Un sottile strato di neve fluttuava dal cielo, andando ad appoggiarsi morbidamente a terra, creando un manto bianco lungo i marciapiedi e sulle strade, dando a tutto il paesaggio quell'aspetto natalizio che le persone tanto amavano.
Solo un ragazzo era irritato da quell'approssimarsi delle festività, mentre girava il cartello "chiuso" davanti alla porta del suo ristorante, "La Tigre".
<< Odio il Natale... Dobbiamo sempre chiudere >> sbottò Takeru, finendo di aggiustare il cartello con un lungo sbuffo.
Accanto a lui, appoggiato al muro immerso nella luce matutina filtrata dalle nuvole, c'era Genzo, reduce da un turno di notte come cameriere.
Il ragazzo sbadigliò leggermente, grattandosi con una mano i capelli corvini.
<< Pensa solo alle occhiaie che avrò domani... Sono contento di stare chiudendo per un po' >> sospirò stancamente Genzo.
Takeru serrò le labbra, voltandosi verso il fidanzato di suo fratello.
<< Sarai contento anche quando non mangerai nulla ogni volta che cucinerò! >> decretò offeso Takeru, che non poteva sopportare alcun insulto al ristorante del padre.
Genzo si strinse di più nella leggera felpa che indossava, tremando per il freddo.
<< Ora possiamo andare a casa? Io voglio dormire! >> si lamentò Genzo, mentre una folata di vento gelido gli si infiltrò fin nelle ossa.
<< Sì, che pigro che sei... Dovresti diventare un po' più responsabile >> sbuffò Takeru.
<< Per quello c'è già Kojiro >> Genzo scrollò le spalle, con un sogghigno quasi beffardo che fece roteare gli occhi a Takeru.
Era sempre così con Genzo.
Si comportava da idiota appena ne aveva l'occasione... Era pigro, irresponsabile, ma soprattutto odiava quando le cose prendevano pieghe inaspettate.
Doveva sempre avere pieno controllo della sua vita, altrimenti andava nel panico, ricordando quell'anno di terrore che aveva vissuto in passato al servizio di Hiroya.
Ora era tutto finito, più o meno, in realtà non completamente, mancava ancora la cosa che Genzo stava aspettando di più.
Il ragazzo strinse le proprie mani tra di loro, mentre sentì l'anello di Kojiro premere sul proprio dito.
Aspettava solo di sposarlo... ancora.
Il matrimonio, che avrebbero dovuto fare a settembre, era stato rimandato a gennaio per uno dei tanti processi che stavano avvenendo contro Hiroya a cui Genzo e Kojiro dovevano continuamente prendere parte.
Genzo non capiva perché la corte non avesse già sbattuto il suo ex capo in prigione, senza tante pratiche burocratiche, ma alla fine comprendeva che i soldi che lui stesso gli aveva fatto guadagnare fossero serviti più di quanto immaginasse in quella situazione.
Hiroya stava continuando a temporeggiare, con tutti quei processi, per uno scopo che Genzo riteneva ignoto.
<< Dai, torniamo a casa >> sbuffò Takeru, chiudendo a chiave il ristorante con un sospiro.
Genzo lo aspettò pochi passi dietro, continuando a tormentarsi l'anello al dito.
Il ragazzo bruno si specchiò lungo il vetro del ristorante, ammirando il suo riflesso.
<< Oggi sono davvero bello, eh Takeru? >> sogghignò Genzo, appoggiandosi una mano lungo il viso.
Takeru roteò gli occhi, prima di prenderlo per un polso, irritato.
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𝔸𝕝𝕝 𝕐𝕠𝕦 𝕎𝕒𝕟𝕟𝕒 𝔻𝕠 || ℂ𝕋
FanfictionSEQUEL DI "DO WHAT YOU WANT" 〞'Cause all you wanna do All you wanna do, baby Is touch me, when will enough be enough? See All you wanna do All you wanna do, baby Squeeze me, don't care if you don't please me 〟 .•♫•♬• [Six The Musical - All You Wanna...