T/n pov
Mi sono appena finita di cambiare, devo dire che la divisa da allenamento è abbastanza comoda: una semplice T-Shirt nera e una bermuda bianca con dei dettagli viola.
Questo è quello che offre la divisa da allenamento della scuola, io indossai anche le ginocchiere nere e le scarpe da pallavolo, anch'esse bianche con dei dettagli viola.
Finii si prepararmi legandomi i capelli in una coda alta e tirando fuori dal borsone la borraccia d'acqua.
"Ora, il portafortuna di Tendou dove lo metto? È un migawari omamori,dovrei tenerlo vicino a me ma sicuramente sarà impossibile"
Lo strinsi tra le mani e le avvicinai al petto, chiusi anche gli occhi, speravo davvero che quel portafortuna ritirasse a se tutte le energie negative.
Lo riposi nella borsa appena notai che anche le ultime ragazze stavano uscendo dallo spogliatoio.Ci mettemmo tutte in riga, tranne le ragazze del secondo e terzo anno, loro si trovavano alle spalle dell'allenatore.
Noi ci trovavamo davanti a lui e a momenti avrebbe parlato.
È un uomo di altezza media, magrolino e dalla sua espressione facciale devo ammettere che sembra arrabbiato, sicuramente è severo.
"Se già è severo e questo giorno è di cattivo umore ci conto poco ad entrare in questo club"
- Bene, buon pomeriggio a tutte, da questo momento ha inizio la prova d'ammissione al club femminile di pallavolo. Sono l'allenatore Tanji Washijō, colui che deciderà chi sarà degna di questo club. Oggi assisteranno all'ammissione anche due ragazzi del terzo anno: Ushijima Wakatoshi, asso del club di pallavolo maschile, capitano della squadra e opposto; e Tendou Satori, centrale - detto questo, i due entrarono in palestra e noi ci inchinammo leggermente.
"Non so se la presenza di Tendou mi mette agitazione o calma, per non parlare poi di Ushijima. Intanto rimango impassibile così evito di sembrare un ebete"
Neanche il tempo di finire questo pensiero che Tendou si precipitò verso di me, mettendomi le mani sulle spalle, in segno di incoraggiamento
- Metticela tutta T/n-chan! Buona fortuna ragazze! - mi lasciò un ultimo sguardo e indietreggiò sorridendo.
Arrossii leggermente, stavo cercando di contenermi, intanto l'allenatore aveva ripreso a parlare
- La prova sarà una partita da tre set. Sarete voi del primo anno contro le ragazze del secondo e del terzo. Voi del primo non avrete problemi a creare una squadra visto che siete sette. Avete cinque minuti per confrontarvi e decidere i ruoli tra voi. Ovviamente è sottinteso che la squadra deve avere anche il libero. Potete partire. -
Fortunatamente avevamo tutte esperienza sul campo e sembravamo andare d'accordo; semplicemente ci confrontammo su cosa eravamo brave e ci spartimmo i ruoli: io sarei stata l'alzatrice.L'allenatore ci richiamò e ci spiegò in quale rotazione partire
- Voi del primo anno partirete in P1 (l'alzatore è in seconda linea, in posto 1) mentre le vostre avversarie in P3 (l'alzatore è in prima linea, in posto tre, il miglior posto per eseguire un'alzata) . Avanti, tutte in campo. -
L'unica cosa che mi venne in mente per quanto riguarda la scelta della nostra rotazione era il testare la resistenza e la velocità dell'alzatore, dopotutto Tendou mi aveva accennato che la strategia della squadra era incentrare tutte le forze sull'asso.
"Beh, se è così che funziona qui darò supporto a tutte le attaccanti"La partita durò più o meno un'oretta, inutile dire che le avversarie erano più forti sia a livello fisico che tecnico.
Riuscirono a conquistare entrambi i set con un 25-14 e 25-18.
La squadra era in sintonia e io riuscii facilmente ad adattarmi a tutte le attaccanti; ognuna aveva la sua alzata confort e io semplicemente mi occupai di metterle a loro agio. Una volta aver preso occhio mi affidai spesso all'opposto della squadra (ovvero il ruolo che occupano Daichi e Ushijima, praticamente l'attaccante che schiaccia anche da seconda linea) Ayame Abe, penso che tra le attaccanti sia la migliore in forza fisica.- Dopo un'attenta osservazione delle vostre capacità solo quattro di voi sono ammesse al club, T/n T/c, Ayame Abe, Haia Harada e Mitsuki Mori, benvenute. Da domani inizieranno gli allenamenti veri e propri, dalle 16:00 alle 18:00. Arrivederci -
Detto questo l'allenatore uscì e io rimasi immobile sul posto, sì, come un ebete, ero felicissima e l'unica cosa che riuscii a fare udendo il mio nome era incrociare il mio sguardo con quello di Tendou, io ridevo di gusto per la felicità è lui faceva lo stesso, con un luccichio negli occhi che dimostravano che era orgoglioso di me.Noi ragazze poco dopo ci abbracciammo e confortammo chi non era passata, finimmo di pulire la palestra e ci andammo a cambiare.
Stavo allacciando le scarpe quando udii quello che due ragazze non ammesse si stavano dicendo sottovoce
- Hai visto il mostro? Conosce quella ragazza, poverina -
- Shh, zitta che potrebbero sentirti. Okay che è quasi inquietante d'aspetto ma mi sembra esagerato definirlo mostro -
- Ma se è anche stato nominato "Guess Monster" -
- Mah, unire "Monster" allo stile di giocata a muro mi sembra eccessivo, magari non è usato in senso negativo -
" Ma queste che stanno dicendo? Mostro? Inquietante d'aspetto? Guess Monster? Che problemi hanno? "Uscimmo tutte insieme dalla palestra e l'ultima che la chiuse fu il capitano della squadra, che poi andò a consegnare le chiavi in segreteria. Io intanto chiacchieravo con Abe
- Stanca eh? -
- Abbastanza, non correvo così da tanto tempo. Ti sono piaciute le mie alzate? Vanno bene per il tuo modo di attacco? -
- Oh sisi, è la prima volta che vedo un'alzatrice che si adatta subito. Allora siamo arrivate all'uscita, io vado di lì, a domani T/c -
- A domani -
Oltrepassai il cancello della scuola e trovai Tendou vicino al muretto, mi aveva aspettato.
- TENDOU, ALLORA, HAI VISTO? COME TI SONO SEMBRATA? -
- T/N-CHAAAAN, sei stata bravissima -
- Grazie Tendou, incamminiamoci per casa che è tardi -
Ci incamminammo e parlammo del più e del meno e soprattutto sulla partita e sulle cose da correggere.
- Beh, sicuramente migliorerò la precisione in ricezione. Ci vediamo domani Satori -
- A domani T/n-chan~ -Rincasai, mi feci una doccia veloce e siccome non avevo niente da fare, per rilassarmi mi misi a guardare qualche anime.
Sì, avevo detto "rilassarmi", ma mi bastò guardare un episodio per capire che non ero concentrata.
Le parole di quelle ragazze mi tornavano in testa e cercavo in ogni modo di ipotizzare a cosa si stessero riferendo.
" Sicuramente si riferivano a Tendou, dopotutto hanno nominato lo stile di giocata a muro, e lui è un centrale. Hanno pure nominato la parola ragazza e poverina nella stessa frase, è ovvio che si riferissero a me. Ma poi poverina di cosa? Cosa avrebbe di strano Tendou? E poi perché dargli un'etichetta del genere? Se è stato chiamato mostro è ovvio che Guess block e Monster siano stati uniti e usati in modo dispregiativo. Ma Tendou questa cosa la saprà? Il soprannome Guess Monster è usato in modo dispregiativo anche da parte sua? Si sminuisce da solo? Ma la parte più importante, lui ne è ha conoscenza? Del Guess monster e mostro, intendo. Potrei chiederglielo direttamente a lui ma se ne è a conoscenza è ovvio che sia una cosa triste da raccontare. Ma se non lo sapesse, come potrei dirglielo senza che ci rimanga male? Un giorno magari glielo chiederò a Satori, sicuramente avrà anche a che fare con l'argomento ragazze. Beh, se è così che stanno le cose, 'ste senza cervello faranno meglio a stargli alla larga e a non offenderlo"~ Continua ~
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~Ognuno è perfetto a modo suo~ {Tendouxreader}
Fanfiction- Magari potessi guardarti con i miei occhi, così da capire che sei perfetto per me. E magari potessi entrare nella tua testolina ogni volta che pensi che non sei abbastanza per me, perché, ti giuro, non è affatto vero -