CAPITOLO 3
4 MESI DOPO
Sono stesa sul letto a fissare il muro da non so quanto tempo, cercando di metabolizzare tutti questi mesi alquanto difficili non solo per me, ma anche per lo YUEI in generale.
Tra la nascita di questa "Unione dei villain" che ha di punto in bianco attaccato la 1A e la comparsa di Stain, un nuovo cattivo, tutti gli hero hanno avuto molto da fare, e anche noi studenti non abbiamo di certo perso tempo. Ovviamente quando ho scoperto che era stata attaccata la classe di Shoto sono subito corsa a casa sua per ricevere sue notizie. Per fortuna nulla di grave, stava bene, ed il medico aveva confermato che non riportava ferite letali o quant'altro, ne era uscito quasi del tutto illeso. Cosa che inveve non è accaduta durante il suo scontro con Stain, dove era stato attaccato ripetutamente dal villain. Inoltre abbiamo dovuto anche partecipare al festival della YUEI, concluso con la vittoria di Katsuki Bakugou della 1A. Io sono riuscita a passare le prime due prove ma ho in seguito perso nei combattimenti individuali ai quarti di finale. Infine ci siamo dovuti trasferire nei dormitori, solo però attraverso l'autorizzazione dei nostri genitori. Non ho mai avuto un rapporto stretto con i miei genitori poiché la maggior parte della giornata la passano a lavorare e perciò era come vivere a casa da sola, dovevo prepararmi i pasti da sola (anche se la maggior parte li ordinavo da vari ristoranti o fast food) e svegliarmi senza di loro, senza neanche ricevere un buongiorno la mattina o quant'altro. Quando ho saputo dei dormitori ho subito fatto i salti di gioia, perché in questo modo avrei evitato i soliti e monotoni giorni trascorsi senza compagnia e avrei invece avuto l'opportunità di passare molto più tempo con i miei compagni di classe per conoscerli ancora meglio.
È però da almeno quattro mesi che non vedo Toya. Anche se da ora in poi lui non è piu il dolce ragazzo che conoscevo. Ora è Dabi, ed è dalla parte dei villain. Non ci capisco più niente! Non ho la più pallida idea di come agire! L'unica cosa di cui sono sicura è che voglio incontrarlo ancora, voglio stare il più possibile insieme a lui, parlare di nuovo come ai vecchi tempi, anche se so che non sarà più possibile. Sospiro e tocco il ciondolo del braccialetto che mi ha donato prima di sparire nel nulla ancora una volta, e senza darmi neanche delle vere e proprie spiegazioni. So che il motivo della sua finta morte riguarda Endeavour, ma perché ha comunque tagliato ogni legame con me ed i suoi fratelli?
Cerco però di alzarmi dal letto, non posso di certo poltrire tutto il giorno! Prendo una tazza per versarmi un po' di caffè mentre penso ai miei piani della giornata. Avevo promesso a Tetsu e Kendo di uscire a pranzo insieme e magari dopo potrei anche allenarmi un po' insieme a loro. Infatti quello che ho compreso in questi mesi è che, nonostante i vari pregiudizi, la sezione B è tutt'altro che inferiore alla A. Ho riscontrato nella mia classe una varietà di quirk differenti e potenti, che farebbero invidia persino ad alcuni pro hero. Per quanto riguarda il mio quirk, io possiedo la capacità di allungare le mie braccia e gambe per un totale di 9 metri ( dato che può essere migliorato dall'allenamento) e possederne ancora il pieno controllo, aumentando anche la potenza dei miei calci e pugni. Ma purtroppo è un potere molto difficile da sfruttare, poiché il controllo delle proprie gambe e braccia è alquanto faticoso e, inoltre, le ossa dei miei arti si spezzerebbero se superassi la soglia dei 9 metri, quindi devo stare molto attenta anche durante gli allenamenti.
Ed ecco che mi risveglio per l'ennesima volta dai miei pensieri e scopro di essere in ritardo. Sta succadendo sempre più spesso ormai. Mi preparo il più velocemente possibile, giusto per rendermi presentabile di fronte ai miei due amici, ed esco dalla mia stanza....
Inutile dire che sono stanchissima. Sono ormai le 11 e 30 di sera. Abbiamo infatti pranzato insieme e subito dopo abbiamo deciso di esercitarci. È stato sicuramente l'allentamento più duro a cui sono mai stata sottoposta, anche perché Tetsu Tetsu ha energia da vendere. Visto che poi si era fatta una certa ora abbiamo deciso di cenare insieme ed andare al karaoke, dove abbiamo bevuto molto, anche se io e Kendo abbiamo cercato di trattenerci, decidendo invece di analizzate Tetsu da ubriaco. Ha iniziato a dire cose senza senso e a lanciarsi su dei passanti, ed entrambe ridevamo tantissimo a queste sue reazioni all'alcol. Chissà cosa starà facendo Dabi in questo momento... Chissà a cosa starà pensando... E con queste domande che mi tormentano da non so quanti mesi mi addormento, stesa sul divano dove mi ero seduta quando ero appena arrivata.
...
Vedo una figura girata di spalle, con i capelli ribelli e di color rosso acceso. Sembrano fuoco mentre il vento li scompiglia a suo piacimento. Si gira e noto quindi i suoi due bellissimi occhi color smeraldo guardarmi incuriositi.
T/n: "Toya!"
Ed è in questo momento, appena pronuncio il suo nome e proprio mentre allungo la mano verso la sua figura, che lui inizia a cambiare, non solo il suo aspetto fisico ma anche l'aura che emana è a dir poco spaventosa. Quelle cicatrici le potrei riconoscere ovunque. Ecco davanti ai miei occhi Dabi. Mi guarda negli occhi e mi ripete le stesse parole di quattro mesi, la stessa domanda che mi tormenta da non so quanto tempo.
Dabi: "T/n... Io ho ormai scelto da che parte schierarmi, e tu? Che cosa vuoi fare tu invece?"
T/n: "Io... Io non ne sono certa, ma di una cosa sono sicura, ovvero che voglio rimanere il più possibile al tuo fianco, parlarti ancora e ancora, rimanere insieme ed affrontare tutto ciò uniti."
Vedo Dabi sorridermi leggermente, mentre la sua figura sembra quasi svanire nella nebbia che si sta man mano formando intorno a noi.
Dabi: "Il braccialetto... Solo con quello potrai rintracciarmi. Sai, non sono mica uno di quei soliti ragazzi sdolcinati! Il ciondolo lo ho aggiunto per un motivo specifico!"
T/n: "Ma che significa tutto ciò?"
Dabi: "Significa che la risposta è lì, scema. Solo con quello avrai la possibilità di sapere dove mi trovo in questo momento."
E così il ragazzo svanisce e la mia vista inizia a sua volta ad oscurarsi....
Sento le mie guance umide ed il corpo indolenzito. Mi alzo di colpo e mi accorgo di trovarmi a casa mia, sul mio divano. Quello a cui ho appena assistito era un sogno? Eppure sembrava quasi come se fosse reale, come se stessi parlando veramente con lui. Non può essere frutto della mia immaginazione.
Controllo subito il ciondolo del mio braccialetto ma, ovviamente, è assolutamente identico a prima. Credo di essere diventata pazza, adesso credo pure a ciò che sento nei miei sogni! Però tutto ciò ha un senso logico. Sarebbe da stupidi darmi questo bracciale, anni dopo il nostro ultimo incontro, e poi sparire nuovamente nel nulla. Cerco quindi ogni sorta di indizio, ogni particolare che mi dia la possibilità di ricongiungermi con lui. Perché sì, ho capito da che parte schierarmi. Ho scelto a chi voglio affidare la mia stessa vita. E non sono né gli hero e né i villain. Ho scelto che voglio semplicemente stare con Toya, che non mi interessa che fazione abbia scelto o quali pericolose avventure dovrò affrontare. Quindi cerco e ricerco come una pazza un qualche segnale o avvertimento da parte sua su questo braccialetto. Ed ecco che, dopo aver quasi perso ogni speranza, trovo dei piccoli numeri incisi sulla parte più a sinistra del ciondolo, impossibili da notare se non con una lente di ingrandimento (che io ho utilizzato). Prendo quindi subito una giacca ed esco fuori di casa il più velocemente possibile. Fuori fa freddo, anche con il giubbotto. Piove copiosamente e in un attimo sono già fradicia. Ma ovviamente questo non mi fermerà, soprattutto dopo quello che ho scoperto....
Sono davanti alla porta di un palazzo che si trova all'angolo della strada, è di piccole dimenzioni quindi non si nota facilmente, poiché nascosto da altri più alti. Busso alla porta e attendo impaziente. Ho corso per circa trenta minuti e sto tremando a causa del freddo e della pioggia, ma ormai sono qui e non posso di certo tirarmi indietro adesso. La porta viene aperta lentamente e noto subito il ragazzo che mi fissa da dietro la porta. I suoi occhi sono spalancati, la sua bocca semiaperta e le sue guance sembrano tingersi di rosa, nonostante non si notino molto a causa delle sue cicatrici violacee.
Dabi: "T/n?"
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Non dimenticarmi mai (Dabi×reader)
Fanfic"Più sarai vicina a me, più tempo passerai insieme a me e più le tenebre ti trascineranno nel loro mondo, portandoti via tutto ciò a cui tieni di più. Cerca di evitarlo, cerca di non cadere in questa oscura trappola, cerca di allontanarti da me e op...