Capitolo III

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Durante gli allenamenti notai Leonardo che mi guardava dalla testa ai piedi e quindi decisi di farlo ingelosire un po' per vedere la sua reazione.Entrai nel campo e mi misi a scherzare con Jorginho.

Che figo quel passaggio che hai fatto a Lorenzo!-dissi toccando la spalla di Jorginho

Grazie,ti va di alzarmi la palla così mi alleno sia con la rovesciata che con i colpi di testa?-mi chiese sorridendo

Certo,però dimmi se va bene come te la tiro!-dissi sorridendo

Intanto che passavo la palla a Jorginho,mi girai più volte verso Leonardo e notai che era rimasto molto male del fatto che io stessi con Jorginho e non con lui.Dopo gli allenamenti,tornai nella mia camera e mi preparai perché sarei andata a pranzo al McDonald con una mia amica di Roma,ma ad un tratto qualcuno bussò alla mia porta è sapevo già di chi si trattasse.

Ehi Leo,dimmi!-dissi aprendo la porta

Posso entrare?-mi chiese Leonardo

Certo.Scusa ma devo finire di prepararmi però intanto ti ascolto!-dissi mentre mi truccavo

Dove stai andando?-mi chiese aspettando la mia risposta

Devo pranzare con una mia amica di qui,ma perché lo vuoi sapere?-chiesi facendo finta di non capire

Dato che ora non puoi ascoltarmi,ti va se domani andiamo a cena fuori così parliamo un po' da soli?-mi chiese aspettando un si come risposta

Va bene.Ora scusami,ma devo andare perché sono già in ritardo-dissi uscendo dalla mia stanza e lasciando Leonardo all'interno...

Il mio disastroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora