Black Widow-Yelena Belova and I

Capitolo 12 "Piani Futuri"

[T/n]
Mi hai appena detto che ti fa piacere che tengo a te e in questo momento mi sento strana.
Avrei dovuto dire qualcosa invece di restare in silenzio, "si non lo dirò a nessuno...il tuo segreto è al sicuro con me" MA DAI! Come posso pensare che tu sia cosi ipocrita, ma sembra che tu abbia apprezzato visto che mi hai sorriso quindi sono un po' più tranquilla.

A:"Ragazze Melina è a pochi chilometri di distanza ma ormai è notte credo sia meglio fermarci qui per riposare"

Y:"Sicuro che sia vicina? Avevo capito che era fuori San Pietro Burgo...abbiamo superato il confine tipo 10 minuti fa"

A:"Che c'è? Adesso non ti fidi del tuo papà?" Dice sarcastico Alexei

N:"Vedendo quello che ci hai fatto io direi proprio di no" dice Nat prima di sedersi con la schiena al tronco di un albero.

T/n:"Bene mentre voi iniziate l'ennesima lite di famiglia io vado a cercare qualcosa per accendere un fuoco, qui si gela" poi inizio a camminare nel bosco

Y:"Io vengo con te...se resto un'altro minuto qui sento che potrei picchiare qualcuno" dici tu affiancandomi.

Stiamo camminando da un po' e in mano ormai abbiamo entrambi un sacco di legnetti e foglie secche per il fuoco.

Y:"Allora..cosa farai dopo che avremo fatto fuori quello stronzo di Drekov?" Mi chiedi curiosa.

T/n:"Non lo so...probabilmente tornerò in America e magari chissà potrei parlare con Nat ed entrare a far parte degli Avengers"

Y:"Ah...gli avengers eh? Non ti facevo cosi disperata" vedo che cerchi di fare la simpatica ma i tuoi occhi dicono il contrario.

T/n:"Si beh, per quanto odi questa idea dovrò pur rimediare a quello che ho fatto, tutte le vite che ho preso...magari facendo del bene mi sentirò meglio con me stessa"

Y:"Si, sarebbe bello ma credo che sia davvero difficile che accada, vedi Nat...lei ha fatto di tutti per sistemare le cose eppure il senso di colpa è ancora li...forse non possiamo cancellarlo, forse è una parte di noi e resterà per sempre li"

Quello che hai detto mi ha colpita molto, non pensavo la pensassi cosi, probabilmente è per tutto quello che hai passato.
Poi mentre sto facendo un passo in avanti per raccogliere l'ultima foglia secca qualcosa blocca il mio piede destro e volo a terra.

T/n:"Cavolo!" Dico mettendomi seduta

Y:"Ehi stai bene?!" Dici tu chinandoti su di me

T/n:"Si, io sto bene tranquilla"

Y:"Ok" poi mi tendi una mano e mi aiuti ad alzarmi.

Siamo una di fronte all'altra, pochi centimetri dividono i nostri corpi.
Ho ancora la mia mano nella tua e nella mia testa sto sorridendo.
Forse non me ne sono accorta o forse lo sto solo ignorando ma lentamente ci stiamo avvicinando sempre di più.
La distanza tra noi è quasi sparita quando all'improvviso sentiamo una voce.

A:"Ah ecco dove eravate!"dice Alexei mentre noi con uno scatto repentino ci allontaniamo facendo finta di niente.

Y:"Si scusa, T/n era caduta e stavamo cercando di capire che cosa ci fa un cavo d'acciaio nel bel mezzo di un bosco"

N:"Stai bene?" Chiede Nat preoccupata

T/n:"S-si, ehm io sto bene ora però dovremmo dormire credo" detto questo mi allontano da tutti e mi vado a stendere a terra.