Alla fine la mia scelta di abito non fu così tragica. Noemi mi comunicò in ritardo il tema della serata svelando con enorme gioia che sarebbe stata LatinoDance..
Che sarei andata fare ? Troverei sicuramente qualcuno che mi conosce e magari vorrebbe ballare. E Marco? Stava a guardarmi? No, che disastro!-'Noemi sbrigati, sono già le 22.15 !!'- le urlai..
Eravamo in clamoroso ritardo, in più non sapevo come contattare Marco per avvisarlo.. meglio dire, tenevo il suo numero tra gli iscritti al corso di danza ma non potevo mica usufruirne personalmente.
Ero nervosa e non sapevo neanche il perché.Una volta che Noemi uscì da quel dannato bagno, la vidi ebbi come l'impressione di essere molto più coperta di lei, nonostante io indossassi solo un paio di leggins neri e un top grigio tigrato che valorizzava le mie forme tenendo scoperti i miei fianchi. Lei un vestitino cortissimo, senza spalline, rosso.
-'Ma come ti sei conciata?'- le dissi..
-'Parla per te ! Andiamo.. '- mi rispose..
Salimmo in auto. Mi tolsi le scarpe da ballo, non tanto comode per guidare..
Stavolta ero io a portare la mia Bmw bianca. Fu un regalo di mio padre durante il mio 21esimo compleanno, era l'auto che preferivo di più al mondo...-'Parcheggia qui'- mi consiglio mia sorella, interrompendo il mio ritorno al passato..
Nemmeno il tempo di spegnere l'auto che Noemi era già in compagnia dei suoi amici.. non vedevo ancora Marco, il solito Re dei ritardatari.
Presi le mie scarpe dal sedile posteriore, le portai accanto i miei piedi nudi e cominciai ad allacciare la prima.. Facevo fatica i miei lunghi capelli piastrati quella sera mi si posizionavano davanti al viso permettendomi di vedere uguale a zero.-'Vuoi una mano?'- disse una voce al mio orecchio sinistro..
Mi voltai di scatto..
Ancora una volta riesce a comparire dal nulla.-'Dio, mi hai spaventata Marco!'-, stavo miagolando per caso?
Il mio cuore batteva ripetutamente nel mio petto, non riuscivo a contenerlo.
Lui fece un grande sorriso una volta uscita dall'auto.. Mi stava fissando per caso? I suoi occhi erano di un azzurro deciso.
Accompagnò la portiera e io chiusi con l'allarme antifurto.
Mi stava lontano, perché? Poteva pur mantenere la distanza ma riuscivo a percepire il suo buon profumo anche così.
Mi feci seguire all'interno del locale, non ci parlammo nemmeno un attimo, sentivamo i nostri respiri e i miei passi sull'asfalto.
Lui era bellissimo, capelli sexy, barba ben curata, jeans stretti e una camicia nera.
Effettivamente nessuno lo aveva avvisato della serata LatinoDance ma era pur sempre perfetto in ogni occasione.
Entrammo nel locale, vi era già la musica altissima, non si sentiva nulla, tante luci, gli sguardi erano l'arma principale.
Il campo di battaglia era una pista enorme, piena di gente che sfoggiava la propria bravura nel ballo, giovani, senior e anche bambini con le loro famiglie. I laser che lanciano colori dal rosso al blu, al verde, al giallo.. Ma a che serviva se quando mi guardava lui avevo dentro tutti i colori di questo mondo.Mi piaceva la musica che mandavano, anche a Marco; guardandolo notavo piccoli movimenti di capo.. Alcune volte cantava.. Magari sarei riuscita a sentire la sua voce.
Ci unimmo al gruppo di Noemi, una bella comitiva della nostra età. Marco prese subito confidenza con gli uomini, non lo avevo mai visto così fino a quel momento. Non credevo potesse essere così.. amichevole.
Noemi si avvicinò al mio orecchio e mi disse di chiedere a Marco se gli andava di ballare..ERA PAZZA!!
Era capace lui? Non sapevo niente di questo ragazzo, e se lo avrei fatto e non sapesse ballare lo offenderei! Ci pensai..Feci cenno di un no secco con la testa a Noemi, scacciando quei pensieri dalla testa..
Lo guardai un attimo, per assicurarmi che non abbia sentito anche se era praticamente impossibile con quella confusione.
Alla console richiesero la canzone LatinoDance di Naughty Boy..
Cominciai a cantarla, mi mette tanta allegria, chi mi avrebbe sentito mai..
Mi guardavo intorno, poi tornai al posto di Marco.. Non c'era più!
Continuai a cantare, pensando che era andato a prendere un po' d'aria e magari dopo sarebbe ritornato.. Mossi leggermente la testa a destra e sinistra e continuai a cantare..'La.. La la la la la'
( link del video che non riesce a caricare: http://youtu.be/wTzKtjmIuGY)D'un tratto mi sentii trascinare indietro dai fianchi.. erano le mani di Marco che mi spingevano tra la gente verso la pista da ballo...
Una volta al centro comincio ad accarezzare i miei fianchi, le mie gambe, i miei capelli.. Lo assecondai seguendo i suoi movimenti, mentre le mie mani non lo toccavano ancora.. Tutto a ritmo di musica, era così vicino stavolta, tanto vicino.Mandò il mio cervello in fumo e il mio corpo seguiva solamente i suoi movimenti, adagiandosi sul suo corpo..
Avvicino anche il viso al mio orecchio, lo sentì respirare poi..
-'Qualcosa la conosco maestrina'- disse..
Deglutii.. Avevo ingoiato un rospo per caso? Non mi sentivo più al comando.
Mi lasciai trasportare dalla canzone e presi le sue parole come una sfida.. Diedi il meglio di me improvvisando movimenti che mi permettevano di allontanarmi dal suo corpo... Il solo contatto erano le nostre mani, avevo bisogno di distanza..Dal suo splendido corpo.
Tutti ci guardavano, ma poco importava. Mi bastava il suo sguardo addosso.
Capì tutto, non volevo stargli vicino ma fece di tutto per poter stringermi ancora, spinse la mia testa delicatamente alla sua fino a poggiarla, ero in estasi.
Dimenticai tutto ciò che c'era intorno, mia sorella, i miei amici e le altre persone del locale.. Eran spariti tutti, eravamo rimasti solo io e lui !
Pochi minuti dopo la canzone terminò ma nonostante questo, ansimanti, restammo a guardarci senza dire una parola... ci allontanammo solo quando iniziarono gli applausi dal imminente pubblico.
Eravamo diventati per caso lo spettacolo del momento?
Marco scappò fuori e io mi precipitai a seguirlo, lasciando il nostro pubblico in delirio sulla pista da ballo.
-'Marco!!'- urlai disperatamente..
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Vieni più vicino. [IN REVISIONE MA COMPLETO]
RomantikAlessandra, una giovane 23enne, insegnante di danza Latina, che s'innamora del classico ragazzo spaccacuori. Questo partecipa alle sue lezioni, ma Alessandra non vede interesse per queste. Perché iscriversi allora? Scoprono di avere un passato in c...