Amore ricambiato

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CAPITOLO 9

Dabi: "Cosa... T/n?"

Le sue guance erano leggermente rosse, i suoi capelli scompigliati e i suoi occhi sgranati dall'emozione e dalla sorpresa.

T/n: "Mi piaci, Dabi."

Dabi: "COSA? MA A TE NON PIACEVA SHOTO?"

T/n: "Non proprio, in realtà. E smettila di guardarmi così stupito, mi stai mettendo in imbarazzo."

Dabi: "Ah ok... Comunque ero sicuro che tu fossi innamorata di me eh."

T/n: "Certo, certo... Allora? Ricambi?"

Dabi: "Mi sembra ovvio, no?"

A quelle parole lo riavvicino a me e adatto il mio corpo al suo, abbracciandolo. Lui abbassa di poco il capo per baciarci di nuovo, data la nostra differenza di altezza, e prendendomi in braccio mi adagia sul mio letto. Mi sa che sarò occupata per tutta la notte.
Non so in che condizioni sarò domani mattina, ma probabilmente sembrerò uno zombie.
Poco inporta però, finche riuscirò a stare con Dabi tutto andrà bene. O almeno di questo ero convinta, illusa com'ero. Convinta che con lui e con la mia nuova famiglia mi aspettava un futuro luminoso, convinta che saremmo stati insieme per sempre. Ma tutto non va esattamente come viene programmato in origine...

...

Mi sveglio a causa dei primi raggi del sole, del tutto svestista e con solo un semplice lenzuolo a nascondere il mio corpo dal petto in giù.
Controllo con la mano l'altra parte del letto dove sono stesa ma noto che Dabi non si trova qui. E le sue coperte sono fredde.
Ritrovo i miei vestiti sparsi per la camera e li raccolgo, me li sistemo come meglio posso e vado in soggiorno per salutare gli altri e cercare quello che credo (e sopratutto spero) sia diventato il mio ragazzo.
Non mi sarei mai aspettata di intraprendere una relazione con il mio migliore amico d'infanzia.
Scendo le scale il più veloce possibile e lì trovo tutti i membri della LOV riuniti sul divano intenti a guardare la televisione, precisamente il TG, dove stanno mandando in onda una notizia su di... me? Che cosa significa?
Al mio arrivo tutti si fanno leggermente nervosi, nessuno tranne Dabi riesce a guardarmi negli occhi, e così inizio a capire quello che avrei voluto proprio evitare. Il mio presente ed il mio futuro oramai sono rovinati.

Toga: "T/n... sei ricercata in tutto il Giappone come membro pericoloso di un'organizzazione criminale, ovvero l'unione dei villain. Ti hanni scoperta."

Shigaraki si alza immediatamente per confortarmi ma viene bloccato da Kurogiri che lascia lo spazio libero a Dabi, il quale subito agisce e mi dona un lungo abbraccio e un bacio sulla guancia.

T/n: "Come è successo?"

Shigaraki: " Kendo, la tua amica... ex amica, ha notato un rametto del cespuglio dove sei precipitata ricoperto di sangue. Dopo aver scoperto che corrispondeva al tuo DNA ti ha denunciata al preside ed alla polizia. I tuoi genitori hanno appena tenuto una intervista, l'abbiamo registrata nel caso la volessi vedere. Adesso che hanno scoperto te, penseranno che sei il punto debole dell'unione, che ora che sei stata ferita ed umiliata confesserai tutto alla polizia, quindi proveranno a chiamarti. Ma noi ci fidiamo tutti di te, quindi se vuoi guardare l'intervista, e se lo vuoi fare da sola, per noi non ci sono problemi."

T/n: "Vi ringrazio per la fiducia, e sì, vorrei vedere la registrazione se possibile. Ma non me la sento da sola, quindi magari qualcuno..." Avevo in mente sola una persona adatta perfettamente al ruolo di mio supportatore in questo momento, e anche lui ne era al corrente.

Dabi: "Rimarrò io con te, non ti abbandono." Afferma con le braccia ancora avvolte attorno alla mia vita. Non credo che abbia detto a qualcuno quanto successo ieri sera tra noi due, è un tipo piuttosto privato, ma deve essere chiaro oramai che noi due ci siamo spinti oltre la nostra amicizia passata.
Gli altri ci lasciano un po' di spazio mentre Dabi prende il telecomando per avviare la registrazione.

Dabi: "Se senti qualcosa che non ti piace, stringi la mia mano." E mi porge il suo palmo per farlo combaciare con il mio, cosa che ben presto realizzo. Preme il pulsante avvia e iniziamo ad analizzare il video.

T/m: "T/n era sempre stata una bambina socievole e spensierata. Era responsabile e noi ci fidavamo di lei. Le abbiamo dato la possibilità di vivere da sola, organizzare i propri guadagni e uscire insieme ai suoi amici quando voleva. Non eravamo sempre presenti ma le abbiamo donato fiducia, non mi sarei mai aspettata che si sarebbe unità ad una organizzazione criminale ricercata in tutto il Giappone! Io non pensavo che la mia bambina si sarebbe trasformata in un mostro! Scusate..." Noto che le viene passato un fazzoletto per asciugarsi le lacrime che si stavano formando agli angoli degli occhi.
Nell'udire la parola mostro esercito una lieve pressione sulla mano di Dabi e la stringo sempre con maggiore forza.

T/p: "Noi siamo due impiegati che lavorano a tempo pieno e quindi ammetto che non avevamo tempo per lei. Ma questo non la giustifica ora e mai lo farà. Voglio vedere tutta l'unione dei villain, quella ragazza compresa, dietro le sbarre. Non è più mia figlia, non la riconosco più come tale. Ora per noi è solo un'estranea."
Finisce così questo strazio, molto breve per essere un'intervista, e non mi accorgo neanche delle lacrime che rigano il mio volto finché Dabi non le asciuga.
Guardarlo mi infonde speranza e mi ha fatto capire che io non non sono qui per capriccio, non mi sono unita alla LOV per fare un torto ai miei genitori, bensì stare con Dabi. E mi sembra strano dirlo a quest'età, ma ne sono pienamente sicura. Sono sicura che amo Dabi più di ogni altra persona e non rinuncerò a lui per nessuna ragione al mondo.
Non posso lasciarmi scoraggiare da una stupida intervista di due uomini che mai hanno avuto pietà per la loro unica figlia. Devo concentrarmi per rimettermi in sesto e per vincere la prossima battaglia, la fine della lunga guerra tra All might e i villain. Perché siamo tutti determinati a distruggerlo.

Non dimenticarmi mai (Dabi×reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora