In cui tu ti ritrovi a dare ripetizioni di discipline pittoriche al peggior studente della tua classe
"Signorina t\c" mi richiamò la voce nel mio professore di discipline pittoriche. Immediatamente mi fermai sul posto e mi girai verso di lui. Le lezioni erano appena finite ed erano le due del pomeriggio, perciò io stavo uscendo da scuola per andare alla fermata visto che avevo il pullman solo venti minuti dopo.
"Prof, mi dica" e solo quando il professore si fermò davanti a me mi accorsi che non era da solo, infatti da dietro di lui spuntò Thomas Sangster, ovvero il peggior alunno della mia classe, insomma il classico ragazzino che aveva scelto l'artistico solo per rimorchiare a detta sua "fiche con i capelli arcobaleno". Quand è che questo ragazzino capirà che all'artistico non ci sono solo capelli arcobalenosi e ragazzi omosessuali?
"t\c, tu sei una delle alunne più talentuose che ho in classe, perciò..." oh no, sapevo perfettamente cosa mi stava per chiedere, anzi no, dire visto che probabilmente non avrei avuto altra scelta che accettare, "è per questo che ti affiderò Sangster per dargli qualche ripetizione, e non voglio sentire un no" disse e, a fianco a lui, Thomas ghignò.
Io sbuffai, "cosa gli devo insegnare esattamente?" così il mio professore si allontanò un secondo per prendere una grnade cartella di plastica dagli armadietti e tirando fuori dei disegni, cioè disegni si fa per dire.
"Allora, questo doveva essere un esercizio di chiaroscuro e indovina cosa ha fatto?" domandò, mostrandomi quello che sarebbe dovuto essere un chiaroscuro.
"Non mi dica che ha calcato la matita" mi massaggiai le tempie perché se lui avesse fatto sul serio così, allora la questione davvero complicata e difficile perché gli avrei dovuto insegnare da capo e completamente tutta la tecnica e, davvero, per fare un chiaroscuro decente ci avremo impiegato minimo due ore.
"HA CALCATO LA MATITA!" urlò il professore, "ora dimmi se questo ti sembra un disegno fatto da uno studente del liceo artistico" disse, facendomi vedere meglio il disegno.
"Senta ma che vuole? Ho finito una matita intera per fare questo disegno e lei non è nemmeno capace di insegnare" sbottò Thomas, strappando il disegno dalle mani del professore. Io continuai a massaggiarmi le tempie e controllai l'orario del telefono e, merda, erano le due e tredici, dovevo correre immediatamente alla fermata, altrimenti avrei perso il pullman.
"Allora, tu" indicai Thomas, "alle cinque a casa mia, tanto abitiamo a dieci minuti di distanza" e lei, indicai il professore, "voglio un otto in pagella" e, detto ciò, cominciai a correre verso la fermata. Era andato tutto bene quella mattina, troppo bene e siccome la mia vita non poteva essere normale senza che succedesse qualcosa di brutto ogni giorno, anche quel giorno la mia disgrazie giornaliera fu Thomas Brodie Sangster.
"T\c c'è il tuo compagno" urlò mia madre dal piano di giù, così io le risposi di farlo salire mentre cercavo la mia cartella di discipline pittoriche con dentro le schede che mostravano i vari passaggi per ottenere un chiaro scuro corretto. Il professore aveva detto di concentrarmi di più prima sul chiaroscuro e poi sulle proporzioni della copia dal vero in cui Thomas era davvero molto ma molto scarso, come la maggior parte della classe ovviamente perché, anche se eravamo in quarta liceo, gli scorsi anni ci sono stati sempre professori che davano precedenza a lavori a mano libera fantasiosi che alla copia dal vero di caschi, manichini e vasi, perciò molta classe era davvero molto indietro con le proporzioni e il professore non sapeva veramente come fare visto che l'anno prossimo avremo avuto la maturità che consisteva molto probabilmente in una prova di copia dal vero con un modello vivo.
"Amici di Maria" mi salutò Thomas, lanciando la propria cartella e andando a coricarsi immediatamente sul mio letto, come se ovviamente casa mia fosse anche casa sua.
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𝐼𝑀𝑀𝐴𝐺𝐼𝑁𝐴 𝟸 - 𝑻𝒉𝒐𝒎𝒂𝒔 𝑩𝒓𝒐𝒅𝒊𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒔𝒕𝒆𝒓
FanfictionQuesta raccolta è il continuo degli immagina di Thomas Bodie Sangster! Potete leggere questa raccolta anche se nom avete letto la prima. Cover by @SXXCROWS