CAPITOLO DIECI: demoni del passato o ricordi piacevoli?

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Shaila si svegliò frastornata e sorpresa. Subito non sapeva dove si trovava ma, dopo qualche attimo si ricordò della nuova Terra scoperta e che, anche volendo, non avrebbe potuto sapere l'ora esatta per la mancanza del Sole. "Iris." sussurrò all'orecchio dell'amica per svegliarla: la sera prima erano rimaste abbracciate a lungo e poi si erano pure addormentate sotto a quel portico provocando un gran torcicollo ad entrambe. "Ahia! Ma cos...Dove siamo? Come mai mi svegli in piena notte? Ma Shaila ti è andato in pappa il cervello!? Io voglio dormire di notte! E poi senti che torcicollo che ho! Non riuscirò a voltare la testa per almeno un anno e, quindi, sembrerò un robot perchè, per girarmi, dovrò voltare tutto il busto! Ahhh! Ma non c'è mai nulla di bello nella mia vita!" brontolò la ragazza svegliandosi e provando a muovere il collo. "Iris! Smettila! Se ti ricordi, cosa che non credo possibile viste le tue innumerevoli accuse nei miei confronti e in quelli del tuo collo, noi due siamo nel Regno della Notte e, come dice il nome stesso, qui il Sole non arriva mai. Per quanto riguarda il torcicollo che HO ANCH'IO, ci tengo a sottolineare il fatto che non tu non sei l'unica a soffrire in questo momento, ieri sera(sempre che sia stata sera) ci siamo addormentate sotto a questo portico mentre ci stavamo abbracciando." le spiegò Shaila toccandosi il fermaglio per cambiare l'abito e per sistemarsi i capelli.
"Uuuuuhhhhh, guarda che bella che sei! Scommetto che lo hai fatto per Noah." la prese in giro Iris.
"Dici che sto davvero bene? Secondo te potrebbe davvero innamorarsi o ricordarsi di me?" le chiese di rimando la Regina dell'Acqua senza reagire alle prese in giro dell'amica.
"Per me lui dovrebbe apprezzarti anche con tre chili di immondizia addosso, i capelli e la fronte bagnati dal sudore per la corsa appena fatta scappando da un esercito di puzzole che ti aveva attaccata inondandoti con il loro adorabile profumino" le rispose la Regina del Fuoco sorridendo innocente e con gli occhioni da cerbiatta, forse immaginandosi la scena del Principe che abbracciava l'amica ridotta in quello stato, oppure per cercare di convincere Shaila a non ucciderla per ciò che aveva appena detto. "Comunque sì, quell'abito ti sta una meraviglia, e quello chignon è perfetto." cercò di rimediare Iris.
"Perfetto!? Ma io lo volevo con qualche ciuffetto fuori posto!" si lamentò Shaila affrettandosi a sistemare l'acconciatura sfilandosi dallo chignon alcuni ciuffetti argentati.
"Eri bella pure prima, ma ora stai da dio! Ti manca solo la corona argentata tra i capelli e delle scarpe nere con un tacco alto."  commentò Iris.
Allora Shaila si toccò il fermaglio e le apparve la corona sulla testa e delle splendide scarpe nere ed alte ai piedi. Fece un giro attorno a sé stessa per  ammirare meglio la sua gonna zaffiro che volteggiava leggera: l'abito aveva una lunga scollatura sulla schiena e una scollatura a cuore davanti, un corpetto bianco con qualche ricamo dorato sul fianco destro, mentre la gonna era a taglio asimmetrico(corta davanti, che si allunga andando verso il dietro.) di raso col zaffiro.
"Sì, così sei veramente stupenda!" esclamò Iris guardandola a bocca aperta.
"Grazie! E il vestito più bello che ho. E tu come intendi presentarti davanti al Principe?"
"Non avendo un fermaglio magico che mi cambia d'abito, mi sono portata via solo una magliettina e dei pantaloni..." ammise Iris.
"Allora ci penso io!" la rassicurò l'amica.
Shaila premette il fermaglio e vide la Regina del Fuoco immergersi in una nube di luce, per poi uscirne con un abito bellissimo. 
"Ma...è bellissimo!" urlò Iris ammirandosi.
"E non hai visto i capelli!" le disse Shaila.
In poche parole la Regina del Fuoco indossava un abito dal corpetto semplice rosso come il fuoco, una cintura nera alla vita che divideva il corpetto dalla gonna lunga con  fiori gialli ricamati su uno sfondo bianco. La gonna era leggerissima e molto elegante, mentre i capelli erano dei boccoli castani lasciti liberi sulla schiena anche se alcune ciocche erano unite in una mezza coda fermata da un fermaglio con fiori di rubino.
"Mi spiace, ma non sono riuscita a rintracciare la tua corona..." le disse Shaila in tono dispiaciuto.
"L'ho lasciata in camera mia, alla Reggia del Fuoco." rispose Iris con un'alzata di spalle.
L'amica capì che la Regina del Fuoco non voleva parlare del perchè, o del suo passato in generale, quindi iniziarono a dirigersi verso la Sala del Trono per incontrare Noah.

"Fatele entrare!" ordinò il re.
"Salve, e grazie per averci permesso di parlarle." si affrettò a dire Iris.
"Ho pensato che, se due persone così importanti si sono messe in viaggio per arrivare fino a qui, il motivo deve essere importante."
"E lo è, signore." rispose sempre la Regina del Fuoco. "Volevamo parlarle della minaccia che si sta facendo strada nei nostri regni."
"Una minaccia? Vi ascolto ma non restate lì in piedi...Guardie portate due sedie! Le più comode!" ordinò Noah alle guardie appostate ai lati della stanza.
"Mentre loro eseguono il mio ordine, volete mangiare o bere qualcosa? Avete affrontato un lungo viaggio!" chiese il Re della Notte.
"No, preferiremo parlare prima, sempre se possibile." disse Shaila prima di permettere ad Iris di aprire bocca.
"Io invece di fame ce ne avevo!" si lamentò quest'ultima.
"Abbiamo cose più importanti da fare."
Noah restò a guardare Shaila con uno sguardo strano, quasi volesse imprimersi ogni dettaglio nella sua mente.
Intanto entrarono le guardie e misero a terra due grosse poltrone, dove le Regine si sedettero.
"Ora possiamo parlare." affermò Iris. "Io e Shaila siamo venute qui per cercare una terra dove tenere al sicuro tutte le varie specie presenti nei vari Regni da una nebbia oscura che avvolge e uccide tutto ciò che incontra." spiegò.
"Cosa vi fa pensare che la mia sia la Terra giusta?" chiese il Re.
"Non lo pensiamo, lo dobbiamo scoprire."
"Lo dovete scoprire? E come?"
"Attraverso delle domande." disse Iris cercando, allo stesso tempo, di spingere Shaila a parlare.
Ma l'amica non le dava retta.
"Quindi... il suo regno dispone di laghi o mari?" iniziò la Regina del Fuco.
"Ovvio, e credo che servano per le sirene, giusto?"
"Giusto."
"Perfetto allora abbiamo abbastanza posto per ospitarle."
"Come fa a sapere quante sono?" chiese Shaila, portando tutta l'attenzione su di lei.
"Un tempo ne facevo parte, poi mio padre mi ha portato via. Ora mia madre è ancora là." spiegò brevemente Noah. " E tu, Shai, dovresti saperlo." aggiunse fissando Shaila per godersi la reazione alle sue parole.
La Regina sussultò e poi arrossì, ma in un secondo ritornò normale. "Lo so, volevo solo la conferma che tu fossi QUEL Noah." rispose fredda.



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