Siete voi due quei bambini Harry

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Louis's POV

Fu una nottata movimentata quella che trascorremmo, in preda al panico e preparandoci per la partenza imminente.

"Voi avete visto Aslan?" Chisero Liam, Niall, Zayn, Gemma e Luke in coro.

"Per quante volte dobbiamo ripeterlo ancora" Rispose Harry facendomi ridacchiare.

"E ti ha chiamato principe? Harry ho il diritto di essere sconvolto" Affermò Niall portandosi una mano alla fronte e sedendosi.

"Ragazzi, dobbiamo sbrigarci. Aslan ci ha detto di andare vicino al fiume nella foresta. Quindi stasera prepareremo tutto il necessario per il viaggio e all'alba partiremo con tutte le nostre truppe"

"Okay, come possiamo aiutare?" Chiese Gemma.

"Tu non andrai da nessuna parte Gems, non voglio metterti in pericolo" Controbatté subito Harry.

"Io non ho bisogno del permesso di nessuno, tantomeno il tuo Harry. E poi so cavarmela benissimo da sola" Rispose a tono Gemma. Harry in tutta risposta rise, così Gemma lo prese per un braccio e con una mossa lo fece atterrare a terra senza fiato.

"Vuoi ancora dirmi che non posso venire?" Disse la ragazza, scaturendo delle risate da parte di tutti noi. Harry, con fatica, si alzò da terra e sbuffando disse.

"Va bene puoi venire. E menomale che ero quello che doveva stare a riposo, grazie sorellina" Lei gli diede una pacca sulla spalla, mentre spiegavo il percorso per l'indomani. Finimmo di preparare il tutto appena in tempo per l'alba e tutti ci incamminammo verso il luogo indicatoci da Aslan. Io ero a capo della fila affiancato da Simon e seguito dagli altri.

"Siete davvero sicuro di aver visto Aslan sire?" Mi chiese dopo diverse ore di viaggio. Io annuii in risposta.

"Ne siete certo?" Insistette ancora.

"Si Simon, perché insistete tanto?" Lui parve un po' preoccupato ma poi mi risposte con un semplice

"V-voglio solo averne la certezza" Scrollai le spalle e continuammo il nostro viaggio. Quando giungemmo a destinazione il sole stava ormai calando, trovammo l'accampamento. Scesi da cavallo e in fila orizzontale io, Zayn, Niall e Liam, seguiti da Gemma, Luke e Harry, percorremmo il sentiero che ci condusse alla tenda di Aslan. Tutti si inginocchiarono e così facemmo noi. Ogni volta che lo vedevo mi faceva lo stesso effetto. Quando ero bambino il mio desiderio più grande era conoscerlo ed essere proprio come lui. Sul primo punto avevo avuto successo, nell'altro avevo ancora da lavorarci.

"Benvenuti re Louis, re Niall, re Zayn e re Liam. Benvenuti principe Harry e principessa Gemma. E benvenuto Luke, ti ringrazio immensamente per aver condotto qui i due principi" Ci alzammo tutti e mi voltai verso Gemma e Harry che si guardavano confusi. Notai però Simon poco più in fondo che ci guardava come con disprezzo. Lì per lì non ci diedi peso.

"Aslan, ti preghiamo di spiegarci" Lo pregò Harry seguito da sua sorella.

"Vorrei farvi conoscere qualcuno. Entrate nella mia tenda, siete i benvenuti" Tutti noi lo seguimmo, mentre ordinavo a Simon di occuparsi delle truppe. Non appena scostai la tenda rimasi pietrificato.

"Ragazzi vorrei presentarvi re Peter, re Edmund, re Caspian, la regina Susan e la regina Lucy" Disse Aslan indicando ognuno di loro. Tutti eravamo sconvolti, senza parole. I protagonisti delle leggende che ci venivano raccontate da piccoli erano lì davanti a noi.

"Siamo molto felici di incontrarvi. Tutti voi!" Esclamò re Peter porgendomi la sua mano. Gliela strinsi con vigore e poi mi inchinai nuovamente seguito da tutti gli altri.

"Oh vi prego alzatevi, non ce n'è alcun bisogno" Ci incoraggiò la regina Lucy. Erano più giovani di quanto immaginassi. Avranno avuto al massimo 40 anni.

"Siamo onorati di fare la vostra conoscenza vostre maestà. Spesso ci raccontavano di voi e adesso avervi qui è un sogno" Disse con dolcezza Liam.

"Per noi avere qui voi è un sogno ragazzi, Aslan ci ha raccontato molto di tutti" Aggiunse re Edmund.

"A-aslan io non capisco" Sussurrò Harry.

"Susan, Caspian, volete dirglielo voi?" Entrambi annuirono.

"Harry, Gemma vorremmo parlarvi di una cosa molto importante. Da soli" Disse re Caspian.

"Loro possono restare" Affermò decisa Gemma.

"Va bene, accomodatevi" Ci incoraggiò la regina Susan. "Sapete ormai è passato molto molto tempo da quando siamo venuti qui a Narnia. L'ultima volta però successe qualcosa di inaspettato. Trascorremmo diversi anni qui e ormai eravamo adulti e io rimasi incinta. Fu davvero fantastico e quando partorii ebbi la sorpresa di scoprire che fosse una femmina. Dopo circa quattro anni però nacque un altro bambino. Entrambi erano bellissimi, ma non potemmo crescerli insieme poiché io sarei dovuta tornare nel mio mondo. Non potevamo sopportare l'idea che solo uno di noi crescesse i bambini, così li lasciammo davanti una porta del mio mondo. La donna che li trovò era sterile e insieme a suo marito desiderava tanto un figlio, così decidemmo di affidarli a lei" Concluse la regina.

"E questo cosa c'entra con noi?" Chiese Harry voltandosi verso Gemma. La guardai attentamente anche io e lei aveva già capito, come tutti noi.

"Siete voi due quei bambini Harry" Sussurrò re Caspian. Lui per poco non svenne alla rivelazione. Mi prese la mano come a volermi dire 'Ti prego non lasciarmi' e io la strinsi. La strinsi perché sapevo perfettamente cosa stesse provando. Quella sensazione di impotenza e di illusione di una vita che affiora dentro di te.

"Che c-cosa significa? Non può essere vero. Giusto?" Domandò piangendo Gemma. Harry non mosse un muscolo. Era privo di emozioni. Il suo sguardo era vuoto, pieno di menzogna.

"Perché?" Chiese a fil di voce Harry dopo minuti di silenzio.

"Perché cosa Harry?" Chiese Susan.

"Perché farci questo? Perché siete stati così egoisti da pensare che sarebbe stato meglio crescerci da qualcun altro piuttosto che da solo uno di voi?"

"Perché non avremmo potuto sopportarne l'idea" Rispose Caspian avvicinandosi a lui.

"Perché dircelo adesso?" Domandò Gemma.

"Vostra madre e vostro padre non ce l'hanno fatta" Disse con un sussurro Susan. Gemma cadde a terra iniziando a piangere abbracciata alla regina. Harry non reagì, mi chiese solo di portarlo fuori da lì e così io feci. Lo portai lontano, sulla riva del fiume, e ci sedemmo lì in silenzio vicini.

"Harry, parla con me" Dissi avvicinandomi di più a lui.

"Puoi solo starmi vicino e abbracciarmi?" Mi chiese implorante lui. Lo strinsi, perché era l'unica cosa che potei fare: essere lì per lui. Pianse, pianse fino a farsi mancare il respiro. Non potei fare altro che stare lì ad ascoltare i singhiozzi di una persona che pian piano si stava addentrando sempre più nel mio cuore. Restammo lì per un tempo talmente lungo che calò la notte.

"Harry credo che dovremmo rientrare"

"No ti prego... rimani qui con me" Si girò verso di me  e i suoi occhi incontrarono i miei, proprio nel punto in cui il prato verde incontra l'oceano blu. Eravamo solo due poli opposti di magneti che desideravano così tanto incontrarsi e la forza che c'era tra di noi era troppo potente per poterci separare. Successe, mi baciò. E finalmente quei due poli si incontrarono, come se fosse scritto nel destino. Fu semplicemente indescrivibile. Non era come viene descritto dalle solite favole. Fu un bacio casto, ma pieno di emozioni e sentimenti repressi. Per la prima volta nella mia vita, mi sentii giusto, a mio agio nella mia stessa pelle, tanto che per un momento dimenticai tutto il dolore. Ma poi tutto riaffiorava nella memoria e il panico pervase il mio corpo. Mi staccai, prima che potesse essere troppo tardi.

"Harry, i-io non posso" Sussurrai, mi mancava il fiato.

"Oddio, mi dispiace tanto Louis. Io non volevo, sono un idiota"

"Ehi, non sei un idiota. Meriti qualcuno migliore di me Harry, sei troppo buono per uno come me"

"Come potrebbe esserci qualcuno migliore di te dopo questo?" Sospirai e rimasi in silenzio, consapevole del fatto che tra me e Harry non sarebbe mai potuto succedere. 

Hi guys come state? Eccovi una rilevazione shockante Harry e Gemma figli di Susan e Caspian. Cosa ne pensate? Il bacio Larry e Lou che ovviamente è un cretino? Spero che il capitolo vi sia piaciuto e alla prossima ;)

I wish you were here with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora