TW: capitolo piccante e che vi farà venire le farfalline nello stomaco lol.
Sequel di "Nowhere Boy"
Ci siamo lasciati con un Thomas che ricambia il tuo stesso gioco, ma ora arriva la parte più divertente.
Seguì lo sguardo di quel biondo che, a quanto pare, stava partecipando al mio stesso gioco e ovviamente la cosa mi eccitava da morire. Quando mia madre ritornò in cucina, il biondo mi tese la sua mano, continuando a non staccarmi gli occhi di dosso mentre mi trascinava verso il piano superiore. Numerose possibili scene che sarebbero potute accadere in quel momento mi frullavano in testa e volevo tanto smettere di pensarci, ma non ci riuscì perché lui mi guardava con quegli occhi così desiderosi e quelle labbra, probabilmente morbidissime, piegate in un ghigno il quale volevo solo levarglielo di dosso con le mie labbra. Scene di baci languidi mentre mi teneva schiacciata tra il miro e il suo corpo si facevano capolinea nella mia mente e tutto quello che volevo era sul serio che mi intrappolasse con il suo corpo e baciarmi con tutto quel desiderio che vedevo nei suoi occhi color miele.
Quando giungemmo al piano di su, lui si fermò e mi lasciò la mano, ma solo per qualche secondo prima di prendermi dai fianchi e appoggiarmi contro il muro. Oh, allora le mie fantasie si stavano sul serio avverando. Non è che mi aveva letta nella mente?
"Dovresti smetterla di provocarmi ogni volta che entro in casa tua" mi prese una ciocca di capelli e ci giocherellò tra le sue dita, "lo sai perfettamente cosa pensa tua fratello e sai anche quanto sia geloso di te" avvicinò il suo viso sul mio collo mentre mi sussurrava quella frase all'orecchio, facendomi venire i brividi lungo la schiena.
"Eppure, sai.." cominciò a lasciare dei baci languidi sul mio collo e io per istinto e sorpresa gli afferrai con una mano la camicia e con l'altra i capelli, cominciando a tirarglieli quando quei piccoli baci non furono più dei semplici baci a stampo, ma cominciò a leccare e a succhiare la mia pelle. Quel biondino mi voleva far impazzire come io volevo far impazzire lui, peccato che stava vincendo con quelle fottute labbra.
"Okay piccola, così mi fai male" ridacchiò su mio collo, quando per sbaglio gli tirai troppo forte i capelli. Cazzo, volevo picchiarlo. Volevo ribaltare la situazione e riprendere il controllo. Non volevo lasciarlo vincere. Infatti, prima che potesse dire un'altra parola gli afferrai il colletto della giacca e ribaltai le posizioni, in quel momento era lui a schiena contro il muro e io avevo il piano controllo su tutto il suo corpo. I suoi occhi mi guardavano con ancora più desiderio di prima, ma anche con un pizzico di sorpresa, mentre le sue mani scendevano lentamente sui mie fianchi, accarezzandoli senza staccare i suoi occhi dai miei. Capivo dal suo sguardo che voleva che facessi qualcosa, così gli restituì il gioco: cominciai a lasciargli dei baci su tutta la mascella, partendo da sotto l'orecchio fino ad arrivare all'angolo della bocca. Quando mi fermai in quel punto rialzai lo sguardo che vedevo che aveva gli occhi chiusi e il viso piegato all'insù.
Io ridacchiai, "non pensavo diventassi così sottone con un paio di baci" quando dissi quella frase mugugnò qualcosa e, stringendo la presa sui miei fianchi, fece scontrare il mio bacino sul suo, provocando ad entrambi un sospiro di piacere. Cercai di abbassare lo sguardo ma lui mi prese per il mento e mi tirò su la testa: "ho vinto io piccola, rassegnati" sussurrò ghignando, per poi spostarsi da me e entrare in camera a prendere la chitarra.
"Facciamolo più spesso quando vengo qui" mi lasciò un leggero bacio sull'angolo della bocca, proprio come avevo fatto io, e si allontanò, scendendo al piano inferiore. Quel ragazzo non solo mi avevo lasciato con dei bisogni da soddisfare, ma anche con un sorriso e una voglia matta di rivederlo.

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𝐼𝑀𝑀𝐴𝐺𝐼𝑁𝐴 𝟸 - 𝑻𝒉𝒐𝒎𝒂𝒔 𝑩𝒓𝒐𝒅𝒊𝒆 𝑺𝒂𝒏𝒈𝒔𝒕𝒆𝒓
FanfictionQuesta raccolta è il continuo degli immagina di Thomas Bodie Sangster! Potete leggere questa raccolta anche se nom avete letto la prima. Cover by @SXXCROWS