Numero 19 // Leonardo Bonucci

Buonanotte

Finita la cena,ci siamo presi tutti un caffè,ridendo e scherzando si erano fatte le 2 del mattino,così decidiamo di recarci tutti nelle proprio stanze.
Non passavo una serata così divertente da molto tempo.
Esclamo con:"buonanotte ragazzi a domani!"
I ragazzi che ricambiano la mia buonanotte uno ad uno,davvero gentilissimi.
Ma la buonanotte migliore,ovviamente,me la da Lorenzo,con il suo bacino in fronte e un abbraccio.
Come mi aveva detto prima avevo la stanza accanto a quella di Leonardo Bonucci,infatti abbiamo fatto la strada insieme,per salire l'ultimo scalino però,sono caduta,avevo ancora quei trampoli ai miei piedi,e Bonucci:"oi tutto bene?".
Ero imbarazzatissima,avevo fatta una figuraccia,e io seguo con:"dio si tutto bene,scusa ho fatto una figuraccia."
"Ma che scherzi,non ti preoccupare tranquilla."continua lui.
Finalmente arrivati davanti alle nostre stanze,io faccio cenno con la mano a leonardo e lui ricambia.
La prima cosa che ho fatto arrivata in stanza,è stata levare i tacchi,i miei piedi erano distrutti,non mi reggevo più in piedi.
Mi appoggio sul cuscino e cado in un sonno profondo.
Ma alle 4 di mattina,mi sveglio di colpo,avevo un fortissimo mal di testa,molto strano però perché non soffro di emicrania.
Mi serviva assolutamente un oki,ma non ne avevo,non mi ero portata medicine praticamente,per la mia solita fortuna,non sapevo da chi andare,per andare da Lorenzo ci mettevo troppo,era dall'altra parte dell'hotel,così facendomi un po' di coraggio da sola,mi presento davanti la porta di Bonucci,avevo paura di disturbarlo,ma il mal di testa mi stava davvero dando fastidio,magari lui aveva qualcosa da darmi,conto fino a tre e busso alla porta.
"Oi tutto bene?che ci fai qui?",mi chiede lui,io impacciata rispondo:"Ho un forte mal di testa,volevo chiederti se avevi qualcosa da darmi."Lui si dirige verso il suo bagno e torna da me con una bustina di oki,e mi dice di entrare,visto che ero rimasta sulla soglia della porta,entro un po' titubante,mi siedo sul suo letto e prendo quella benedetta bustina di oki.
Lui:"Se ti serve altro non esitare a chiedere."
Mamma mia quando era stato carino nei miei confronti,mi stava salendo una strana voglia di abbracciarlo,ma non volevo sembrare una maniaca,non so cosa avrebbe potuto pensare,ma in ogni caso ho replicato con:"Grazie mille,sei davvero gentilissimo."

Esco da camera sua,e a bassa voce mi dice:"buonanotte."
Io ricambio con un sorriso.