Prologo

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Hello diario,
Eccomi di nuovo a notte fonda nella mia cameretta. Oggi è stata una giornata infinita. Devo assolutamente smettere di prendere l'aereo di ritorno da Barça il giorno prima del gran rientro. Ma l'ultimo stage era assolutamente imperdibile. Tra l'altro era l'unico di hip hop che fosse davvero formativo per me. Non potevo farmelo scappare. Ma questo ha significato arrivare un po' lunga sulla tabella di marcia del rientro!!! Mi arrivavano mille chiamate dall'Italia e immaginavo che oggi sarebbe stata dura incastrare tutto. In accademia erano scaduti i certificati medici agonistici e ho dovuto fare mille esami e visite. Da scuola mi hanno convocato perché mancava l'autorizzazione per l'alternanza scuola lavoro che quest'anno sono assolutamente obbligata a fare se voglio prendere la maturità. Una cosa in più da incastrare durante l'anno oltre a scuola-compiti-danza... anche un lavoro. Direi perfetto. Fossi almeno un genio... ma non lo sono e mi sento davvero sopraffatta da questo nuovo impegno. Temo possa togliermi tempo al resto ma purtroppo non posso esimermi. Sono passata da Chiara che non vedevo da due mesi e voleva assolutamente raccontarmi dal vivo del nuovo fidanzato. Spero di conoscerlo presto. Sembra super contenta. Insomma, sono sfinita, ho a stento cenato ma, come sempre, di dormire non se ne parla. Ora andrò fuori, in terrazza, sulla sdraio del mio cuore. Forse la pace delle stelle regaleranno un po' di pace anche al mio animo...
G


Note

Ancora una volta torno a casa con quel suo profumo addosso, con quel sapore sulle labbra che non è più lo stesso, non lo distinguo più. Ogni suo "Ti amo" mi fa tremare perché non ho più la forza di risponderle. E poi la guardo ed è bella, così bella, più bella di me. Ma ogni volta che provo a parlare sembra che si arrampichi e si aggrappi ancora di più a me come se fossi una roccia o un palazzo. Ma ormai quando sono con lei è sempre tutto scuro, tutto grigio. Le ferite non si chiudono più e io sento quell'ansia pervadermi il corpo come se ci fosse una battaglia che non ho più voglia di combattere. Depongo le armi e lascio tutto come se fosse una partita a scacchi che non ho più voglia di vincere per paura di impazzire con uno scacco matto.
Domani glielo dirò. Domani a scuola glielo dirò. Anche Abe dice che a questa età non possiamo sentirci così in una relazione. Domani glielo dirò. Ma forse domani andrò a registrare, forse da tutto questo uscirà qualcosa di nuovo.
S

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