Capitolo 3 "La ragazza senza nome" Pt2

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[YELENA]
Nat mi aiuta a tirarmi su e quando siamo abbastanza vicine ci scambiamo uno sguardo complice.
Entrambe sappiamo che non abbiamo possibilità con la ragazza, l'unica cosa da fare è bloccarla e darle l'antidoto alla sottomissione.

Mi avvicino quasi correndo alla vedova e e mentre sta per colpirmi le salto addosso, mi appoggio alla sua schiena e poi mi rigiro.
Adesso la tengo ferma con la sua schiena appoggiata al mio petto e le braccia attorno al collo per non farla muovere.

Y:"Nat la fiala!" Sto cercando in tutti i modi di tenerla ferma mentre Nat rompe la fiala e lei cade a terra.

[T/N]
Sono in ginocchio che cerco di capire cosa sia successo.
Intorno a me vedo una polverina rossa che scompare nell'aria e come sfondo un appartamento non troppo buio da farmi capire che ho lottato contro qualcuno.

N: "Ehi stai bene?" Un delle due ragazze si inginocchia alla mia altezza.
Ha i capelli rossi e non so perché credo di averla già vista da qualche parte.

T/n:"I-io no-non lo so, credo di si ma ho troppi ricordi che mi passano per la testa"  dico confusa mentre fisso la donna.

Y:"È normale...succede a tutti, è l'effetto dell'antidoto" adesso a parlare è una ragazza più giovane dai capelli biondi, piuttosto carina ma che mi guarda come fossi un mostro.

T/n:"Si ora ricordo....Drakov e la stanza rossa mi hanno fatto questo" la rabbia sale dentro me mentre continuo a pensare a tutto ciò che ho perso per colpa sua.

N:"Si esatto..ricordi tutto ora giusto?" Adesso di nuovo la donna ha preso la parola

T/n:"Si ricordo tutto...ma non so minimamente chi siate voi, se poteste illuminarmi mi fareste un piacere" eccolo li, il mio adorato sarcasmo! Mi è mancato cosi tanto, è bello essere tornata!

N:"Si scusa hai ragione, io sono Natasha e lei è mia sorella Yelena" dice indicando te che non mi hai ancora tolto gli occhi di dosso.

Y:"Sorella il cavolo! Non ti azzardare!" Sei arrabbiata con tua la donna ma non so perché

N:"Ti prego non ricominciare, te l"ho detto...io volevo venire a prenderti ma lo S.H.I.E.L.D non me l'ha permesso, ti prego Yelena perdonami" vedo che le cade una lacrima mentre si alza e ti segue in cucina e ti osserva bere un shot di tequila.

T/n:"Aspetta tu lavori per lo SHIELD?!" Ora forse ho capito dove ho visto quella donna

Y:"Si e anche con i suoi stupidi amici degli Avengers...patetico" sei di nuovo tu a parlare e appena smetti ingoi l'ennesimo sorso di tequila.

T/n:"Allora avevo ragione..tu sei Black Widow" e torno a fissare Natasha

N:"Esatto..ora mi dici come ti chiami cosi siamo pari?" Dice sorridendo

T/n:"Cavolo! È vero scusa mi sono dimenticata io sono T/n T/c , piacere" poi sorridendo mi alzo da terra e le raggiungo nella cucina.

Black Widow-Yelena Belova and IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora