Erezioni d'amore.

La vera apocalisse (Quinta serie) (2/3)

Lucifer comparve nella camera di Chloe mentre fuori stava albeggiando. Sperando di non svegliare la sua amata, Lucifer si stava denudando per tornare nel letto con lei. Si fermò quando la sentì dire 
"Vattene! Mi sono svegliata non trovandoti. Credevo avessi sognato tutto"
Lucifer tornò sotto le coperte con la sua amata umana che gli diede le spalle. Con delicatezza Lucifer l'abbracciò portandola vicina, dicendole mentre le posava piccoli baci sulla guancia destra 
"Mio amore dovevo tornare all'inferno per controllare. Ti posso dire con gioia che il nostro grande amore sembra abbia chiuso le porte dell'inferno lasciando solo una. Ora controlla tutto un demone generale fedelissimo…"
Carezze più intime fecero sospirare Chloe, continuando Lucifer mentre una enorme erezione dimostrava quanto la desiderava
"...abbiamo ancora un paio di ore prima di svegliare Trixie per occuparci del problema gemello pazzo"
Il fare l'amore era necessità in quel letto come respirare. 

Qualche ora dopo.

Trixie saltò dal letto correndo in cucina. Nell'aria c'era l'inconfondibile odore delle frittelle alle gocce di cioccolato di Lucifer. 

Seduta al bancone della cucina, Chloe che era deliziata dalla colazione preparata da Lucifer disse al re infernale che stava seguendo la cottura di frittelle in padella
"In arrivo un entusiasta Trixie"
Lucifer vestito elegantemente ma senza giacca e panciotto, spense la padella. Con commozione Lucifer si abbassò per permettere a Trixie in pigiama di buttargli le braccia al collo accogliendo un commosso abbraccio. Ancora di più commossero Lucifer le parole di Trixie piagnucolando 
"Sei tornato! Papà Lucifer sei tornato!"
Lucifer guardò Chloe che aveva gli occhi lucidi. Quei momenti ripagavano Lucifer di ogni sofferenza patita all'inferno. 

Poco più tardi. 

Quella mattina Dan avrebbe accompagnato Trixie a scuola. Chloe si premunì di avvertire Trixie prima che raggiungesse il padre nel parcheggio 

"Non dire a tuo padre del ritorno di Lucifer. Prima dobbiamo occuparci del suo gemello"
Trixie guardò oltre la madre, guardando Lucifer intento in una telefonata al cellulare. La bambina domandò alla madre
"Ma papà Lucifer resta con noi vero?"
Chloe baciò la fronte della figlia sussurrandole con un enorme sorriso
"Nessuno lo porterà più via. Dovessi legarlo"
Più serena Trixie uscì dell'appartamento. 

Abitazione di Linda.

Amenadiel planò vicino l'abitazione di Linda usando una magia angelica per celarsi agli occhi umani. Doveva andare con Linda e il loro figlio all'appartamento di Chloe dove avrebbe trovato anche Maze. Era proprio felice che Lucifer era tornato, certo che potevano punire per bene Michael. Tutta la serenità che aveva provato si frantumò vedendo una ambulanza nel viale dell'abitazione di Linda.

Un paramedico stava portando il figlio di Linda nel retro dell'ambulanza. Vedendo Amenadiel, Linda gli andò incontro scossa da singhiozzi di pianto dicendogli
"Respira appena...Amenadiel"
L'angelo abbracciò la sua Linda pregando suo padre Dio di aiutarli. 

In ospedale. 

Nella sala d'attesa del reparto di neonatologia Chloe e Lucifer raggiunsero Amenadiel. L'angelo visibilmente sconvolto disse 
"Ce Linda con Charlie. Io non posso sopportare di vederlo così debole…"
Lucifer batte la mano sulla schiena del fratello che cercando di non perdersi nella disperazione mostrò una foto nel cellulare
"...I medici dicono che può essere una macchia normale ma guardala bene Luci"
Chloe comprese che era qualcosa di molto grave, perché gli occhi di Lucifer si illuminarono di rosso per un attimo. Amenadiel spiegò a Chloe
"Charlie sta male perché lo hanno avvelenato. Un veleno che solo gli angeli di primo grado possono usare"
Chloe disse quasi sottovoce 
"Come Michael?"
Lucifer ringhiò 
"Quella serpe maledetta!..."
Lucifer diede a Chloe il suo cellulare, chiedendole
"...Ti prego telefona a Maze dicendole di aspettarci nel garage del Lux. Non vorrei distruggere il cellulare per la rabbia"
Chloe comprendeva il suo energico amore. Durante la telefonata di Chloe a Maze, Lucifer sussurrò ad Amenadiel 
"Sai meglio di me l'unico modo per salvare tuo figlio"
Amenadiel annuì positivamente.