Capitolo I

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Il mio nome è Azzurra Uccelli e dato che mio padre(adottivo) è un grande amico di Roberto Mancini(allenatore della nazionale calcio Italiana) potevo finalmente vedere per la prima volta dal vivo gli allenamenti della squadra ed io ero felicissima fino al punto di sentirmi di nuovo bambina.

Ciao,papà!-dissi entrando nel campo

Ciao,tesoro,vieni che ti presento Roberto!-disse mio padre avvicinandosi a lui

Ciao Azzurra,tuo padre mi ha parlato molto di te e non vedevo l'ora di conoscerti!-disse Roberto

Anch'io non vedevo l'ora di conoscerti!-dissi sorridendo

Ragazzi,avvicinatevi tutti che devo presentarvi una persona!-disse Roberto

Mi presento da sola!Ciao a tutti,mi chiamo Azzurra e sono la figlia di quel signore lì che vi aiuterà insieme al suo amico nonchè il vostro allenatore con gli allenamenti!-dissi sorridendo

Ciao-dissero in coro e poi si presentarono ad uno ad uno sorridendomi

Adesso ragazzi continuate ad allenarvi!-disse Roberto

Mi accomodai in panchina per guardare gli allenamenti e pensai che fossi la ragazza più fortunata perché molte ragazze avrebbero voluto essere al mio posto,ma stare qui mi avrebbe aiutata molto perché ero uscita da poco dalla depressione e quindi era un modo per non pensare al passato però se prendevo confidenza dovevano aspettarsi tanti scherzi perché sono fatta così.I ragazzi finirono di allenarsi e tornammo insieme in hotel per poi pranzare.

Ehi,che hai?-mi chiese Nicolò Barella

Niente,sono solo un po' stanca!-dissi mentendo

Sicura?-mi chiese Nico

No,però non mi va di parlarne!-dissi abbassando lo sguardo

Va bene,dai andiamo!-mi disse Nico mostrandomi la strada

Il mio disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora