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Sono passate all'incirca tre settimane da quando sto qui.
Nuova casa,nuovi amici,nuovo guardaroba, nuovo tutto ma sempre vecchi pensieri,vecchie preoccupazioni ,vecchi ricordi e vecchi incubi.

Negli ultimi giorni ho sentito parecchio la mancanza di Berta ma anche del mio gatto Mauro che nei giorni felici e non stava sempre accanto a me a fare le fusa e anche qualche monelleria qua e là per la casa...
A volte era veramente irrequieto ,mia madre diceva sempre che Mauro sembrava riposseduto e altre che tutti i gatti fossero i figli di Satana; chissà cosa le passava per la testa.
Alcuni ricordi fanno bene al cuore ma altri te lo distruggono.

"Sei a buon punto?" Chiede mio zio fuori dalla porta del bagno.
Accidenti! Dovevo essere pronta per le dieci e alle nove e mezza sono ancora nella vasca assorta nei miei pensieri quando in realtà stavo provando a leggere un libro...

Ogni volta va così e poi mi tocca farmi le corse che neanche per la vittoria al primo posto della Maratona di New York.

"Si, quasi!" Urlo per farmi sentire con la voce più falsa che potessi fare.
"Non sei molto credibile Ana...Sei ancora in vasca,non è vero?"

Ops!Sgamata.

"Potrebbe essere ,ma giuro che sarò veloce!"

Come ogni giorno che passa arriva anche il fine settimana e lo zio Miguel pur di farmi svagare cerca sempre di farsi venire idee differenti , infatti sta sera mi porterà in un locale sulla spiaggia in cui si terrà una festa a tema schiuma party e se non voglio fare tardi o meglio se non voglio morire per mano di mio zio è meglio che mi sbrighi.

40 minuti dopo.

"Sono pronta ,ho fatto il più veloce possibile!" Urlo uscendo dal bagno ma più che mio zio Miguel mi ritrovo davanti Andrea seduto sul letto di camera mia.

"Finalmente bambolina!"
"E tu che ci fai qui?" chiedo con tono seccato.

"Beh ,sai tuo zio è andato con mia sorella a prendere dell'alcool all'ingrosso..."

"Così tanto per fare pre-serata, e mi ha detto di aspettare nel salotto ma mi sentivo parecchio a disagio nel divano seduto tra i tuoi nonni...Erano molto presi mmh...Dal documentario sui Panda" continua sorridendo timidamente.

"Bene.Vuol dire che li aspetteremo davanti la porta di casa , così avrò anche il tempo di fumare una sigaretta se non ti dispiace."

"Dopo di lei."

Rido al suo modo di fare e scendo al piano di sotto seguita da lui ,saluto i miei nonni.

"Fate i bravi" dice mio nonno alzando il tono di voce per farsi sentire e tutto ciò senza mai distogliere lo sguardo dal televisore.

"Sempre signor Pedro!" Urla a sua volta Andrea poco prima di chiudersi la porta alle spalle.

Accendo la sigaretta.
"Vuoi?" Chiedo porgendogli il pacco di sigarette.
"Massì dai" ne estrae una dal pacco.

"Bel vestitino comunque." ammicca e posso giurare di aver visto anche un sorrisino.

A volte sembra veramente un'ebete quando fa quel sorrisino ma è così carino quando lo fa...
Che dici zia ?Starai mica male?
...Hai ragione forse un po' sì dico a me stessa.
Mi risveglio dal trans.

"Grazie" sorrido tra un tiro e un'altro.
Dopo una ventina di minuti ecco che finalmente arrivano davanti casa Ines e Miguel
"Alleluja!" Affermo sorridendo.

Scende dalla macchina Ines con tutto il suo fascino ,ha i suoi bellissimi capelli rossi raccolti in uno chignon con qualche ciocca qua e là che le cade morbida in viso.
Indossa una tutina corta a pantaloncino rosa cipria con lo scollo all'americana e ai piedi ha delle scarpe alla schiava nere abbinate rigorosamente alla borsetta che porta a tracollo.

"Hola ,eres hermosa Inés!" Le dico sorridendole.
"Che significa?" Chiede Andrea grattandosi la nuca.
"Sei bellissima! " Afferma Ines con Mò da saputella.
Ridiamo tutti.

*****
Abbiamo fatto il pre-serata in spiaggia accanto il locale in cui si terrà la festa e sinceramente troppo alcool per solo quattro persone ; siamo tutti un po' offline ma decidiamo comunque di andare alla festa perché c'è molta voglia di fare baldoria almeno per loro.

Un'ora più tardi.

Il locale è stracolmo di gente , gente di ogni età, dai minorenni a gli over 30-40.
Nella veranda all'aperto del locale c'è il Dj con la console e davanti vi è la pista da ballo anch'essa strapiena di persone , ai lati della pista ci sono dei getti che spruzzano schiuma da tutte le parti.
Alla vista di tutto ciò entro un po' in confusione.
Sarà l'alcol mi dico.
Gente che balla ,gente che beve, chi si limona , chi litiga,tutti ammassati e sudati tra di loro; chi in costume e chi non...

Andrea e lo zio Miguel sono andati a prendere da bere ,ma non credo faranno in fretta visto l'assembramento che c'è davanti il bancone del bar.
Io e Ines nell'attesa ci siamo messe in un angolino a fumare quando alle nostre spalle sento una voce.

"Me lo concedi un ballo?"
Un timbro di voce che credo di aver già sentito da qualche parte.
Ma dove?
Come sincronizzate ci giriamo entrambe..
"Fabio?" sussurro lanciando uno sguardo preoccupato ad Ines.
Oh merda! È il suo ex ...Il maniaco,lo stalker.

"Scusami non so chi tu sia ma a quanto pare non sei gradito qui ,quindi vedi di smammare prima che sia costretta a fartelo fare io!" Gli sbraito contro voltandomi nuovamente di spalle.

"E tu chi saresti?La sua avvocatessa?" ridacchia lui sicuro di sé.

"Più o meno." dico voltandomi verso di lui e tirandogli un destro nella faccia.
Stordito perde l'equilibrio quasi cadendo a terra.

"Ora vedi di smammare coglione prima che te ne arrivi un'altro."
Si alza e se ne va per sua fortuna.
Se mio zio assistesse a qualcosa del genere non credo fosse ancora vivo quello psicopatico,Che gente!

"Cazzo!" Impreco poi per il dolore alla mano che piano piano va gonfiando.

"Sei impazzita?" Mi chiede Inés ridendo.

"Se lo meritava." Le sorrido

"L'hai steso...Come hai fatto?Facevi Box?Pugilato? Karate?" Chiede entusiasta come se non avesse mai visto una ragazza picchiare.
"Solo fortuna" Mento.

Autrice:
Buona sera a tutti.
Vorrei conoscere meglio i miei lettori quindi...Quanti anni avete?
Io 18.♥️
Al prossimo capitolo!

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