𝔸𝕝𝕝 𝕐𝕠𝕦 𝕎𝕒𝕟𝕟𝕒 𝔻𝕠 || ℂ𝕋

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝕊𝕖𝕕𝕚𝕔𝕚 - 𝕊𝕖𝕡𝕒𝕣𝕒𝕫𝕚𝕠𝕟𝕖 𝕋𝕠𝕥𝕒𝕝𝕖

Quella sera tirava un bel vento, ma a Genzo non importava, era appena stato baciato da Drake e voleva solo tornare in camera da Kojiro.

Voleva implorato di perdonarlo e di stare con lui, odiava essere arrabbiato l'uno con l'altro.

Anche Kojiro, che aspettava Genzo nella stanza, era impaziente

Voleva chiedere scusa a Genzo e, soprattutto, passare tutta la sera a comportarsi come Drake in maniera fisica per convincere il ragazzo, che aveva visto baciare il rosso, a restare con lui.

Se fosse stato come Genzo voleva tutto sarebbe andato bene.

Kinji invece era uscito dalla stanza dei due, per tornare nella sua in attesa dell'ora x. Quella terribile ora dove Genzo avrebbe compiuto il suo destino.

Genzo salì le scale del salotto, fino in camera da Kojiro, aprendo la porta lentamente.

Il ragazzo era seduto sul letto, nervosamente.

Appena i loro occhi si incontrarono i due parlarono all'unisono.

<< Mi spiace, sono un cretino >> sussurrò Genzo, disperato, con gli occhi ancora velati di lacrime.

<< MI dispiace! Sono un idiota come mi dici sempre! >> si scusò Kojiro.

I due si guardarono, dispiaciuti, qualche istante, prima di avvicinarsi e stringersi in un abbraccio, sancito da un leggero bacio.

Kojiro sentiva le labbra di Genzo sulle proprie, conscio che stesse aspettando solo il momento buono per dirgli che aveva scelto Drake e intenzionato ad agire prima di allora.

<< Non volevo dirti quelle cose, non le penso. Non sapevo tu avessi salvato Kinji >> spiegò Kojiro, appoggiando le proprie mani sulle spalle di Genzo.

Il ragazzo ne fu rincuorato, ma non gli importava.

I sensi di colpa erano sempre lì, ma in quel momento voleva solo affondare la testa nel petto di Kojiro per farsi scusare.

<< Mi dispiace aver esagerato >> mormorò Genzo, scuotendo la testa.

Kojiro scosse la testa a sua volta, stringendolo al suo petto.

Non meritava di sentirsi in colpa, tuttavia non lo consolò, non era una cosa che avrebbe fatto Drake e Kojiro voleva essere un Drake perfetto.

Piuttosto iniziò a baciare il collo di Genzo, con leggera aggressività.

Il ragazzo rimase perplesso da quel comportamento di Kojiro, pensava volesse prima risolvere a parole, ma non sembrava affatto così.

Di solito il loro rapporto intimo era sempre stato leggerete aggressivo, soprattutto Kojiro nei confronti di Genzo, come preda e predatore, tuttavia non era mai stato la priorità di nessuno dei due.

E poi l'aggressività di Kojiro si era sempre limitata a movimenti un po' bruschi, ma premurosi, mai come se la parte di movimenti che Genzo faceva per completare le loro azioni insieme non fosse importante, come invece stava facendo in quel momento.

Funzionavano assieme ogni volta, la parte di uno era importante per la parte dell'altro, mentre adesso Kojiro sembrava intenzionato a fare tutto da solo.

Genzo non aveva mai avuto problemi a farsi sottomettere da Kojiro, apprezzava abbastanza quando questo avveniva, ma quello che non sopportava era essere trattato in quel modo, come se Kojiro dovesse agire e lui solo stare fermo, a sorbire tutto quanto.

Non gli era mai piaciuto, perché ultimamente avevano sempre fatto così con lui, tutti quelli che, come Drake, non aveva mai sopportato a posteriori.