Cap.3 Louis Surv

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La sera di quel cupo lunedì non dormii profondamente, stavo pensando ai fatti accaduti così velocemente ...forse ero agitata per quell'apocalisse e non sapevo cosa fare,tuttavia ero anche entusiasta di andare in esplorazione in altri posti della nostra città a noi ignare.
Pensai ancora una volta a quella casa,piccola, rovinata e poi quel volto sconosciuto:Louis Surv.
Dopo un paio d'ore sentii il fruscio delle foglie scrocchianti,non avendo poi tanto di quel sonno,mi alzai da letto e andai avanti alla finestra ad ammirare quella luna luminosa che accarezzava con un velo sottile la mia stanza.
Guardai l'orologio sopra il mio comodino:era l'una e mezza di notte;eppure sembravano le otto.Il tempo sembrava non passare mai così andai di sotto attraversando il corridoio stretto e oscuro.
Sentii un tonfo e sobbalzai,ansimamdo con il cuore in gola;il rumore proveniva da fuori,in giardino.Andai lí e trovai una scena orripilante. Non riuscivo muovermi,ero nulla,non sapevo cosa fare.Era uno zombie...che stava uccidendo brutalmente la mia vicina di casa,e lo vidi cosí affamato che proprio non ebbi il coraggio di avvicinarmi a quest'ultimo e fermare l'uccisione.
Scappai,scappai e basta.Mi sentivo veramente inutile per non aver aiutato chi aveva bisogno.Stupidamente,il giorno dopo rimasi zitta,senza dire niente a nessuno,senza annunciare della morte di Carla,la vicina più cara al mondo.Mi sentivo veramente uno schifo,tanto che quasi mi misi a vomitare.La mattina,al telegiornale si disse:"Surv,la città killer di tutta l'America:signora uccisa in circostanze mistoriose,niente problemi di salute,cosí dal nulla."
Piansi tanto per la morte di Carla;era veramente gentile,molto cortese e non era mai stata severa con nessuno,per me era quasi come una seconda madre...
Non raccontai nemmeno ad Emma quello che era successo; ma lei mi vide veramente triste e,cosí come farebbe una migliore amica,non disse niente perchè sapeva perfettamente qual era il momento giusto per stare in silenzio ,specialmente se mi vedeva giù di morale senza che io le abbia raccontato niente.
Tutte queste cose successero in un giorno.Che dopo molte ricerche,io e Emma scoprimmo:era il compleanno di quel volto misterioso,antico.Una sola parola:Louis Surv.
Già,proprio Louis Surv.
Ma lasciate che vi spieghi come siamo riuscite a scoprire ciò...
"Ehi!Jade!Gurda cosa ho trovato!!!"
Era Emma al computer che aveva scoperto qualche,e sottolineo qualche informazione su la leggenda della nostra città...

  𝔄𝔭𝔬𝔠𝔞𝔩𝔦𝔰𝔰𝔢 ℨ𝔬𝔪𝔟𝔦𝔢...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora