Sono un fauno, non è ovvio?

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Harry's POV

"Ahi!" Esclamai. Mi ero appena punto. Ma come potevo essermi punto? Mi voltai, ma nel farlo inciampai in una pelliccia e caddi a terra. Ma la terra era fredda e bianca. Era neve.

"Ma che cazzo?" Sussurrai, mentre cercavo di alzarmi in piedi. Era tutto completamente innevato e bianco e si congelava. Osservai il paesaggio intorno a me: montagne con le cime coperte di neve, gli alberi provocavano un fruscio a causa del leggero vento e poi al centro vi era un lampione che illuminava tutt'intorno.

Poi sentii dei passi. Indietreggiai e poi apparve una figura bizzarra, che alzò lo sguardo puntandolo sul mio prima di gridare spaventato e nascondersi dietro un albero. Preso dallo spavento urlai anche io e mi nascosi dietro il lampione. <<Bel nascondiglio>> riflettei, ma in quel momento non importava. Sporsi di poco la testa e vidi che quella strana creatura aveva fatto cadere il suo ombrello a terra. Così lentamente mi avvicinai e raccolsi l'oggetto. Vidi la creatura affacciarsi piano piano e così gli porsi ciò che aveva smarrito. Man mano che si avvicinava, vidi perfettamente il suo "corpo". Era alto e snello, aveva una leggera barba sul viso e dei capelli biondi che spiccavano in quell'immenso bianco che era la terra. Abbassai lo sguardo e mi accorsi che era per metà capra. O almeno così pensai.

"Chi sei?" Chiesi un po' spaventato.

"La vera domanda è chi sei tu?" Mi rispose lui.

"I-io sono Harry, Harry Styles"

"Da dove vieni Harry Styles?"

"Dall'armadio, nella stanza vuota"

"Beh allora piacere Harry Styles, abitante di Armadio, nella bellissima terra di Stanza Vuota" Disse, mentre mi porgeva la mano. Gliela strinsi.

"Te lo chiedo di nuovo, chi sei?"

"Oh Harry, io sono Luke Tumnus Hemmings, ma puoi chiamarmi solo Luke"

"Cosa saresti?"
"Sono un fauno, non è ovvio?" Disse con nonchalance.

"Ehm, credo di non averne mai visto uno" Dissi un po' imbarazzato. Lui mi osservò da testa a piedi e poi parlò.

"Diavolo, ma tu sei un figlio di Adamo!" Cosa intendeva per figlio di Adamo? Non poteva semplicemente dire umano.

"S-sono un umano" dissi confuso. Cosa ci doveva essere di così nuovo per lui?

"Non ne avevo mai visto uno di persona, a parte i re"

"I re?"

"I re di Narnia sciocco" rispose con ovvietà.

"Narnia? Cos'è Narnia?"

"Caro tu ci sei dentro, tutto a partire dal lampione, giù fino al castello di Cair Paravel sull'oceano orientale, ogni albero e ogni pietra che vedi, ogni ghiacciolo è Narnia" disse indicando a destra dove si trovava uno strapiombo sul mare.

"È davvero enorme l'armadio" sussurrai, mentre Luke ridacchiava della mia faccia sorpresa.

"Harry, sono stato scortese, vorresti prendere un tea, qualcosa di caldo?"

"Oh, io credo che dovrei ritornare" dissi un po' dispiaciuto.

"Ci metteremo poco promesso, la mia casa è giusto dietro l'angolo"

"Va bene, ma solo per poco" dissi, mentre ci incamminavamo sottobraccio con l'ombrello che ci copriva dalla neve. La sua casa era vicina quindi ci mettemmo molto poco. Arrivati lì andai subito davanti al camino per riscaldarmi, ma nel farlo vidi una cornice, simile a quella della mia famiglia. Ritraeva un fauno adulto insieme a quella che presupposi essere la sua compagna, con davanti quattro piccoli. Luke, mentre preparava il tea, vide che stavo tenendo in mano la foto.

"È la mia famiglia, mio padre Tumuns, da lui ho preso il mio secondo nome, mia madre Lisa e i miei fratelli Ashton, Michael e Calum. I miei genitori sono morti, invece i miei fratelli sono scomparsi, come molti altri abitanti di Narnia. Siamo disperati, continuano ad esserci sparizioni e non sappiamo il perché..." disse sospirando. Mi avvicinai a lui e gli strinsi la spalla

"Mi dispiace molto Luke. Mio padre è partito per la guerra e non abbiamo idea se stia bene oppure no. So cosa provi" Mi guardò e mi sorrise facendo un cenno di ringraziamento. Poi la teiera fischiò, segno che il tea fosse pronto, e ci accomodammo sulle poltrone davanti al camino. Luke si allungò per darmi la tazza con dei biscotti e poi calò il silenzio. Decisi di rompere il ghiaccio poco dopo, non amavo restare in silenzio.

"Luke raccontami di Narnia"

"Beh Narnia è semplicemente unica, è speciale. Vi è ogni tipo di bellezza, dalle montagne innevate, all'oceano orientale e fino alle praterie dell'occidente. Ci sono abitanti di tutti i tipi: fauni, centauri, minotauri, gnomi, tigri, cervi, orsi. Tutto quello che ti possa venire in mente qui c'è. Siamo governati da quattro re. Liam, il valoroso. Zayn, il giusto. Niall, il dolce. E Louis, il magnifico. Sono tutti più o meno della tua età e non abbiamo mai avuto re migliori dai tempi dei 2 figli di Adamo e le due figlie di Eva. Poi ovviamente c'è Aslan, che purtroppo non si fa vedere da quando i 4 re e regine di un tempo se ne sono andati" Ero un po' disorientato, non sapevo a cosa si riferisse. Lui parve notarlo.

"Non sai chi sono i due figli di Adamo e le due figlie di Eva?" Scossi la testa.

"Ma cosa vi insegnano. Sono stati semplicemente i re e le regine che ci hanno salvato dalla regina bianca" alzai un sopracciglio con fare confuso.

"Oh andiamo ragazzo, neanche la strega bianca? Aslan? Sai almeno di cosa io stia parlando?" Scossi nuovamente la testa. Sbuffò e poi iniziò a raccontarmi una storia.

"Correva un tempo in cui vi era soltanto l'inverno. Per tutto l'anno le terre di Narnia erano ghiacciate, a causa del terrore della strega bianca. Lei era perfida, fingeva di essere la regina di Narnia. Tutti sapevano che Aslan fosse il protettore e re supremo di Narnia e che a volte veniva affiancato da altri re o regine. Ma certamente la strega bianca non era una di loro. Vi era però una profezia: 'Quando di Adamo il discendente sui troni di Cair Paravel siederà vincente, il tempo del male finirà all'istante'"

"Non è che la rima sia proprio precisa" osservai io. Luke parve sorpreso, strabuzzò gli occhi.

"Cosa ho detto di male?"

"No niente Harry, solo che mio padre mi raccontò che la regina Susan usò quelle stesse esatte parole... sarà solo una coincidenza" Alzai le sopracciglia sorpreso e chiesi a Luke chi fosse quella regina, così continuò con la storia.

"Come ho detto prima erano quattro le persone che governavano Narnia: due figli di Adamo e due figlie di Eva. La più piccola, Lucy, fu quella che scoprì Narnia e condusse gli altri fratelli qui. Poi c'era Edmund, poco più grande di Lucy, che invece fu considerato il traditore, dato che fu costretto ad aiutare la strega bianca. Si rivelò poi un vero guerriero. Poi vi era Susan, più grande degli altri due, che inizialmente fu quella più diffidente nel credere alla magia di Narnia, ma che aiutò nella grande battaglia con il suo arco e il suo corno magico. Lei sposò un altro re di Narnia, Caspian. E infine vi era Peter, il maggiore tra tutti, il più coraggioso di tutti, fu il vero e proprio condottiere della battaglia contro la strega. Questi quattro fratelli, a cui saremo sempre riconoscenti, furono la salvezza della terra di Narnia. D'altronde io sono qui solo e soltanto grazie al loro aiuto" finì di raccontare.

"E il resto della storia? Chi è Aslan? Cosa ne è stato della strega?" Chiesi incuriosito.

"Ora dovresti andare Harry, ma ti prego vieni a trovarmi. Ti racconterò tutta la storia al tuo ritorno"

"Grazie dell'ospitalità Luke, mi sono divertito molto"

"Grazie a te, mi hai regalato un calore che non sentivo da molto tempo"

E detto questo me ne andai. Ripercorsi la strada a ritroso e mi ritrovai davanti alle pellicce dell'armadio. Mi voltai un'ultima volta per osservare di nuovo quel magnifico paesaggio che aveva smosso qualcosa in me a cui ancora non sapevo dare un nome.

Nuovo capitolo pronto per voi. Fatemi sapere se vi sta incuriosendo la storia, se avete correzioni scrivete pure nei commenti e se vi piace lasciate una stellina<3 

Al prossimo capitolo ;)

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