Paparazzi

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Questa è una foto che,qualche giorno fa ci ha scattato un paparazzo

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Questa è una foto che,qualche giorno fa ci ha scattato un paparazzo.
Ebbene si,eravamo un po' sulla bocca di tutti,Leonardo è comunque un personaggio ben conosciuto.
Le voci corrono molto in fretta.

Da qualche giorno mi sentivo molto strana,inoltre doveva arrivarmi il ciclo già 6 giorni fa.
Ma ignoro il problema,ci sta,non tutte le volte è preciso.

Io e Leonardo,ci siamo organizzati per fare una settimana al mare,per staccare un po' dalla vita quotidiana,sarebbe stata la nostra prima vacanza,come meta abbiamo deciso:la grecia.
Posto pieno di storia,voglio visitare bene quel posto,me ne hanno sempre parlato bene,ma non ci sono mai stata fisicamente,ho solo guardato tantissime foto.
Dovevamo ancora organizzarci la valigia,quindi decidiamo di metterci nella mia stanza e di organizzare tutto per bene.
Mentre prendevo i vestiti appesi alle stampelle,Leonardo mi abbraccia da dietro,mi sento protetta quando ho lui vicino.
Forse è affrettato dirlo,ma sarei felice di passare la mia vita con lui.
Ma non badate a questo mio pensiero,c'era molto da fare.

Preparate le valigie,ero distrutta,e dovevamo partire solo per poco tempo...sdragliandomi sul letto,sento un conato di vomito salirmi su,mi alzo di scatto e corro in bagno.
Leonardo non capiva,pensava avessi mangiato qualcosa che mi aveva fatto male.
Finito di vomitare mi siedo per terra vicino al lavandino,mi erano scesi due gran lacrimoni.
Lui si avvicina a me preoccupato:"Anna ma che succede?cazzo mi stai facendo preoccupare."
Io scoppio a piangere,l'ho fatto d'istinto,non volevo attrarre attenzione.
"Sono preoccupata,ho un ritardo di una settimana."con la voce tremolante rispondo.
"Vieni qua piccola."mi dice abbracciandomi.
Lui si che sa starmi accanto.
Volevo fare un test di gravidanza,era inutile girarci intorno.
Mi sentivo strana da giorni ormai,non mi stupirei se il test fosse positivo.
"Leo dobbiamo prendere un test."dico singhiozzando ancora per il pianto.
"Te lo vado a prendere io."è davvero premuroso.

Ed ecco che mi porge il test tra le mani.
Leggo le istruzioni e le seguo.
Bisognava aspettare qualche minuto prima del verdetto,volevo vederlo insieme a lui.
Questi due minuti sembravano interminabili,ci scambiamo occhiate.
Vedevo Leonardo molto agitato,anche se cercava di nasconderlo,lo abbraccio fortissimo a me.
Era apparsa una scritta:"Negativo".
Sia io che Leonardo tiriamo su un sospiro di sollievo.
Un bambino per ora non faceva al caso nostro.
Ma allora come mai avevo vomitato poco prima,e soprattutto perché il mio ciclo era cosi in ritardo.
In ogni caso,buon per me ancora non dovevo diventare mamma.
Leonardo esclama:"Magari per fare il papà aspettiamo ancora un po'."

La serata proseguì abbastanza bene,tranne per il fatto che prima di andare a dormire,rivomitai.
Non avevo mangiato quasi niente a cena,c'era qualcosa che non andava.
Mi lavo i denti e mi dirigo a letto,dove Leonardo già dormiva.
Mi prendo qualche minuto per guardarlo.
Mi sembrava di vivere un vero e proprio sogno.

Numero 19 // Leonardo Bonucci Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora