4~ Il tempo che ti dedico {+18}

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⚠️ATTENZIONE CREATURE UMANE QUESTO È UN CAPITOLO SMUT⚠️

Vi avverto che non sono uno scrittore di smut professionista, quindi spero vi piaccia lo stesso. Se non vi piace vi prego di non leggere e bando alle ciance buon divertimento🌚

Lupin scavalca il cancello della casa, sa bene che fingere di avere una telefonata non è una cosa carina da parte sua, non quando stava con i suoi amici, però è meglio così almeno quei due possono avere tutto il tempo per loro e lui...lui può stare un pace.

Si ritrova a camminare per le vie del villaggio fino ad arrivare in un piccolo motel proprio al centro del posto.

Si arrampica senza farsi vedere sul muro, visto che ci sono dei mattoni sporgenti che gli permettono di rimanere arpionato senza problemi. Sale fino ad arrivare ad una finestra aperta, entra e poi la chiude così come le tende per non far intravedere quello che c'è dentro.

Sente un braccio avvolgergli la vita e quando si gira può vedere la faccia della persona che ha difronte, fa un sorrisetto compiaciuto.

<<Tu non dovresti essere qui Lupin>>

<<Vuoi arrestarmi Zazá?>>

L'ispettore Zenigata sospira poggiandosi al divano

<<Come sapevi che abito qui?>>

<<Oh andiamo Zazá>> inizia Lupin avvicinandosi all'uomo <<C'è qualcosa che io non so di te?>>

<<Hai intenzione di rubare il cuore di Cupido vero?>>

<<Che domande! Secondo te perché sono qui?>>

Zenigata sbuffa una risata prima di alzarsi e baciare l'uomo davanti a lui, Lupin ricambia felicemente il bacio. (N.A. amïœ se non ti piace la ship non continuare a leggere)

<<Intendi arrestarmi allora?>>

<<Dopo semmai ora ho un altro piano>>

Zenigata sorride alzando Lupin in modo da poterlo trasportare nella camera da letto e nel mentre riprende a baciarlo, le sue labbra sono proprio una droga per lui.

Lo sbatte sul materasso per poi mettersi sopra di lui.

<<Qui qualcono è impaziente>> lo rimprovera scherzosamente il ladro iniziando a sbottonargli e levargli la camicia

<<Parla per te>> aggiunge l'ispettore sorridendo nel bacio

Ben presto la cravatta, camicia e giacca rossa di Lupin inisieme ai pantaloni e alle mutande volano per terra lasciandolo nudo alla vista dell'ispettore.

<<Zazá gurada i segni che mi hai lasciato l'ultima volta si vedono ancora un po'>> fa un finto broncio <<Così non posso rimare in mutande, sai Jigen che terzo grado mi farebbe!?>>

<<Non mi importa>> è l'unica cosa che riesce a dire Zenigata prima di iniziare a succhiare i capezzoli e il petto dell'amante

Lupin geme riposizionando la schiena sul materasso, si mette una mano davanti alla bocca per l'imbarazzo, ridacchia mentre le sue mani iniziano a sbottonare la cintura di Zenigata strappandogli di dosso i pantaloni.

<<Suuu via anche le mutande! Devo rimanere solo io nudo qua!?>> Lupin blocca la testa dell'ispettore con le mani

<<Scusa scusa hai ragione>> Zenigata si sfila i boxer rimanendo nudo a sua volta

Lupin nel mentre scambia le posizioni e il povero ispettore finisce con la schiena sul materasso.

<<No Lupin! Non puoi sempr->>

Il ladro gli mette un dito sulle labra pre zittirlo <<No decido io>>

<<Ma almeno lascia che ti prepari->>

<<No>>

<<Aspetta prendi il lubrificante>> Zenigata si sente arrossire sempre di più mentre cerca di fare raggionare Lupin <<Ti farà male>>

<<No>>

L'uomo più anziano sospira, afferra i fianchi di Lupin con abbastanza forza da far rimanere le impronte delle dita e lo possiziona sopra il suo membro. Si ferma, non per giocare con Lupin ma per spronarlo nell'azione. Se lo vorrebbe così tanto glielo mostrerebbe.

Fedele alla sua "parola" il ladro è troppo impazziente per giocare con lui, Zenigata grugnì, più che un suono sembrava un rombo, i suoi occhi roteano all'indietro, Lupin è caldo, bagnato e stretto. L'ispettore solleva i fianchi alla disperata ricerca di più sensazioni, e il ladro spinge in basso per incontrare le spinte.

Dopo ciò l'ispettore deve fare ben poco. Lupin appoggia le sue mani sul petto abbastanza forte da far sbiancare le nocche mentre si chiana. Allarga ancora di più le gambe baciando l'ispettore con molta passione.

<<M-male~>> geme il ladro per poi ridacchiare

<<Io te l'avevo detto idiota>>

Si alza e scivola giù, ancora e ancora, spingendosi sempre più forte e più in fondo.

<<K-koichi~>> Zenigata impazzisce sempre ogni volta che Lupin lo chiama con il suo nome <<O-oh....tu come stai messo?~>>

Zenigata geme <<Abbastanza bene>>

Lupin ridacchia, il suo viso è teso, le sue sopracciglia alzate e pizzicate, le labra tremanti in un sorriso, gli occhi vetri e luccidi concentrati solo su quelli del compagno; quando si accorge dello sguardo affamato e ardente di Zenigata ribalta le posizioni facendo ricadere l'uomo sopra di sé. L'ispettore gli morde la gola pallida assaggiando il sudore mescolato alla colonia Dior.

Quello che Zenigata voleva non poteva dirlo, quindi l'avrebbe tirato fuori da Lupin, un po' alla volta finché non l'avrebbe avuto.

La presa sui fianchi dell'uomo più giovane torno in piena forza. Lupin si blocca le sue labbra si aprono sussurrando oscenemente <<Fottimi Papà~>> con un sorrisetto, Zenigata non ne rimane scioccato, solo che le sue guance si colorano di un rosso intenso.

Il ladro allarga di più le gambe, arricciando le dita dei piedi nelle lenzuola. L'ispettore si avvicina di più spingendo con forza, di nuovo e di nouvo. Gli occhi di Lupin si spalancano mentre grida e graffia disperatamente la schiena dell'altro uomo.

<<Koichi!>> Il grido eccheggia in tutta la stanza, qualla nota di desiderio che porta Zenigata oltre il limite, solleva Lupin e viene dentro di lui, lo stesso il ladro però su di loro

Lentamente Zenigata si getta di lato ansimante <<Cazzo>> mormora

Lupin ridacchia appoggiandosi a lui <<Questo è il riassunto di tutto, vuoi una mano con questo?>>

<<No grazie>> ammette l'ispettore <<Ora che dirai a Jigen, Goemon e Fujiko?>>

Il ladro sospira mettendosi seduto <<Niente come sempre>>

<<Lupin>> l'ispettore gli prende la mano <<Non pensi sia arrivato il momento di dirglielo? È da un anno che va avanti questa storia!>>

<<No! Io- mi serve più tempo okay? Come faccio di punto in bianco a dirgli che è da un anno che ho una relazione con te? L'uomo che è incaricato di prenderci e sbatterci in galera?>>

Zenigata sospira risdraiandosi sul letto e comprendosi gli occhi con un braccio mentre Lupin si alza per andare al bagno

<<Ehi papà>>

<<Mmhh>>

<<Je t'aime>>

<<Me too>>

Lupin sorride e si chiude in bagno infilandosi nella doccia. Quanto ancora andrà avanti questa storia?...

~ Angolo galera ~
Allora...ammettetelo che non ve l'aspettavate! Io lo so che non eravate pronti!!🌚 Spero che vi sia piaciuto anche perché non sapete quanto IMBARAZZO provo ogni volta che devo scrivere le scene smut🙃 quindi vi accontentate amori miei belli😙 Ci sentiamo al prossimo capitolo

~Sayōnara

My pain, my problem! ~🖤Jigoe💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora