Le 4 custodi

CAPITOLO TREDICI: rosso come l'Inferno, bianco come l'anima

"Signore! Le porte del Regno sono state varcate da quattro entità sconosciute!" esclamò una guardia scheletro entrando nella sala principale del palazzo.
"Queste entità respirano ancora? O meglio, dai radar le vedete segnalate in rosso come l'Inferno o in bianco come l'anima?" chiese il Sovrano.
"In bianco signore, è per questo che mi sono precipitato qui più veloce che potevo." Lo informò la guardia.
"Saranno messaggeri di mio fratello, li riceverò io stesso qui appena metteranno piede sul ponte del palazzo." decise Lucifer.
Lo scheletro guardò per qualche secondo il radar attaccato all'osso del polso e esclamò: "Signore, la dovrò avvertire quando metteranno zampa sul punte, non piede! Il radar ha appena rilevato due entità molto potenti sopra a due bestie simili a draghi!"
"Cosa!? Ma i draghi non si erano mica estinti!?" ribatté sbigottito il re degli Inferi.
"No signore, ricorda la leggenda dei draghi delle 4 Regine degli elementi!?"
"Giusto! Questo significa che due di loro...sono arrivate fino a qui! Ma come hanno fatto a trovare questo Regno!? Siamo rimasti nascosti per interi millenni!" 
"Non lo so signore, ma questo mi spinge a pensare che la ragione per cui siano giunte qui debba essere molto importante." 
"Hai ragione Leuca." disse Lucifer.
"Signore, signor Leuca, ecco le entità...sono vive e chiedono di incontrarvi!" esclamò una guardia entrando  nella sala.
"Falle entrare Deuca." ordinò il sovrano.
Detto ciò, dopo una manciata di minuti, due ragazze si presentarono in sella ai loro draghi.
"Buongiorno mie Regine, che piacere conoscervi, io sono Lucifer o il Diavolo, chiamatemi come volete." si presentò lui inchinandosi di fronte alle potenti Regnanti.
"Credo che Lucifer andrà più che bene." rispose una principessa mora e dai lineamenti molto graziosi.
"Salve Re Lucifer, io sono Cloe, Regina dell'aria, e quella che ha parlato prima è Daphne, Regina della terra." lo salutò Cloe.
"Interessante. Quindi stando al mito greco io ora dovrei rapirvi per dar vita alle stagioni, Regina Daphne." disse Lucifer con un sorrisetto in volto.
La sovrana della terra rise comprendendo la battuta, mentre la Regina dell'aria la guardava stranita.
"Forse tu non avevi dei testi sulla mitologia greca a casa, ma credo che questo sia abbastanza famoso come mito." le disse Daphne. "Comunque, signor Lucifer, è un miracolo se la mia stirpe è riuscita a scappare da qui dopo il rapimento di Persefone, mia antenata, per cui non vorrei mai annullare quegli antichi sforzi. Ah, ci può chiamare pure con il nostro nome, senza mettere la parola Regina o sovrana davanti...sa, mi fa sentire alquanto vecchia e importante." continuò la Daphne.
"Molto bene, allora pure voi dovrete chiamarmi semplicemente Lucifer e... mi piace molto il suo senso dell'umorismo." le rispose il sovrano degli Inferi.
"Va bene, va bene, detesto interrompervi...insomma formate una bella coppietta, ma abbiamo una conversazione importante da fare." li interruppe Cloe un po' infastidita da quella strana confidenza tra i due.
"La gelosia è una brutta bestia cara, non dovresti caderci così facilmente." le disse Lucifer.
"Come...Cosa...IO non sono affatto gelosa!" ribatté Cloe.
"Io sono il Diavolo...ho tutti i sette vizi dei sette fratelli chiamati anche Malvagi, per cui sono anche Invidia, ma non quell'invidia che ha minacciato Emilia."
"ODDIO! Ma conosci pure i libri più...ehm moderni!?" esclamò Daphne capendo il riferimento a "il Regno dei Malvagi" di "Kerri Maniscalco".
"Questa l'ho capita pure io...e comunque no, io non sono gelosa. Forse, se è vero quello che hai appena detto, dovresti sentire Ira, visto che sono alquanto arrabbiata." disse Cloe insolentemente.
"Prima cosa, non pensare ad Ira come il bel Principino né come quello che sfrutta le persone per sfuggire dalla sua maledizione che non esiste, secondo sento più gelosia che rabbia ma va bene lo stesso." puntualizzò Lucifer.
"Comunque abbiamo una questione molto importante da affrontare." disse infine Daphne divertita da tutti quei riferimenti ai libri che lei amava.

Dopo ver finito si spiegare dettagliatamente la situazione al sovrano dell'Inferno, egli rispose: "La situazione è veramente grave, però io non posso veramente aiutarvi. Qui potrei tenere solo il popolo del Fuoco, per le altre popolazioni qui è troppo arido e troppo cocente. vista la missione che voi e le vostre due amiche avete intrapreso posso darvi delle informazioni importanti: il Regno che avete visitato prima di questo è quello della Luce, quello che invece le vostre amiche devono ancora scoprire è quello di mio fratello Dilion, ovvero il Regno degli Angeli."
"Ti ringrazio Lucifer, queste informazioni sono state molto utili...però ora vorremo riposare, il viaggio è stato lungo e i nostri draghi non hanno la forza di continuare." disse Daphne congedandosi.
"Ma dove riposerete?" chiese il re.
"Pensavamo di accamparci a qualche metro dal palazzo." rispose la mora.
"Non osate farlo, sarebbe disonorevole nei miei confronti, dormirete nelle stanze del mio palazzo, e i vostri draghi staranno nella stalla."
"Ma Lucifer non devi farlo per forza..."
"Nulla da fare, voi dormirete negli alloggi del mio palazzo."
"Va bene, la ringraziamo infinitamente." risposero insieme le due ragazza.