𝔸𝕝𝕝 𝕐𝕠𝕦 𝕎𝕒𝕟𝕟𝕒 𝔻𝕠 || ℂ𝕋

ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 ℚ𝕦𝕒𝕥𝕥𝕠𝕣𝕕𝕚𝕔𝕚 - 𝔸𝕝𝕓𝕦𝕞 𝔻𝕚 𝔽𝕠𝕥𝕠

Quella sera c'era davvero troppo vento.

Tutte le finestre di casa erano state chiuse, sembrava che fuori ci dovesse essere una tromba d'aria.

Genzo era chiuso in camera al piano di sopra, addormentato nel letto talmente era stato stanco dopo la litigata con il padre di quella mattina.

Aveva ore di sonno arretrate così aveva preferito saltare il pranzo piuttosto che svegliarsi.

Kojiro invece era sceso di sotto, stava a leggere un libro trovato nella biblioteca del salotto sul divano, con a pochi passi da lui il padre di Genzo che, seduto accanto alla moglie, imprecava per qualcosa riguardante il computer.

<< Non è possibile! Le vendite stanno calando di nuovo >> sbuffò l'uomo, irritato.

La moglie osservò i bilanci dallo schermo del marito, che imprecò ancora.

Anche Kojiro alzò gli occhi dal libro che stava leggendo, permettendosi di unirsi alla conversazione.

<< Non sarà per questioni di marketing? >> domandò Kojiro, allungando lo sguardo verso la coppia.

L'uomo sbuffò vistosamente.

<< Cosa vuoi saperne, ragazzino! E poi siamo sempre stati una compagnia famosa, non c'è bisogno di pubblicità o frivolezze del genere >> replicò Shuzo, s rollando le spalle.

Kojiro serrò leggermente le labbra.

<< È un po' come nella vita sociale. L'apparenza importa sempre, nonostante la fama. Io agirei in questo modo, puntando di più sul marketing. Parlando da cliente è quello che spesso finisce con l'attirare più persone >> ammise Kojiro, con un leggero sorriso.

Il padre di Genzo contrasse il viso in una leggera smorfia.

<< Non ne avevamo mai avuto bisogno >> replicò l'uomo, questa volta con meno fervore.

<< Magari è il momento di iniziare, si vede che il mercato sta cambiando >> Kojiro sorrise leggermente, senza utilizzare un tono particolarmente saccente.

Il padre annuì lentamente, poi scrutò Kojiro negli occhi.

<< Sai altre cose che potrebbero interessare ai clienti? Di solito... non parlo mai con loro di persona >> ammise lui, corrugando la fronte.

Kojiro sorrise leggermente.

<< Ecco cosa potrebbe servire! Un servizio di feedback tra la vostra compagnia e i clienti, in questo modo potreste sempre sapere cosa interessa a loro nello specifico >> propose Kojiro, con un lieve cenno della mano, posando il libro sul tavolino davanti al divano.

Il signor Wakabayashi annuì lentamente.

<< Cara prendi nota delle idee che ti dà il ragazzo, le propongo domani a Shuichi >> ordinò l'uomo, con un cenno.

Lei annuì, alzandosi per prende un blocco notes.

<< Shuichi cosa c'entra? >> chiese Kojiro, confuso.

<< Chiedo sempre il suo parere >> spiegò semplicemente Shuzo, che si fidava delle scelte del figlio maggiore, che gli era sempre assomigliato parecchio.

<< Gli direte che sono mie idee? >> domandò Kojiro, esitante.

Shuzo ci rifletté qualche istante.

<< Conosco Shuichi, non acconsentirà mai a delle idee prese da uno... come te. Ma non voglio certo toglierti un merito che, effettivamente, hai, perciò che lui sia d'accordo o no penso seguirò il tuo consiglio lo stesso >> dichiarò burberamente l'uomo.