C2 | L'incontro...

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- Quindi il campo non è vuoto - mormorai così che potessi sentire solo io.

"Quindi non sono l'unica mattiniera stamattina" pensai, avvicinandomi silenziosamente al campo recintato.
Mi trovo ancora al di fuori della recinzione del campo e ho notato che c'è solo un ragazzo.
È... abbastanza alto, forse un metro e novanta e da quello che riesco a capire è più grande di me, ma non di molto, massimo 1 o 2 anni. Ha i capelli rossi ben pettinati all'insù e ha una corporatura magra.

Il ragazzo ancora non mi nota visto che sono alle sue spalle, quindi mi fermo un attimo per osservarlo, voglio capire se ne vale la pena chiedere di dividerci il campo.

Capisco subito che gioca a pallavolo, si sta allenando sul battere il servizio in salto, cosa che a me ancora non riesce seppur giocando a pallavolo da ormai 8 anni.

"Sono abbastanza timida e vergognosa, ma voglio allenarmi", quindi presi coraggio e mi diressi verso di lui.
Mi avvio verso la porta che mi conduce al campo, ovviamente non facendo capire che l'avevo osservato.
Sono entrata in campo, ma il ragazzo ancora non mi ha notata, infatti sta per fare un'altra battuta.

Quasi subito notai che la palla stava venendo verso di me, quindi in un batter d'occhio mi misi in posizione di bagher, così da riceverla.
Abbasso leggermente sedere e ginocchia e quando cerco di unire braccia e mani capii l'errore che avevo commesso, ho sbagliato calcolo della traiettoria.

Mi accorsi troppo tardi dello sbaglio commesso, ero troppo avanti, non feci in tempo a indietreggiare e quindi andò tutto come previsto, sento solo un urto e fu alquanto doloroso. Sì, ho ricevuto la palla con la faccia.
Sentii l'impatto con il materiale sintetico di cui è fatto il campo, per la botta presa caddi per terra, di sedere.

- Ehi tu... - sento  chiamarmi dal ragazzo che aveva appena battuto, che era più o meno a 10 metri da me...

~ Continua ~

~Ognuno è perfetto a modo suo~ {Tendouxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora