosso. Sono così preso che non mi accorgo di Deddy che si viene a sedere al mio fianco.
"Brody allora? Non mi hai detto niente di Chiara! È una bomba vero! Ha un corpo da paura! Non mi ci far pensare se no sono dolori stanotte!"
"Sì, mi piace. Sembra una tipa tranquilla senza grilli per la testa. Concreta!" Gli rispondo assecondandolo.
"Anche l'amica non è male! Evandro c'ha buttato gli occhi addosso e non le ha dato un attimo di tregua tutta la sera!" Alle sue parole mi irrigidisco. Come ho fatto a non notare che Evandro ci sta provando con Giulia? È tutta la sera che la guardo ma sono talmente concentrato su di lei che non mi sono accorto di nulla. Non che mi piaccia sia chiaro, ma mi piace il rapporto che abbiamo instaurato. Ovviamente non posso fare a meno di perlustrare il territorio accanto a Giulia e lo vedo. Vedo il mio amico con gli occhi infuocati dal desiderio, cerca di avvicinarsi ma è un po' scoordinato quindi non riesce ad inserirsi nella danza della ragazza. Lei si volta verso di lui di tanto in tanto e gli lancia un sorriso. Non sembra nulla di provocante o seducente. Sembra un sorriso di Giulia, pulito e rassicurante. E un po' mi dà fastidio che se lo merita anche lui.
Ad alta voce neanche mi accorgo di dire "Cazzo se è brava a ballare!" Deddy si mette a ridere e mi risponde
"Parli di Giulia, vero? E ci credo che è brava! Mi ha detto Chiara che tra 6 mesi si diploma in Accademia! Per lei servono ancora un paio d'anni invece!"
"Ecco allora dove va con quel borsone più grande di lei!" Gli dico.
"Scusa ma non te lo aveva detto?"
"No, non le ho fatto domande. Non volevo essere invadente! È un po' insicura quindi bisogna essere cauti nell'approcciarsi a lei!" Gli dico non rendendomi conto di quanto è profondo il concetto che gli ho detto considerato che siamo in una discoteca. "È arrivato lo psicologo, vai vai! Invece di fare discorsi seri, alza il tuo sedere d'oro e andiamo a ballare!" Proprio mentre ci avviciniamo alla pista, il dj mette un pezzo di Travis Scott e vedo Chiara e Giulia guardarsi, ridere e poi iniziare a fare quella che sembra una coreografia. Sono magnetiche, non si possono descrivere diversamente. Dò una gomitata a Deddy che come me era rimasto basito di fronte alle due ballerine. Poi purtroppo vedo anche Evandro completamente infatuato dalle movenze di Giulia e cerco di girarmi dall'altra parte per non innervosirmi. La serata continua così, tra balli danze e qualche birra. Continua con me che controllo dove Evandro cerca di mettere le mani. Continua con Deddy che appena può si fionda sulle labbra di Chiara. Continua con Giulia che rifiuta qualunque bevanda alcolica offertagli e balla spensierata. Continua con Evandro che non riesce ad allontanarsi da lei nonostante lei non gli abbia lanciato segnali di alcun genere, nè positivo, nè negativo. Verso le 4 del mattino mi si avvicina una delle amiche di Margherita asserendo che è ubriaca e la devono portare a casa e non se la sentono di prendere un taxi in quelle condizioni. Decido che, anche se non siamo più una coppia, non posso dimenticare di volerle bene. Quindi saluto tutti e prendo le tre ragazze. Le accompagno a casa di Margherita. Il viaggio in macchina è caratterizzato da una Margherita ubriaca, lunatica, che passa dall'euforia dettata dalla libertà alla depressione per il nostro distacco. Non vedo l'ora che scendano dalla mia macchina. Non le sopporto più. Controllo l'orologio e non so se tornare in discoteca o andare a casa. Alla fine opto per la seconda. Entro silenzioso per non svegliare Abe che oggi ha lavorato anche se è sabato. Mi dirigo in camera e faccio una doccia per togliere tutti gli odori della serata. Quando mi stendo nel letto, apro il mio Instagram e la cerco. Vedo il profilo di Giulia. È pieno di video. Ma non sono video sciocchi stile TikTok. Sono video di lei che balla su musiche ritmicamente diverse, in stili palesemente diversi anche agli occhi di un incompetente. È bravissima. Alla fine decido di seguirla e metto via il telefono cercando di dormire.

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