Night Club -KIRIBAKU

Vendetta

Kiri's pov

Elaborai il mio piano tornando verso il tavolo da pulire.

Mi misi in ginocchio reggendomi con una mano sull'interno coscia di Bakugo per non cadere. Tutto come previsto.

Bakugo si irrigidí sotto il mio tocco e  lasciò un lieve sospiro, non percepibile dagli altri. Mi inoltrati sotto il tavolo mantenendo le gambe piegate, dandogli piena visione del mio culo.

Adesso vediamo chi si diverte

La mia azione poteva sembrare più che innocente ma conoscendolo alla sua vista era molto diversa.

Quando mi alzai appoggiandogli la mano sulla gamba ne ebbi la conferma. Stava quasi tremando.

Soddisfetto tornai al bar.

Bakugo's pov

Adoravo provocarlo. Lo avevo visto mordersi il labbro da lontano, non poteva resistermi.
Sin dalla prima volta al locale ero stato attratto da lui e la maggior parte delle volte agivo senza pensare.

Quando gli era caduto il vassoio mi ero sentito un po in colpa, ma la sua faccia imbarazzata mi aveva fatto dimenticare quel pensiero.

Sarebbe stato davvero pessimo come cameriera. Sexy, ma pessimo.

Era tornato per pulire sotto al tavolo e si era abbassato appoggiandosi alla mia coscia sfiorando le mie parti intime.

Non lo stava facendo davvero, vi prego ditemi di no. Si era abbassato ad asciugare lasciando il suo bel culo in direzione dei miei occhi.

Se non ci fossero stati ospiti glielo avrei sfondato.

Sospirai, era difficile stare calmi in quella situazione. Non immagino come abbia fatto lui quando ero sotto il bancone...

Accompagnò con il corpo il movimento della mano con lo straccio, scendendo e risalendo lentamente. Dio se lo avrei fatto mio in quel momento.

Non credevo potesse essere così provocatorio.

Si rialzò appoggiandosi alla mia gamba e allontanandosi con un visino innocente come se non sapesse quello che veva fatto.

Salutai gli ospiti e li accompagnai all'uscita.

Kiri's pov

Operazione riuscita.

Dopo aver salutato gli ospiti si avvicinò a me.

"cosa pensavi di fare?"

Lo guardai stranito, facendo finta di nulla.

"eddai, non pensi che creda alla tua faccia da finto tonto? Lo hai fatto apposta"

"mi spiace ma non capisco, forse hai frainteso" mi avvicinai a lui da dietro "o forse ha fatto pensieri poco casti su di me solo perché ti piaccio... E non vuoi ammetterlo" gli sussurrai.

Lo avevo visto arrossire lievemente quando gli avevo appoggiato una mano sulla spalla.

Non sei l'unico capace di farlo

La mia mano scese lungo tutto il suo braccio, fino a toccare il suo fianco. Sentii il suo fiato appesantirsi.

E me ne andai dietro al bancone.

Così impari, occhio per occhio dente per dente

Spazio meeee

Salveeee, come procede la vita? Io sto studiando come una matta perché mi hanno rimandata il latino :'( 
Preparatevi, tra un paio di capitoli la scena smut che state aspettando (credo)
<33