Il giorno dopo pioveva.
Non avevo piú voglia di fare niente, oramai; dopo tutti questi eventi volevo soltanto dormire profondamente e risvegliarmi con una calma notevole. Ma evidentemente non mi era possibile, il destino non voleva che io mi riposassi o avessi calma almeno per un giorno.
E credo lo stesso per Emma: anche lei non aveva avuto giorni felici, eppure non si vedeva dalle espressioni che faceva, sorrideva sempre.
Andai a scuola di malavoglia e cercai di non ripensare a svariate cose che mi mettevano a disagio...
Dopo quel tragitto che sembrava per la prima volta infinito, arrivai davanti al cancello della scuola dove non trovai quasi nessuno. Era presto perché quel giorno non avevo proprio voglia di rimettermi a dormire e mi preparai in fretta e furia come se fossi in ritardo di mezz'ora.
Le lezioni furono stancanti ma non ci diedero compiti per fortuna, cosí approfittai per andare in biblioteca con Emma...
Non c'era quasi nessuno, c'era un silenzio tombale e non vedevo l'ora di leggere la storia di Surv.
Avevamo tutto il tempo per fare le nostro ricerche, finalmente.
Presi il computer e cominciai a digitare, le dita rigide che scivolavano sui tasti neri.
Stavolta fui colta da un enorme stupore: Louis Surv non c'entrava assolutamente nulla con la storia... Lasciate che vi racconti cosa c'era scritto...
"La cittadina di Surv nasce nell' epoca del Medioevo, lí giravano molte voci; forse erano abitati da streghe malvagie, nel bosco probabilmente vi si aggiravano animali di specie ambigua o sconosciuta, fantasmi e spiriti invadevano quel piccolo territorio.
Tutti avevano un odio profondo per quel luogo, nessuno voleva avere a che fare con persone di cosí bassa classe sociale.
Ma una donna, solo, non covava in petto rabbia o odio per Surv: amava leggere libri e scrivere delle poesie proprio lí, le venivano in mente molte cose, benché era agli occhi degli altri "strana" e considerata una strega del territorio, il pensiero di ucciderla e tagliarle la testa fu subito abolito: era la principessa di tutto il paese a quel tempo, e i suoi genitori erano talmente tanto fieri di lei che non avrebbero mai voluto fare qualcosa di inutile, contro lei solo perché era vista di malocchio dalla gente comune .
Per molti anni quest' odio non andó avanti, ma cambió tutto dopo uno spiacevole incidente..."
A quella frase mi fermai, non ero sicura di leggere il continuo, cosí feci una piccola pausa.
Emma era curiosa di sapere cosa sarebbe successo in quella strana storia che oramai l' aveva incuriosita molto.
Si alzó e scorse le pagine liquide sul computer fino ad arrivare alla parte non letta.
Quando finí di leggerla, vidi nel suo volto un' espressione veramente traumatizzata e disgustata.
Le chiesi con calma di raccontarmi e inizió a parlare, tranquillizzandosi un po'.
" In poche parole c'era scritto di questa donna, Megan Reiss -probabilmente non hai letto il suo nome prima, visto che non c'era scritto-, inizia a perdere i suoi cari: i suoi genitori scompaiono e lei rimane da sola, senza nessuno accanto.
Chiaramente, dopo la morte dei suoi genitori, diventó regina ed é proprio lí che si susseguiranno vari avvementi spiacevoli..."
A quelle parole si fermó; sentimmo un rumore di passi. Chi poteva essere? Forse la collaboratrice scolastica, doveva andare via?
Dopo un paio di minuti si sentí il cigolio della porta che si stava aprendo.
Ci spaventammo entrambe perché non sapevamo chi fosse, e la nostra mente faticava a immaginare chi potesse essere.
Restammo immobili; da dietro la porta si intravedeva una figura ambigua, quasi surreale. Filamente questa si fece avanti e la nostra curiosità si fermó: era uno zombie.
Come aveva fatto and entrare? Emma ed io cominciammo a correre come forsennate, non avevamo meta, e non poteva interessarci tanto, dopotutto.
Rischiai di inciampare tra le scale e mi feci male a una caviglia... Questo si verificó un enorme problema.
Riuscimmo a uscire dalla scuola, stavo cercando di correre, ma la mia caviglia era gonfia, non riusciva a muoversi. Emma mi aiutó e cosí riuscimmo ad arrivare avanti alla porta della mia casa, suonai il campanello, con la speranza che qualcuno avrebbe aperto.
Ma solo dopo, mi accorsi di una cosa che non mi fu affatto d' aiuto: i miei genitori e mio fratello erano andati in un piccolo paesino vicino la nostra città e sarebbero ritornati subito (o almeno era quello che mi avevano detto).
Lo zombie era oramai pochi metri distante da noi e non c'era tempo per andare da un' altra parte.
Avevamo le spalle contro il muro e ora c' era poco da sperare perché il nostro destino era già segnato.
Cercai di rassegnarmi e oramai convincermi che la mia vita sarebbe finita lí, tuttavia c'é sempre quel qualcosa che ti sprona a non mollare ed ecco che presi un rastrello affianco a me e inficcai i denti aguzzi dell' oggetto negli occhi dello zombie e riuscii a fargli male, questo mi avrebbe aiutato a guadagnare tempo per poi fuggire e andarmi a rifugiare in un posto sicuro. Sarebbe stato decisamente piú comodo ammazzare quella creatura, ma non ero munita di coltelli o roba simile.
Sinceramente non sapevo come se la stesse cavando Emma e questo era molto preoccupante per me, cosí la chiamai ma non sentii risposta. Provai ancora e ancora ma nulla. Non mi aveva sentita?
Era impossible, Emma mi avrebbe risposto subito, ma solo se fosse stata vicino a me o a pochi metri di distanza...
Diedi un calcio allo stomaco dello zombie; riuscii a spingerlo via e andai immediatamente a controllare come stava la mia migliore amica e... non la trovai.
In preda al panico urlai a squarciagola il suo nome ed ebbi la stessa risposta di prima: la mia voce che riecheggiava nell' aria e nella nebbia.
Era ufficiale: Emma era scomparsa e io non avevo idea di dove fosse, aveva lasciato il suo cellulare per terra, o forse, le era caduto.
Ero terrorizzata all' idea che fosse stata uccisa da uno zombie, per un momento non fui cosí sicura di questa tragedia perché lei era forte e sapevo che se la sarebbe cavata.
Ma chi lo sa, tutto é possible nella vita...*
🍁Spazio autrice🍁
🍄☘️Ragazzi!!!! Allora vi devo le mie scuse perché non ho postato per moltissimo, sono stata molto impegnata con la scuola e i compiti... Ma eccoci qui, ho perso un po' il ritmo ma le idee per la mia storia mi frullano sempre in testa!!!
Spero che questo capitolo vi piaccia, seppur un po' corto credo che non manchi nulla (apparte gli errori, quelli ci sono sempre🥲). Se vi va seguitemi e... ciauu🍄☘️

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𝔄𝔭𝔬𝔠𝔞𝔩𝔦𝔰𝔰𝔢 ℨ𝔬𝔪𝔟𝔦𝔢...
HorrorIn un anno lontano e particolare,nella città di Surv,si sta scatenando l'inferno:un apocalisse di zombie;esseri spregevoli,senza cuore e malvagi,malvagi a tal punto da sterminare l'intera umanità. Due ragazze,però non riescono a farsene una ragione:...