M-ma sono sirene?

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Harry's POV

Erano ormai tre giorni che alloggiavamo a Cair Paravel e Louis ancora non aveva preso una decisione, ma non eravamo ancora andati via. Forse per codardia, forse per colpa mia non eravamo ancora fuggiti. C'era qualcosa in Louis che mi colpì come un treno in corsa e sicuramente sarà stata la sua bellezza unica: non era molto alto, ma aveva un corpo che infondeva forza e potenza. Aveva dei lineamenti leggermente femminili che rendevano la sua bellezza singolare. Il suo volto era spesso adornato da piccoli ciuffi lisci e ribelli color nocciola. Aveva due zigomi pronunciati e delle labbra sottili e rosee. Ma la cosa più bella erano quelle due luci blu come il mare dopo una tempesta che rispecchiavano il suo animo buono e sensibile, coperto da una maschera che lui stesso aveva indossato sembrando freddo e scorbutico. In quei tre giorni cercai disperatamente di avvicinarmi a lui, ma ogni qual volta ci provassi lui aveva un impegno. Non so cosa mi spinse a cercare di conoscerlo. Probabilmente avrei solo voluto dimostrare che non era così cattivo come lasciava credere. Così il quarto giorno ci riprovai.

"Sire scusate l'interruzione-"

"Signor Styles ho del lavoro da sbrigare" Mi disse allontanandosi, ma io lo bloccai prendendolo per il polso. Venni scosso come da una carica elettrica così potente da folgorarmi. Un brivido attraversò tutta la mia schiena e per la paura allontanai la mano.

"Scusate. Ho davvero bisogno di parlarvi" Dissi a testa bassa. Lui mi guardò con gli occhi spalancati, pensai realmente che avesse provato quello che provai io. Poi però tossì leggermente e parlò.

"Potremo parlare questa sera a cena" Affermò.

"Oh non so se sia il caso..." Risposi titubante.

"Non era una domanda signor Styles. Stasera alle 20:00 nella sala dei troni" E detto questo si congedò frettolosamente. Rimasi lì impalato, incapace di muovere un muscolo o anche solo di parlare dopo quel contatto con il re. Gemma per fortuna , dopo diversi minuti, mi risvegliò da quello stato di trance.

"Hey fratellino! Hai fatto colpo vedo" Mi disse facendomi l'occhiolino. Forse ripensandoci non fu proprio fortuna.

"Cosa intendi?" Chiesi confuso.

"Oh povero piccolo ingenuo..."

"Lasciamo stare Gems, andiamo a pranzare" Ci avviammo verso la sala da pranzo e consumammo le nostre pietanze nel silenzio più totale, affiancati da Luke e i re. Avevo avuto modo di conversare con alcuni di loro, ma con uno in particolare andai subito d'accordo, re Niall. Lui era un anima gentile e piena di allegria, con una risata travolgente e un sorriso irresistibile. Parlai molto con lui e anche quel giorno decisi di passarci un po' di tempo assieme.

"Maestà buongiorno, come state?" Chiesi quando finimmo di mangiare.

"Harry ti ho già detto che devi darmi del tu e chiamarmi Niall, mi fai sentire vecchio per l'amor del cielo"

"Scusa Niall, è l'abitudine"

"È tutto apposto, tranquillo" Rispose lui dandomi una pacca sulla spalla.

"Posso farti una domanda?" Domandai io, mentre ci incamminavamo per il castello.

"Certo"

"Quanti anni avete?" Alla mia domanda ridacchiò un po' sussurrando un "Curioso eh?"

"Io ne ho 22 come Zayn e Liam, mentre Louis 24. Tu invece?"

"Ne ho 21"

"Oh wow sei giovane. Ti facevo più grande" Arrossii un po' alle sue parole e continuammo a camminare finché non vidi dove ci trovavamo. Eravamo in un balcone che dava su uno strapiombo sul mare. In lontananza il sole iniziava pian piano a calare, ma splendeva ancora alto nel cielo. Gli uccelli migravano dato che stava arrivando la primavera. Il ghiaccio si scioglieva e il terreno accoglieva il leggero caldo che emanava il sole. Osservai il mare e notai degli strani movimenti e...

I wish you were here with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora