Dritta al cuore

Capitolo 15

Mi sono appena svegliata e per quanto mi ostini a dire che non voglio sentire Robert, in realtà desidero al più presto un chiarimento da parte sua.
Questa mattina il letto mi richiama a se molto più del solito e sono quasi tentata dal cedere e tornare a dormire quando per l'ennesima volta, da quando ho fatto il mio rientro a casa, il mio cellulare inizia a squillare...e cari lettori provare ad immaginare chi sia il mittente...si avete indovinato...proprio lui...proprio Downey.
Ora basta! Questa commedia deve finire, ora gli rispondo almeno la smette una volta per tutte
-Pronto
-Oh, honey, finalmente...ti prego ascoltami dobbiamo parlare
parla in maniera veloce, ha paura che possa chiudergli il telefono in faccia da un momento all'altro e forse non ha torto
-Cosa abbiamo ancora da dirci Robert? Io ho parlato e tu mi hai risposto con il silenzio...non credo ci sia molto di cui parlare, anzi proprio nulla ad essere sinceri
-Margherita ti prego non dire così, ho sbagliato, sono stato un codardo, ma non voglio parlarne tramite un cellulare ti prego vediamoci
non posso credere alle mie orecchie: sta piangendo...cioè uno degli attori più famosi del mondo, che potrebbe ottenere chiunque e qualsiasi cosa solo con uno schiocco di dita...sta piangendo per me, una ragazza sconosciuta...che ha conosciuto solo per un fortuito caso...non ci posso credere.
Ecco ora sto piangendo anch'io
-Perché dovrei crederti? Perché dovrebbe essere diverso da ieri? Io non merito il tuo silenzio e ti lo sai molto bene. Per me è stato difficile aprirmi con te, quella tensione continua, quello scambio di battute inarrestabile e poi quel fottutissimo bacio...io ho provato a dimenticarlo, ha razionalizzarlo e l'unica cosa che il mio cervello reputa giusta, anche a discapito del mio cuore è rimanere amici. Io trovo tutto il coraggio che ho in corpo e ti chiedo di uscire, di essere amici e tu cosa mi rispondi? Aspetta che ci penso...a scusa non mi hai risposto un cazzo di niente...ed ora vuoi parlare...davvero...sai che c'è Robert che forse io di parlare ora non ne ho proprio voglia
-Ti prego non dire così, urlami in faccia quello che vuoi: che sono uno stronzo, un bastardo, un egoista, una merda della peggior specie, ma ti scongiuro vieni da me e parliamone, se non vuoi parlare almeno ascoltami, ma non mi lasciare così, sei così diversa da tutto quello che mi è capitato fino ad ora e non posso perderti perchè sono stato un codardo
-Robert la realtà è che non è vero che tu mi hai perso perchè sei stato un codardo, guardiamo in faccia la realtà, non ci siamo mai appartenuti, ci siamo illusi di essere l'uno per l'altra qualcosa che non possiamo e non potremo mai essere...io però non volevo buttare via tutto, volevo essere tua amica, volevo provarci, ma tu evidentemente no
-Non è così, per favore parliamone di persona, ho bisogno di guardarti nei tuoi meravigliosi occhi

il fatto che lui continui a piangere sinceramente non mi rassicura, mi fa sentire quasi in colpa, forse gli interessa davvero qualcosa, forse per lui non sono così anonima come credo di essere

-Devo pensarci

detto questo chiudo la chiamata, con ancora le guance completamente bagnate da quel pianto fin troppo sofferto perchè la realtà è una sola: mi sto solo prendendo in giro, io e te Rob non potremo mai essere amici, sarebbe impossibile, ma non potremo diventare neanche qualcosa in più e questo lo sappiamo entrambi molto bene.

Questa situazione mi ricorda un po' un verso di J-Ax nella canzone "O TI AMO O TI AMMAZZO" : "la mia preferita per sempre resterai, però mia amica non lo saresti mai" finiremo per nasconderci dietro l'illusione di un rapporto di amicizia quasi fraterno solo per coprire quella voglia di labbra e carne, quel desiderio di passare notti insonni assieme, di passare giornate a oziare l'uno accanto all'altra solo per il gusto di farlo, ma poi che illusioni mi faccio...ditemi voi che cazzate mi passano per la testa...tu tra poche settimane sarai su un volo diretto alla città degli angeli e io qui a crogiolarmi nel rimpianto di non aver osato, di aver lasciato in mano a questo destino beffardo le poche giornate di dolcezza, passione e fuoco che ci saremmo potuti regalare, ma a cui abbiamo preferito rinunciare, per codardia o per fin troppo raziocino, come se i sentimenti non siano mai esistiti e come se al posto dei cuori avessimo solo un piccolo reattore ARC pronto ad esplodere.

Ed io rimarrò qui a pensare...a te amore mio.
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Spazio Autrice
Eccomi tornata amori miei, scusate il ritardo, ma sono nuovamente qui.♥️

Kiss, kiss :)