Capitolo VIII

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La mia paura per i spazi piccoli passò grazie a Leo ed ero felicissima del fatto che era stato lui a riuscirci perché significava che lui ci teneva tanto a me.Dopo essere entrati in ascensore facendomi passare la mia fobia,Leo mi accompagnò nella mia stanza e ci salutammo con un bacio.

MATTINA DOPO
Mi svegliai alle 10:30 orario in cui Leo e gli altri ragazzi erano agli allenamenti,così mi cambiai con calma e scesi nella hall per fare colazione.Come al solito presi un cappuccino,un cornetto al cioccolato che era buonissimo e mi misi a guardare il mio Instagram.Andando sul profilo di una mia "amica" notai che nelle sue storie c'era una foto di lei che si teneva per mano con un ragazzo taggando Leo ed io non capivo cosa significasse.Aspettai che tornasse Leo dagli allenamenti ed erano le 13:40,ma io non avendo fame restai nella stanza ad ascoltare la musica.

ORE 15:40
Sentì bussare alla mia porta così mi alzai dal letto togliendomi le cuffie e andando ad aprire la porta.

Ciao!-dissi in modo freddo

Posso entrare?-mi chiese Leo

Si!-mi limitó a dire

Che hai?-mi chiese cercando di guardarmi negli occhi

Niente,voglio stare un po' sola quindi per favore puoi andartene?-gli chiesi senza guardarlo

È successo qualcosa e voglio sapere di cosa si tratta,quindi per favore parlami!-disse sdraiandosi accanto a me

Senti Leo io e te cosa siamo?Prima fai il bello con me e poi vai da un'altra...Io per te cosa sono un'amica?Tu per me sei tutto e ti stavo dando tutto di me,ma a quando pare non è lo stesso per te,quindi vattene via e non tornare più!-dissi piangendo

Piccola,ascolta non è successo niente con Eleonora!-disse prendendomi la mano

Te ne devi andare.Vattene via,adesso!-dissi cacciandolo dalla mia stanza

Il mio disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora