TW: Immagina ispirato a Harry Potter, quindi se non avete mai letto o visto questa saga, fate molta attenzione ai dettagli (in certe parole o frasi che solo le persone che hanno visto la saga possono capire, ho messo degli *, così poi alla fine del capitolo potete trovare la spiegazione).
In cui tu, Serpeverde, e Thomas, un normale Corvonero, siete amici da tanto tempo, ma entrambi provate qualcosa per l'altro di molto magico.
Era il mio sesto anno nella scuola di magia e stregoneria di Hogworts, o almeno lo dovevo cominciare, e mi sentivo molto in ansia: quella mattina stavo facendo molto ritardo, la mia famiglia si era trattenuta più del previsto da mia sorella, la quale viveva nel mondo dei babbani, perciò l'ultimo giorno di vacanze l'avevamo passato da lei, costretti a dover dormire lì. Proprio per quel motivo rischiavo di perdere il treno. Io e la mia famiglia ci dirigemmo il mio veloce possibile verso la stazione, per poi passare attraverso il muro e raggiungere il binario nove tre quarti, che stava per partire.
"Mi raccomdo T/n, non fare scemenze quest'anno, l'anno prossimo hai i G.U.F.O*" mia mamma mi abbracciò per l'ultimo saluto. Lei era molto schizzinosa e ci teneva veramente tanto che seguissi la stirpe di famiglia, ovvero dei Serpeverde perfetti, ricchi e potenti, usciti dalla scuola con il massimo dei voti. Essere entrata a Hogworts ovviamente era già un successo, quella non era l'unica scuola di mangia, ma era molto più prestigiosa e originale delle altre e offriva molti sbocchi lavorativi. I miei genitori volevano che dopo la scuola lavorassi all'interno del Ministero della Magia*, non erano i classici Serpeverde Mangiamorte* come tutti nel mondo magico pensano.
"E ricorda di tenere sott'occhio tuo fratello" raccomandò mio padre. Giusto, quell'anno mio fratello sarebbe entrato al primo anno e io, come brava sorella maggiore, se non ottima, avrei dovuto tenerlo d'occhio e fare in modo che si sentisse a suo agio nella sua nuova scuola.
Dopo aver salutato i nostri genitori e imbarcato i nostri bagagli, io e mio fratello salimmo sul treno il quale partì poco dopo, non lasciandoci nemmeno il tempo di salutare i nostri genitori dal finestrino. Per fortuna un bambino venne da noi con una cioccorana* e invitò mio fratello a unirsi al suo gruppetto, io ovviamente lo lasciai andare (non vedevo l'ora si staccasse da me) e vagai per il lungo e stretto corridoio del treno in cerca di una cabina dove appostarmi.Non avevo molti amici a Hogworts a parte Thomas, il mio migliore amico Corvonero. Essendo io una ragazza molto introversa (nonostante fossi una Serpeverde), al primo anno non avevo mai il coraggio di avvicinarmi agli altri bambini per la mia timidezza, ma Thomas... lui si è interessato per primo a me durante la cena del benvenuto. Dopo l osmistamento delle case, Thomas venne nella mia tavolata, dicendo che gli ero sembrata molto esclusa dagli altri miei compagni e mi chiese di unirmi al suo tavolo, dove mi presentò dei ragazzini che aveva anche lui appena conosciuto. Da subito mi è sembrato un ragazzo molto iperattivo e vivace e ovviamente avevo ragione, nessuno poteva fermare Thomas: quando voleva qualcosa era determinato ad averla, per non parlare del suo carattere estroverso, lui faceva amicizia con tutti, ecco perché era conosciuto da tutta la scuola come il giullare di Hogworts e io ero ovviamentea migliore amica che nessuno calcolava.
Nel corse degli anni io e Thomas eravamo sempre più legati e lui provava sempre a presentarmi altre gente, infatti diceva che stavi troppo per i fatti miei, troppo con la faccia sui libri e che se non fosse per il mio desiderio di vendetta e un caratterino acido, forse il capello parlante* mi avrebbe messo in Tassorosso. L'unica persona che Thomas riuscì a presentarmi con cui andavo veramente d'accordo fu Dylan, il cercatore* dei Grifondoro. Lo trovavo veramente strambo certe volte, lo vedevo parlare da solo e scomparire nel nulla, ma Thomas mi disse che era proprio un attagiamento da Dylan e di non stupirmi poi così tanto. Comunque sia, nessuno in quegli anni aveva avuto l'onore di essere chiamato "mio amico" a parte Thomas visto che Dylan era solo un conoscente simpatico e strambo, Minho (migliore amico di Thomas, anche lui Grifondoro) assolutamente vanitoso e arrogante e Chuck un novellino al terzo anno che Dylan e Thomas facevano sempre sedere con loro per prenderlo giocosamente in giro per la sua altezza. A proposito, Chuck aveva un cotta per me, me lo disse Thomas e io da subito chiarì la situazione con il diretto interessato dicendo che mai e poi mai mi sarei messa con qualcuno di due anni più piccolo di me. Thomas ovviamente non si fece perdere l'occasione per ricordarmi che si, il cappello parlante non aveva sbagliato: ero proprio una Serpeverde.

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𝐼𝑀𝑀𝐴𝐺𝐼𝑁𝐴 𝟸 - 𝑻𝒉𝒐𝒎𝒂𝒔 𝑩𝒓𝒐𝒅𝒊𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒔𝒕𝒆𝒓
Fiksi PenggemarQuesta raccolta è il continuo degli immagina di Thomas Bodie Sangster! Potete leggere questa raccolta anche se nom avete letto la prima. Cover by @SXXCROWS