C10 | Club di pallavolo maschile

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T/n pov
L'allenamento di oggi sembrò durare più del dovuto, forse perché mi toccava l'allenamento come centrale.
Sono alta un metro e cinquantacinque, che senso ha farmi fare comunque la prova come centrale?
Mi sono ricavata solamente delle dita doloranti visto che la rete la oltrepassavo di poco.
In questo momento vorrei solo stendermi sul letto e riposare, e invece no, oggi mi tocca restare due ore in più qui, visto che sarò la loro manager.
"Beh, almeno potrò vedere Tendou"
Tornai in spogliatoio solo per levare le ginocchiere e mettere la felpa della tuta.
- T/c-chan, ti fermi già qui oggi? -
- Oh sì, probabilmente il coach vuole farmi ambientare così che lunedì saprò già cosa fare -
Salutai le mie amiche e il resto della squadra, che alla notizia rimasero sorprese, dissero che non era mai capitata una cosa del genere conoscendo il coach Washijō.

Andai verso il coach che subito mi ordinò di prendere dall'armadietto dello sgabuzzino il portabottiglie, disse anche di assicurarmi che le borracce fossero tredici.
Presi il tutto e andai nel bagno dello spogliatoio femminile per riempirle.
Ero alla quinta bottiglia quando sentii i ragazzi entrare nello spogliatoio di fianco. Probabilmente neanche si accorsero della mia presenza, facevano leggermente confusione.
Quando terminai di riempire tutte le borracce i ragazzi erano già tutti usciti e stavano facendo riscaldamento.
Prima di uscire dallo spogliatoio feci un bel respiro, ripetendomi mentalmente di comportarmi come tutti i giorni e far sparire pian piano la timidezza che era in me. Dopo vari schemi mentali su quello che potrebbe succedere ad allenamento decisi finalmente di uscire allo scoperto.

Proprio perché non mi avevano notata prima, ottenni tutta la loro attenzione;chi era sorpreso, chi era rimasto impassibile e poi c'era lui, Tendou, che tra sorpreso e contento, sfoggiava un enorme sorriso.
A quella vista sfoggiai anch'io un sorriso, anche se in imbarazzo per via degli altri sguardi.
Quel momento di disagio fu, fortunatamente, interrotto dal coach.
- Bhe, avete finito di sbavarle dietro? Tenete a bada gli ormoni se volete che resti qui, iniziate a correre! -
"Grazie coach, sempre molto fine. . . " Sì, un uomo in apparenza scorbutico ma che sotto sotto. . . molto sotto, è simpatico.

Nel frattempo che i ragazzi correvano, il coach mi spiegò alcune cose, come per esempio che dalla prossima volta avrei tenuto sempre io il tempo con il cronometro, se serviva davo una mano con gli esercizi, consegnavo ai ragazzi le borracce ecc.. .  .
Arrivò il momento di pausa in cui io dovetti distribuire le borracce, il problema è che io conoscevo solo Tendou e Ushijima-san, quindi dovetti chiamare uno ad uno i proprietari di esse, mettendoci più del dovuto.
Appena finito, Tendou non esitò ad avvicinarsi a me.
- T/n-chan~, che bello, adesso sei anche qui. Come mai non me l'hai detto subito? E poi, precisamente cosa fai qui? -
- Volevi farti una sorpresa e credo che alla seconda domanda risponderà il coach -
- Come avete notato, qui con noi oggi c'è anche una presenza femminile, lei è T/c T/n, primo anno e membro del club femminile di pallavolo. Da oggi in poi lei sarà la vostra manager e si occuperà del necessario sotto mia indicazione; ci seguirà anche nei ritiri e nelle partite. Comportatevi bene con lei, mettetela a suo agio, trattatela come se fosse un membro della squadra visto che anche lei rimarrà in dormitorio con voi. Se è tutto chiaro, riprendiamo l'allenamento -

Per il resto delle due ore non feci granchè, il coach mi diede le schede dei ragazzi così che imparassi i loro nomi e cognomi, ruolo, altezza ed elevazione.
Di solito memorizzavo subito, ma ci misi ben due ore per ricordare tutto alla perfezione.

Ogni tanto mi è capitato di fissare Satori, mi aveva già parlato che lui seguisse il suo intuito a muro, e wow, era fantastico vederlo giocare. Un avversario che non vorrei mai trovarmi davanti, darebbe del filo da torcere.
Inoltre udii che Tendou sembrava più energico del solito, e gli altri non ci misero tanto a capire che quell'energia di troppo era causata da me; in quel momento arrossii più del dovuto, fortuna che i ragazzi guardavano altrove.

I ragazzi sono tutti amichevoli fortunatamente, mi trovo a mio agio anche se ancora provo un po' di vergogna.
- Dai T/c, lascia fare a me il tuo lavoro, sarai stanca -
- Non preoccuparti Goshiki, ce la faccio -
- Vedi, vedi, il nostro Tsutomu già gironzola intorno a T/n-chan~ -
- M-ma Tendou-san, non è v-vero, volevo s-solo aiutarla -
- Oh andiamo Tendou, voleva semplicemente aiutarmi, come ora me l'ha chiesto lui potrebbe chiedermelo chiunque -
- Mmmm sarà - e se ne andò leggermente infastidito
"Che sia. . . geloso? "

Skipe time

Ed eccoci qui, a casa mia con Satori. Domani, sabato, entrambi ci saremo trasferiti nei dormitori della scuola quindi gli chiesi se volesse dormire da me e lui accettò; lui durante la settimana già aveva trasferito le sue cose in stanza, disse che mi avrebbe aiutata a trasportare i miei bagagli
- T/n-chan, ci guardiamo qualche anime prima di andare a dormire? -
- Ma certo, che ne dici di bnha? -
- Okay -
Eravamo entrambi seduti sul divano, io avevo già la testa appoggiata alla sua spalla e lui mi circondava le spalle con il braccio
"Glielo chiedo ora. . . "
- Senti Satori, prima in palestra, quando c'era Goshiki vicino a me, mi sei sembrato infastidito, non è così? -
Ci pensò un attimo prima di rispondere
- Sì, hai ragione, sono un po' geloso, ti voglio bene e la presenza di altre figure maschili della mia età mi dà fastidio -
- Oh, beh, non preoccuparti, il bene che voglio a te non sarà mai uguale a quello che avrò verso gli altri. Tu sei superiore a tutti loro -
- Davvero? -
La faccia che fece quando me lo chiese mi fece tenerezza e arrossii all'istante
- Davvero -
E così finimmo per scambiarci sorrisi a vicenda per poi rivolgere di nuovo la nostra attenzione alla TV

Narratrice pov
La serata sembrava procedere bene, T/n si addormentò quasi subito vista la sua stanchezza e quando il rosso la notò, si occupò di metterla a letto. Lui si diresse verso la stanza degli ospiti e appena sotto le coperte, penso alla c/c, addormentandosi con un sorriso stampato in volto.
Peccato che quel sorriso non durò molto. . .

~ Continua ~


~Ognuno è perfetto a modo suo~ {Tendouxreader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora