x. l'orgoglio mortale di annabeth

100 11 1
                                    






















x. l'orgoglio mortale di annabeth

























IL MATTINO DOPO scesero a piedi fino alla griglia del bestiame e si salutarono.

'Cosa c'è che non va con il tuo collo?' chiese Grover, toccandole il lato del collo, dove c'era il marchio.

Lorelai scrollò le spalle. 'Mi è apparso addosso la scorsa notte.'

Annabeth si accigliò. 'Questo non va bene.'

'Nico, puoi venire con noi,' sbottò Percy.

Nico scosse la testa. Nessuno aveva dormito bene la notte scorsa, ma Nico sembrava peggio di chiunque altro. Aveva gli occhi rossi e il viso gessoso. Era avvolto in una veste nera che doveva appartenere a Gerione, perché era tre taglie troppo grande anche per un uomo adulto.

'Ho bisogno di tempo per pensare.' I suoi occhi non avrebbero incrociato quelli di Percy, ma Lorelai poteva dire dal suo tono che era ancora arrabbiato.

'Nico,' disse Annabeth. 'Bianca vuole solo che tu stia bene.

Gli mise una mano sulla spalla, ma lui si allontanò.

Lorelai sospirò e trascinò via Nico dal resto di loro.' Uno, devi lavorare sulle tue capacità di conversazione,' annunciò Lorelai dopo che furono soli.

Nico sbuffò.

'Due, tieni il contatto, ok?'

Nico annuì. 'Sì, okay.' Improvvisamente arrossì. 'Voglio dire, mi piacerebbe farlo.'

Lorelai ridacchiò e gli arruffò i capelli. 'Resta al sicuro.'

'Anche tu.' Nico le fece un piccolo sorriso e camminò lungo la strada verso la casa del ranch mentre Lorelai tornava dai suoi amici. Forse era la sua immaginazione, ma la nebbia mattutina sembrava aggrapparsi a lui mentre camminava.

'Sono preoccupata per lui' Lorelai disse ad Annabeth, 'Se ricomincia a parlare con il fantasma di Minosse—'

'Starà bene,' promise Eurione. Il mandriano si era pulito bene. Indossava jeans nuovi e un western pulito, camicia e si era anche tagliato la barba. Aveva messo gli stivali di Gerione. 'Il ragazzo può restare qui e raccogliere i suoi pensieri finché vuole. Sarà al sicuro, te lo prometto.'

'E tu?' chiese Percy.

Eurione grattò Ortro dietro un mento, poi l'altro. 'D'ora in poi le cose andranno un po' diversamente in questo ranch. Niente più carne sacra di bestiame. Sto pensando alle polpette di soia. E farò amicizia con quei cavalli carnivori. Potrebbero semplicemente iscriversi al prossimo rodeo.'
L'idea fece rabbrividire Lorelai. 'Be', buona fortuna.'

'Sì.' Eurione sputò nell'erba. 'Credo che adesso cercherai il laboratorio di Dedalo?'

Gli occhi di Annabeth si illuminarono. 'Puoi aiutarci?'

Eurione studiò la griglia del bestiame e Lorelai ebbe la sensazione che l'argomento del laboratorio di Dedalo lo mettesse a disagio. 'Non so dove sia. Ma probabilmente Efesto lo sa!'

'Questo è quello che ha detto Era,' concordò Annabeth. 'Ma come troviamo Efesto?'

Eurione tirò qualcosa da sotto il colletto della camicia. Era una collana, un disco d'argento liscio su una catena d'argento. Il disco aveva una depressione al centro, come l'impronta di un pollice. Lo porse ad Annabeth.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 20, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

[1] 𝐆𝐈𝐑𝐋𝐒 𝐋𝐈𝐊𝐄 𝐆𝐈𝐑𝐋𝐒, 𝒂𝒏𝒏𝒂𝒃𝒆𝒕𝒉 𝒄𝒉𝒂𝒔𝒆Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora