Vorrei provarci...

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Louis's POV

"Simon è il figlio della strega?!" Domandò sorpreso Zayn quando io e Harry raccontammo a tutti ciò che era successo.

"Sembra quasi una ricorrenza che tu e Harry ci diate questo tipo di notizie" Afferma Liam.

"Scusate l'intromissione, ma chi è Simon?" Chiese Edmund alquanto confuso.

"Era il nostro consigliere, ci ha cresciuti fin da piccoli" Rispose Niall deluso.

"Mi ha insegnato a combattere, mi ha insegnato a cavalcare. Ci ha allevati come se fossimo carne da sacrificare! Non posso credere che ci siamo fidati di uno come lui" Esclamai arrabbiato io. Mi ero sentito pugnalato alle spalle, tradito. Lui era come una famiglia per tutti noi e poi scopriamo che ha sempre agito contro di noi.

"Placate gli animi, ci sarà tempo per la rabbia. Ora, però, dobbiamo allenarvi e vedere le vostre capacità per la battaglia imminente. Ci resta poco tempo" Intervenne a quel punto Peter.

"Peter ha ragione, ognuno di noi sarà in coppia. Io andrò con Liam, Susan con Niall, Edmund con Zayn, Peter con Louis e dato che abbiamo uno in più Caspian starà con Harry e Gemma. Tutto chiaro?" Continuò Lucy, ricevendo in risposta dei "Si" da tutti noi. Mi avvicinai a Peter, l'avevo sempre ammirato per ciò che aveva fatto. Ci incamminammo insieme verso una distesa di erba.

"Cosa ci facciamo qui?" Chiesi curioso.

"Io e te ci somigliamo molto sai. Tu devi essere il capo tra i tuoi amici vero?"

"Possiamo dire di si, prendo io le decisioni più importanti"

"Allora devi essere Louis il magnifico non è così?"

"Come fai a saperlo?"

"Anche io lo sono. Aslan quando ci ha incoronato ci ha dato degli aggettivi, se così possiamo dire, che rispecchiassero la nostra personalità. Peter il magnifico, Susan la dolce, Edmund il giusto e Lucy la valorosa"

"Proprio come tutti noi..." Sussurrai sbalordito.

"Siamo simili noi Louis, proprio come Susan e Niall, Edmund e Zayn, Lucy e Liam"

"È per questo che Lucy ci ha messi così in coppia" Affermai io.

"Esattamente, sei sveglio" Sorrisi alle sue parole.

"Bene ora posso chiederti, qual è la tua specialità in battaglia?" Continuò Peter.

"Me la cavo con la spada"

"Ci avrei giurato. Allora direi che l'allenamento può cominciare"

"Non aspettavo altro" Risposi io.

"Ciò che devi sapere è che è tutta una questione di calma e concentrazione. La spada è un oggetto affascinante, ma che allo stesso tempo può ferire. È un po' una contraddizione. Devi sempre ricordarti di concentrarti sul tuo bersaglio e trovare un equilibrio dentro di te. Quando l'avrai trovato potrai attaccare. Tutto chiaro?" Mi spiegò e io annuii.

"Bene, allora fammi vedere cosa sai fare" Disse mentre mi dava una spada ed estraeva la sua. Era semplicemente bellissima, per quanto un'arma potesse esserlo: era d'oro scintillante, con su scritte delle incisioni che dicevano 'Lunga vita ad Aslan" e alla fine del manico una testa di leone.

"Pronto?" Mi chiese mettendosi in posizione.

"Sono nato pronto" E l'allenamento partì. Mi precipitai subito a colpirlo con un affondo, ma lui parve precedermi allontanandosi e colpendomi con una gomitata. Annaspai per la botta e mi chinai su me stesso.

"Tutto qui?" Chiese divertito. Avrà avuto anche quarant'anni ma ci sapeva ancora fare.

"Ti piacerebbe" Risposi subito e sguainai ancora la spada iniziando un vero e proprio duello. Udivo solo il rumore delle nostre spade che entravano in contatto. Prima un affondo, poi un altro. Poi un grido che mi fece distrarre. Peter colse l'occasione e mi disarmò puntandomi la spada alla gola. Sorrise soddisfatto, ma poi incontrò il mio sguardo.

I wish you were here with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora